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Bosnia: vince Karan, candidato del leader nazionalista Dodik

Dopo lo spoglio del 92,8% delle schede, a Karan è andato il 50,9% dei suffragi (216 mila voti), rispetto al 47,8% (188 mila voti) ottenuto da Branko Blanusa, suo principale suo avversario schierato all'opposizione
©NIDAL SALJIC
Ats
24.11.2025 07:56

In Bosnia-Erzegovina la commissione elettorale ha confermato in tarda serata la vittoria di Sinisa Karan, candidato del leader nazionalista serbo-bosniaco Milorad Dodik, nelle elezioni presidenziali anticipate svoltesi oggi nella Republika Srspka (Rs).

Dopo lo spoglio del 92,8% delle schede, a Karan è andato il 50,9% dei suffragi (216 mila voti), rispetto al 47,8% (188 mila voti) ottenuto da Branko Blanusa, suo principale suo avversario schierato all'opposizione.

Dodik è il leader dell'Alleanza dei socialdemocratici indipendenti (Snsd), il partito al potere nella Rs, l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina, del quale fa parte anche Karan.

Parlando in una conferenza stampa in serata a Banja Luka, il capoluogo dell'entità, Dodik si è congratulato con Karan e ha parlato di «una grande vittoria».

«Questo risultato dimostra che il nostro governo ha l'appoggio popolare. Mi congratulo con Sinisa Karan per la sua elezione a presidente della Republika srpska», ha aggiunto Dodik parlando dal quartier generale dell'Snsd. L'affluenza nella consultazione di ieri, secondo i dati del partito di Dodik, si è fissata intorno al 37%, di molto inferiore alle elezioni degli ultimi anni in Bosnia-Erzegovina.

Le elezioni anticipate sono state convocate dopo la revoca del mandato di presidente della Rs a Dodik, in seguito alla conferma in appello di una condanna per disubbidienza all'Alta rappresentante internazionale in Bosnia-Erzegovina Christian Schmidt.