Iran

Centinaia di nuovi casi di avvelenamento di studentesse iraniane

Colpita anche una scuola maschile: secondo alcuni attivisti, uno studente di 16 anni sarebbe morto dopo essere stato avvelenato a Teheran
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Ats
11.04.2023 19:36

Centinaia di nuovi casi di avvelenamento di studentesse sono stati segnalati negli ultimi giorni nelle scuole femminili, ma anche in una maschile, in varie città dell'Iran, tra cui Teheran, Karaj, Saghez, Isfahan, Amol, Qom, Pardis e Divandareh.

In alcuni casi ci sono stati scontri tra le forze dell'ordine e i familiari delle ragazze che avevano manifestato la propria rabbia davanti ad alcuni edifici scolastici. In alcuni video postati sui social delle persone gridano slogan del tipo: «Abbasso il dittatore» e «Abbasso la Repubblica islamica». In alcuni video si sentono anche delle sparatorie.

Dalla fine di novembre sono state intossicate oltre 5 mila studentesse. Gli attivisti affermano che dietro gli avvelenamenti ci sia il governo che punta ad intimidire gli studenti e ad indebolire le proteste antigovernative, iniziate a settembre dopo la morte di Mahsa Amini.

«Morto uno studente di 16 anni avvelenato»

Attivisti hanno intanto annunciato sui social media che uno studente iraniano di 16 anni, Karou Pashabadi, ricoverato in ospedale da metà marzo, dopo essere stato avvelenato nella sua scuola a Teheran, è morto venerdì in ospedale.