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Biden in Polonia per l'anniversario dell'invasione?

Il presidente statunitense, riferiscono fonti media, potrebbe recarsi in Polonia il 24 febbraio — Continuano, intanto, gli scontri: «Le truppe russe sempre più vicine ad accerchiare Bakhmut» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Biden in Polonia per l'anniversario dell'invasione?
Red. Online
07.02.2023 06:38
22:25
22:25
USA: «Decisa la vendita di 18 sistemi Himars alla Polonia»

Gli Stati Uniti hanno annunciato la vendita alla Polonia di 18 sistemi Himars per 10 miliardi di dollari. Lo riferisce un comunicato dell'amministrazione Biden confermando le anticipazioni dei media.

«La vendita», si legge in una nota dell'agenzia per la Cooperazione alla difesa USA, «aiuterà la Polonia a raggiungere l'obiettivo di migliorare le sua capacità militari e incrementerà ulteriormente la cooperazione tra gli Stati Uniti e i loro alleati».

22:16
22:16
«L'ONU lavora a una risoluzione per l'anniversario della guerra»

Per il primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, mentre il presidente americano Joe Biden avrebbe intenzione di recarsi in Polonia, secondo fonti di Nbc News, all'ONU si lavora su un doppio appuntamento per commemorare la ricorrenza e ad una risoluzione sulla pace.

Oltre all'incontro in Consiglio di Sicurezza a livello ministeriale in programma il 24 febbraio, l'ambasciatore ucraino alle Nazioni Unite Sergiy Kyslytsya ha affermato che l'Assemblea Generale ha già programmato un dibattito ad alto livello sulla guerra il 23 febbraio. Riunione in vista della quale, come fa sapere all'agenzia di stampa italiana Ansa un diplomatico ONU, gli Stati membri stanno lavorando ad una bozza di risoluzione da mettere al voto che riguarda la pace in Ucraina.

«Stiamo ancora lavorando sui dettagli, ma l'obiettivo è avere il supporto più ampio possibile», ha aggiunto. Per questo motivo è probabile che si tratti di un documento 'annacquato' e non, come vorrebbe Kiev, che sostenga in pieno il piano di pace in 10 punti del presidente Volodymyr Zelensky.

Fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro fanno sapere che per i due appuntamenti è attesa la presenza del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, mentre si sta ancora valutando la possibilità di una visita lampo di Zelensky il 23 febbraio, in modo che possa essere di ritorno in patria per l'anniversario della guerra, il 24.

21:49
21:49
Gli USA verso la vendita di Himars alla Polonia

Gli Stati Uniti intendono vendere alla Polonia 10 miliardi di sistemi di artiglieria Himars e munizioni. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la vendita è volta a rafforzare le capacità della NATO in Paesi come la Polonia per difendersi da potenziali aggressioni della Russia.

20:28
20:28
Drone ucraino filma la violenza dei Wagner su un loro commilitone

Sono immagini che fanno impressione, perchè sembrano cogliere l'esplodere di una violenza cieca che diventa ancora più inconcepibile se è vero - come si sostiene - che è esercitata fra commilitoni in teoria in lotta per la medesima bandiera. Ne dà conto il Guardian e si tratta di un video che sarebbe stato registrato da un drone ucraino mentre sorvolava i paraggi di Bakhmut, la città nell'est dell'Ucraina al momento epicentro e simbolo dei combattimenti.

Il drone riprende alcuni soldati che si scagliano in maniera furibonda contro un altro uomo: sarebbero militari russi che prima trascinano via dal fronte un loro comandate rimasto ferito e poi lo colpiscono con violenza, con una pala probabilmente.

Si tratterebbe di quattro mercenari della russa brigata Wagner. Non è chiaro quale sia poi il destino del comandante ferito, ma le immagini - la cui veridicità non è al momento possibile controllare - sembrano testimoniare il livello di violenza che si consuma al fronte.

19:21
19:21
Zelensky: «Basta voci sulle dimissioni di Reznikov»

È il presidente Zelensky in persona a chiedere un immediato stop alle «voci o a qualsiasi tipo di pseudo-informazione» che può minare l'unità nella guerra contro la Russia. Lo ha detto durante un intervento oggi in parlamento, riferisce Reuters sul suo sito online, e le sue parole sembrano dirette a zittire le voci che si rincorrono da giorni sul destino del ministro della Difesa Oleksii Reznikov, ovvero sulla sua possibile sostituzione che tuttavia non è ancora avvenuta.

Zelensky sembra quindi sottolineare che l'annuncio di una decisione a riguardo spetta soltanto al presidente.

