Capo di Unrwa: «La carneficina deve finire»

«La carneficina deve semplicemente finire»: lo scrive in un editoriale sul Washington Post il capo dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), lo svizzero Philippe Lazzarini, riferendosi al conflitto tra Israele e Hamas. L'editoriale, pubblicato ieri, appare oggi anche sul sito dell'Unrwa.
«Questa settimana il segretario di Stato americano Antony Blinken aveva ragione ad avvertire gli israeliani, insistendo che 'non vi sarebbe stato alcuno spostamento forzato dei palestinesi da Gaza. Non ora, non dopo la guerra'», si legge nell'editoriale. Blinken «dovrebbe andare oltre e chiedere un cessate il fuoco umanitario immediato. L'assedio di Gaza deve finire e si deve consentire il flusso continuo di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza senza restrizioni», aggiunge Lazzarini.
«Ciò deve essere fatto in nome dei diritti umani fondamentali. Ma ciò dovrebbe essere fatto anche per scongiurare una calamità ancora più grande. La punizione collettiva inflitta ai civili di Gaza si sta estendendo alla Cisgiordania, dove le persone sono state costrette a lasciare la propria terra o, peggio, per la sola ragione di essere palestinesi. Ciò rischia di allargare la guerra e di incendiare l'intero Medio Oriente», sottolinea il capo dell'Unrwa.
«L'attuale corso scelto dalle autorità israeliane non porterà la pace e la stabilità che sia gli israeliani sia i palestinesi desiderano e meritano - conclude -. Radere al suolo interi quartieri non è una risposta agli eclatanti crimini commessi da Hamas. Al contrario, sta creando una nuova generazione di palestinesi offesi che probabilmente continueranno il ciclo di violenza. La carneficina deve semplicemente finire».