Chi è Pras Michel, il rapper accusato di spionaggio

Pras Michel è nei guai. Mercoledì, un tribunale federale di Washington ha dichiarato il rapper colpevole di dieci accuse. Tra queste, citiamo riciclaggio di denaro, cospirazione e spionaggio a favore di un Paese straniero. La pena, spiegano i media americani, verrà resa nota nelle prossime settimane e potrebbe arrivare fino a 20 anni di carcere. Pras Michel, al secolo Prakazrel Samuel Michel, oggi ha 50 anni e in passato era balzato agli onori della cronaca grazie ai Fugees, collettivo che aveva fondato assieme a Lauryn Hill e Wyclef Jean piuttosto famoso negli anni Novanta. Memorabile, in tal senso, The Score, album del 1996 che conteneva fra le altre Ready or Not e Killing Me Softly, riedizione del brano portato al successo da Roberta Flack nel 1973.
Stando all'accusa, negli anni Pras Michel avrebbe ricevuto 20 milioni di dollari dal finanziere malese Jho Low. Allo scopo, leggiamo, di influenzare in vario modo la politica statunitense in favore di quest'ultimo. Il rapper e producer discografico aveva pure fatto incontrare Low e Obama. Jho Low, a sua volta, aveva guadagnato i riflettori poiché al centro di un vasto scandalo finanziario legato al fondo di investimento malese 1MDB, da cui avrebbe sottratto oltre 4 miliardi di dollari.
Nello specifico, nel 2012 Pras Michel avrebbe usato oltre 800 mila dollari forniti da Jho Low per finanziare la campagna di Barak Obama, a caccia di un secondo mandato alla guida degli Stati Uniti, tramite finti donatori. Negli anni seguenti, invece, in piena amministrazione Trump, avrebbe ricevuto soldi da Jho Low per mettere pressione sul governo americano affinché facesse cadere le accuse a carico del finanziere in merito allo scandalo 1MDB.
In ballo, tuttavia, ci sarebbe anche la Cina. Pras Michel, infatti, avrebbe fatto pressioni per conto di membri del governo di Pechino nel tentativo di ottenere l'estradizione di un imprenditore cinese dissidente, Guo Wengui, arrestato negli Stati Uniti per una truffa.
Jho Low, di suo, aveva incontrato una serie di star di Hollywood in questi anni e addirittura finanziato il film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street, con protagonista un seminale Leonardo DiCaprio. Pras Michel non ha rilasciato dichiarazioni all'uscita del tribunale, mentre il suo avvocato, David Keller, ha detto di essere «estremamente deluso». «Ma la nostra battaglia – ha aggiunto - non finisce qui». Il finanziere, incriminato con il rapper, al momento è introvabile. Secondo gli investigatori, sarebbe nascosto in Cina.