«Stiamo prendendo delle decisioni che riguardano il personale e le istituzioni a vari livelli nel settore della difesa e della sicurezza con lo scopo di rafforzare la posizione dell'Ucraina» , ha scritto Zelensky su Telegram, citando il suo discorso in parlamento. «Le informazioni necessarie vengono diffuse allo stesso livello in cui queste vengono prese», ha aggiunto, come a sottolineare che tali decisioni sono unica responsabilità del presidente.

Quindi ha proseguito: «Ringrazio tutti coloro che si astengono dal diffondere voci o pseudo-informazioni che possano indebolire la concentrazione del nostro popolo nei loro sforzi per la vittoria dell'Ucraina».

18:02
18:02
Il ministro tedesco Pistorius è giunto a Kiev

(Aggiornato)

Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, è giunto a Kiev, in una visita non annunciata in Germania. Lo scrivono alcuni media tedeschi come la Welt.

Nella capitale ucraina il neoministro della Difesa ha annunciato che gli ucraini riceveranno oltre 100 tank del tipo Leopard 1A5 da diversi Paesi Ue, secondo la Bild.

Il ministro ucraino della Difesa, Oleksi Reznikov, scrive su twitter che è arrivato a Kiev il «primo» carrarmato tedesco Leopard 2, pubblicando sul suo profilo una foto in cui posa con il collega tedesco Boris Pistorius e con un modellino del tank proveniente dalla Germania.

«Ce ne saranno altri», si legge ancora sul post. «Grazie al cancelliere, al mio collega Boris Pistorius e al popolo tedesco. La coalizione dei tank è in marcia... verso la vittoria».

Da parte sua Der Spiegel ha indicato che il governo tedesco ha dato una nuova autorizzazione per la consegna di 178 Leopard 1 all'Ucraina, rivelando il via libero dato dal Comitato di sicurezza federale. L'auspicio è che i primi panzer di questo pacchetto - mezzi di cui dispone l'industria tedesca - possano essere consegnati già entro questa estate. La maggior parte però non arriverà prima del 2024, scrive il magazine.

16:34
16:34
«Preparazione militare per leader in ruoli chiave»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia un rafforzamento militare nei cambiamenti in posizioni di gestione per postazioni di confine e in prima linea, precisando che le sostituzioni in quei ruoli richiederanno adesso responsabili con preparazione militare.

Una decisione presa per far fronte alla minaccia di una nuova offensiva russa che da più parti viene data come imminente, sembra chiarire lo stesso presidente. «Stiamo rafforzando le nostre posizioni manageriali», ha detto Zelensky. «In un certo numero di regioni, in particolare quelle al confine o in prima linea, nomineremo leader con esperienza militare. Coloro che possono dimostrarsi i più efficaci nella difesa dalle minacce esistenti», ha affermato.

15:46
15:46
«Mosca ammassa uomini, decine di migliaia verso Est»

Decine di migliaia di soldati russi inviati nell'est dell'Ucraina, il segnale tangibile del rafforzamento militare che Mosca sta mettendo in campo in vista dell'offensiva prevedibile dopo il 15 febbraio.

Ne è convinto il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, citato dalla Bbc: «Stiamo vedendo un numero sempre maggiore di uomini dispiegati nella nostra direzione», ha detto, come ad ulteriore sottolineatura dell'imminente accelerazione militare russa da più parti indicata.

Gaidai parla inoltre di una avanzata 'triplice', nel Lugansk quantomeno, dove gli obiettivi russi potrebbero essere le città di Bilohorivka, Kreminna e Svatove.

11:49
11:49
Il Cremlino fa ristrutturare i rifugi antiatomici

I rifugi antiatomici in tutta la Russia sono sottoposti a ispezioni e riparazioni sistematiche in seguito all'ordine del Cremlino di migliorare le fatiscenti infrastrutture di epoca sovietica del paese, secondo quanto hanno riferito funzionari che hanno parlato con il «Moscow Times». La notizia è stata rilanciata dai media ucraini.

Molte delle migliaia di bunker e rifugi nella Federazione erano in disuso da decenni. Sembra che le autorità locali stiano spendendo centinaia di milioni di rubli per renderli nuovamente agibili, scrive la testata.

«La decisione di ispezionare la rete di rifugi antiatomici è stata presa dal governo in primavera», ha dichiarato un funzionario russo, citando le riunioni governative che si sono tenute sull'argomento.

«Il comando per un'ispezione su larga scala e per sistemare le cose è stato dato dal Ministero delle situazioni di emergenza, dal Ministero della difesa e da altri ministeri civili».

