Chiuse decine di scuole in Bulgaria per allarme bomba

Diverse decine di scuole sono state chiuse ieri e oggi in Bulgaria dopo alcuni allarmi bomba inviati via email con sospetti collegamenti alla Russia. Lo riferisce la polizia. Gli allarmi hanno provocato l'evacuazione di decine di scuole nella capitale Sofia, nelle città sul Mar Nero di Burgas e Varna, a Sliven, nella Bulgaria orientale, e a Pleven, nel nord, provocando il panico tra la popolazione
«La pista principale degli investigatori è che si tratta di attacchi ibridi in qualche modo legati alla Russia», ha detto il ministro dell'interno Ivan Demerdzhiev. Le autorità bulgare hanno richiesto l'assistenza dei servizi segreti dei loro partner, in particolare degli Stati Uniti, nel tentativo di identificare gli autori delle minacce, inviate tramite email da account Google, hanno precisato le autorità. In uno di questi messaggi c'era scritto: «Ci sono cariche di tritolo piazzate in tutte le scuole. Presto tutti i vostri istituti esploderanno. Spero che moriate».
L'ufficio del procuratore ha aperto un'indagine per crimini contro lo Stato, o terrorismo. Finora non sono stati trovati esplosivi nelle scuole. Le minacce arrivano a pochi giorni dalle elezioni generali che si terranno domenica in Bulgaria con la maggior parte dei seggi elettorali allestiti nelle scuole. Tuttavia, le votazioni si svolgeranno come previsto, a meno che non si verifichi una minaccia reale, ha dichiarato Demerdzhiev.