Chi è la misteriosa «figlia illegittima» di Putin che vive a Parigi?
Non solo Maria e Katerina. Putin, secondo indiscrezioni riportate dal Telegraph, avrebbe un'altra figlia. Figlia considerata «illegittima» che vivrebbe sotto pseudonimo a Parigi, dove lavora come DJ. La ragazza, 21.enne, sarebbe conosciuta con due nomi: Luiza Rozova o Elizaveta Olegovna Rudnova. A rintracciarla, di recente, un canale televisivo ucraino, che è riuscito a risalire alla giovane consultando alcune liste di passeggeri degli aerei.
Luiza – o Elizabeta –, secondo quanto emerso dalle prime indagini, potrebbe essere figlia di una breve relazione tra il leader russo e Svetlana Krivonogikh, una ex donna delle pulizie che negli ultimi anni è diventata una delle donne più ricche di Russia. La donna, dai media, è stata non a caso indicata più volte come «conoscente di Putin». Un collegamento curioso che, ora, potrebbe avere una spiegazione.
Secondo quanto si legge sempre sul Telegraph, i giornalisti impegnati nell'indagine avrebbero rintracciato anche il certificato di nascita della presunta «figlia minore di Putin» che, come detto, avrebbe 21 anni e sarebbe nata il 3 marzo del 2003. Sul documento, tuttavia, non figurava il nome del padre, ma era presente il suo nome patronimico «Vladimirovna». Lo stesso che, secondo la convenzione russa sui nomi, avrebbero preso le figlie legittime di Putin, Maria e Katerina.
Ma è qui che iniziano le curiosità. Stando ai giornalisti, anche i presunti nomi falsi utilizzati dalla giovane sarebbero, in qualche modo, legati a Putin. Il cognome «Rudnova» potrebbe infatti essere un riferimento a Oleg Rudnov, amico intimo di Putin morto nel 2015. Mentre «Rozova», l'altro cognome utilizzato dalla 21.enne, sarebbe una variante di questo nome. Ma i dettagli che suggeriscono un legame con il presidente russo non finiscono qui. La giovane, infatti, ha chiuso tutti i suoi account social nel 2022, poco dopo l'inizio della guerra in Ucraina. Già a quei tempi, secondo le ricostruzioni dei giornalisti, i profili della ragazza era stati presi d'assalto da utenti che, pubblicando emoji della bandiera ucraina, suggerivano che la giovane si fosse nascosta in un bunker dopo il 24 febbraio.
Come dicevamo, come prova di tutto ciò ci sarebbe anche l'inspiegabile ricchezza della madre della 21.enne. La signora Krivonogikh, presunta amante di Putin, vanta ora un patrimonio di 83 milioni di sterline e possiederebbe «diverse case» a Monte Carlo, persino uno yacht. Di più, è anche un membro del consiglio di amministrazione della Banca Rossiya, utilizzata dall'élite russa per spostare denaro e possiede una partecipazione nella stazione sciistica di Igora, vicino alla Finlandia. In ultimo, è anche direttrice del National Media Group, il servizio utilizzato dal Cremlino per regolare la produzione dei suoi principali canali di propaganda. Una serie di coincidenze fortunate, verrebbe da dire, che non fanno che aumentare i sospetti. E, soprattutto, la curiosità.