La scheda

Che cos'è il New START?

La Russia ha sospeso l'applicazione del nuovo trattato sulla limitazione delle armi nucleari, ma di che cosa parliamo nello specifico?
© Russian Defense Ministry Press Service
Red. Online
21.02.2023 16:30

La Russia ha sospeso l'applicazione dello START, l'ultimo trattato sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore con gli Stati Uniti, perché non può permettere agli ispettori statunitensi di visitare i siti nucleari russi mentre Washington è intenta a infliggere «una sconfitta strategica» a Mosca. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel suo discorso sullo Stato della Nazione. «Sospendiamo il trattato, ma non ce ne ritiriamo», ha sottolineato Putin. Il presidente ha poi invitato il ministero della Difesa e ROSATOM a essere pronti per dei test sulle armi nucleari. «Non le useremo mai per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta».

D'accordo, ma a che cosa si riferisce il leader del Cremlino di preciso? Riformuliamo: che cosa significa START? Proviamo a fare chiarezza.

Due proroghe

Il nuovo trattato START (New Strategic Arms Reduction Treaty) sulla limitazione delle armi nucleari è stato firmato a Praga l'8 aprile 2010 da Barack Obama e Dmitri Medvedev. Entrato in vigore il 5 febbraio 2011, è stato prorogato una prima volta per 5 anni nel febbraio 2016 e una seconda nel febbraio 2021. La scadenza ora è prevista per il 2026. Il New START ha sostituito i precedenti START 1 e START 2 (quest'ultimo mai entrato in vigore) e il trattato di Mosca del 2002 (SORT), scaduto nel 2012.

Limiti e difese anti-missile

Tra le altre cose, il New START prevede il limite di 1.550 testate nucleari per ciascuno dei due Paesi. Secondo Washington, l'intesa non stabilisce limiti sui programmi di difesa anti-missile. Un'interpretazione mai condivisa da Mosca. Il trattato prevede una clausola di ritiro che, a quanto pare, Putin non intenderebbe rispettare.

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