11:48
11:48
«L'Occidente spinge Kiev verso la conquista di territori russi»

Le azioni degli Usa e dei loro alleati stanno trascinando i paesi della Nato in un conflitto nell'area russa e potrebbero portare a un livello imprevedibile di escalation. Lo afferma il ministro della difesa russo Sergej Shoigu aggiungendo che gli Stati Uniti e i loro alleati invitano apertamente l'Ucraina a conquistare i territori russi.

10:12
10:12
«Mosca ha industrializzato la disinformazione»

«La Russia usa la manipolazione dell'informazione come un'arma, perché la guerra in Ucraina non si combatte solo con i proiettili: questa battaglia è in corso, il ministro (degli esteri Serghiei) Lavrov gira l'Africa e diffonde menzogne sulle responsabilità della guerra e sugli effetti che ha sul mondo». Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell aprendo la conferenza sulla disinformazione a Bruxelles.

«La Russia usa migliaia di persone, ha industrializzato la disinformazione, è un'arma, che fa male, uccide, uccide la capacità delle persone di capire cosa accade: se l'informazione è tossica, la democrazia non può funzionare», ha affermato Borrell.

«Dobbiamo capire come queste campagne di disinformazione sono create, per studiare una risposta. Dunque analizzare le reti sociali. Abbiamo bisogno di più trasparenza e responsabilità, non meno. Chiedo a Twitter, e al suo proprietario, di non abbassare la guardia e non rinnegare le sue promesse», ha proseguito Borrell nel corso della conferenza sulla disinformazione, in cui è stato pubblicato il primo rapporto europeo sulla manipolazione dell'informazione da parte di attori esterni.

09:20
09:20
«I russi si stanno concentrando su Donetsk e Lugansk»

L'esercito russo sta concentrando gli sforzi principali sulla conduzione di azioni offensive in Ucraina nelle aree di Kupyan, Lyman, Bakhmut, Avdiiv e Novopavliv. Lo afferma il rapporto mattutino dello Stato maggiore dell'esercito ucraino, citato da Unian.

Secondo l'esercito di Kiev, 1'030 soldati russi sono rimasti uccisi in battaglia nelle ultime 24 ore, portando così le perdite totali dell'esercito russo a circa 133'190 militari morti.

«Nelle ultime 24 ore, le forze di difesa ucraine hanno respinto gli attacchi degli occupanti nelle aree degli insediamenti di Novoselyvske, Kreminna e Dibrova della regione di Lugansk e di Verkhnyokamianske, Vesele, Zaliznyanske, Krasna Gora, Bakhmut, Ivanovske e Paraskoviyvka, nella regione Donetsk», afferma lo Stato maggiore.

Da parte sua il leader separatista filorusso Denis Pushilin, citato dalla Tass, sostiene che le forze russe hanno ottenuto alcuni successi nella zona di Siversk, fondamentali per la liberazione di Krasny Lyman, nel Donetsk.

06:38
06:38
Il punto alle 6.00

Oggi, martedì 7 febbraio, è il 349. giorno dall'inizio della guerra: si avvicina, ormai, l'anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze del Cremlino. Per questo, rivelano fonti informate citate da NBC News, proprio il 24 febbraio il presidente statunitense Joe Biden avrebbe intenzione di recarsi in Polonia. Il progetto prevede che Biden visiti la Polonia verso la fine di febbraio, hanno riferito tali fonti sottolineando che il viaggio non è definitivo fino a quando la Casa Bianca non lo annuncia e che tali piani potrebbero cambiare. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale statunitense ha rifiutato di commentare queste indiscrezioni.

Mosca starebbe radunando ulteriori truppe per un'offensiva prevista nelle prossime settimane, forse mirata alla regione di Lugansk. «Le battaglie per la regione si stanno intensificando», ha dichiarato Pavlo Kyrylenko, governatore di Donetsk. A Lugansk, il governatore Serhiy Haidai ha dichiarato invece che i bombardamenti sono diminuiti perché «i russi stanno risparmiato le munizioni per un'offensiva su larga scala», cita il Guardian.

Nel frattempo, i combattimenti infuriano attorno alla città di Bakhmut e alle vicine Soledar e Vuhledar, ha dichiarato l'ufficio presidenziale ucraino. Ma come proseguono gli scontri in questa regione? Il Ministero della Difesa britannico ha dichiarato che la Russia sta continuando a fare piccoli progressi nei suoi sforzi per accerchiare la città di Bakhmut. «Sebbene le forze ucraine abbiano a disposizione diverse vie di rifornimento alternative, Bakhmut è sempre più isolata», ha dichiarato il ministero su Twitter.