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Colloqui tra Russia e Ucraina sui corridoi per il grano a Istanbul — Segui il live

Ci sarà la mediazione della Turchia e dell'ONU – Battuta all'asta per 103 milioni la medaglia Nobel di Muratov: il ricavato andrà all'UNICEF e servirà ad aiutare i bambini sfollati a causa della guerra in Ucraina — Continuano intanto i combattimenti nell'est del Paese — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Colloqui tra Russia e Ucraina sui corridoi per il grano a Istanbul — Segui il live
Red. Online
21.06.2022 06:54
22:47
22:47
«Il nostro sostegno alla Lituania è blindato»

«La Lituania è un membro della NATO e gli USA sono al suo fianco. Il nostro sostegno è blindato». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa a proposito delle minacce di Mosca alla Lituania. «Sin dall'inizio dell'ingiustificata invasione russa dell'Ucraina abbiamo sottolineato l'importanza dell'articolo 5 della NATO, è il fondamento dell'Alleanza di cui la Lituania è membro», ha ribadito.

«Siamo al fianco dei nostri alleati della NATO e quindi della Lituania», ha sottolineato il portavoce del dipartimento di Stato. «In particolare, il nostro impegno nei confronti dell'articolo cinque dell'Alleanza - la premessa che un attacco a uno costituirebbe un attacco a tutti - è ferreo», ha detto Price.

22:08
22:08
Kiev conferma: «Si preparano i colloqui sul grano a Istanbul»

Kiev ha confermato che sono in corso i preparativi per colloqui a Istanbul che sblocchino le esportazioni di grano ucraino. «Posso confermare che i preparativi per tali colloqui sono in corso. Tuttavia, non lo considererei un fatto compiuto. L'unica cosa che posso dire è che i colloqui non si terranno ai massimi livelli», ha spiegato il portavoce della presidenza ucraina Sergey Nikiforov, secondo quanto riporta Ukrinform.

Oggi fonti della presidenza turca hanno reso noto che i colloqui tra Kiev e Mosca sulle esportazioni di grano ucraine potrebbero aver luogo la prossima settimana. Nel confronto, secondo media turchi, sarebbero coinvolti anche il presidente Recep Tayyip Erdogan ed il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

21:16
21:16
«L'Ucraina è Europa, non fa parte del "mondo russo"»

«Ho parlato con Josep Borrell in vista dello storico vertice UE di questa settimana. Lo status di candidato dell'Ucraina all'adesione traccerà una linea di demarcazione dopo decenni di ambiguità e la fisserà nella pietra: l'Ucraina è Europa, non fa parte del "mondo russo". Grazie all'alto rappresentante per aver sostenuto l'Ucraina nel nostro percorso». Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

20:43
20:43
«Sale a 15 morti il bilancio degli attacchi a Kharkiv»

Sale a 15 morti il bilancio degli attacchi delle forze russe nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina. Lo ha reso noto il governatore della regione.

«Quindici persone sono morte e sedici sono rimaste ferite. Queste sono le terribili conseguenze dei bombardamenti diurni russi nella regione di Kharkiv», ha detto il governatore Oleg Synegubov sul suo canale Telegram, precisando che i morti e i feriti si sono avuti in quattro attacchi separati.

20:36
20:36
«Attacchi mirati contro le forze russe all'Isola dei serpenti»

L'esercito ucraino ha affermato di aver lanciato attacchi aerei sull'isola di Zmiinyi, nota anche come Isola dei serpenti, causando «perdite significative» alle forze russe.

In un post su Facebook, riferisce il Guardian online, il comando operativo meridionale dell'esercito ha affermato di aver condotto «attacchi mirati con l'uso di varie forze» sull'isola, ed ha aggiunto che «l'operazione militare continua e richiede il silenzio sulle informazioni fino alla sua conclusione».

20:33
20:33
«Le minacce sugli americani arrestati sono orribili»

«È orribile anche solo suggerire che due cittadini americani rischino la pena di morte». Lo ha detto il coordinatore della comunicazione strategica per il Consiglio della Sicurezza nazionale, John Kirby, nel briefing alla Casa Bianca a proposito delle parole del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, secondo cui i due americani arrestati dalla Russia mentre combattevamo in Ucraina non saranno tutelati dalla Convenzione di Ginevra.

«È allarmante che il Cremlino faccia queste dichiarazioni sia che le pensino veramente sia che le usino per provocare Biden e gli Stati Uniti», ha sottolineato.

20:31
20:31
Zelensky firma la legge sulla ratifica della Convenzione di Istanbul

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge sulla ratifica della Convenzione di Istanbul, il primo trattato internazionale che fissa standard legalmente vincolanti per contrastare la violenza di genere, ratificata ieri dalla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino. Lo annuncia lo stesso Zelensky su Istagram.

«Firmato. Legge sulla ratifica della Convenzione di Istanbul - scrive il presidente ucraino - Il suo contenuto principale è semplice, ma estremamente importante. È un impegno a proteggere le donne dalla violenza e dalle varie forme di discriminazione. Condividiamo i valori europei. Per noi la vita e la salute umana sono i valori più alti».

20:17
20:17
Zelensky: «La Russia non si fermerà solo all'Ucraina»

«Siamo convinti che la Federazione Russa non si fermerà al nostro territorio, al territorio dell'Ucraina ...». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citato da Unian, nel corso di un briefing a seguito dell'incontro con il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel.

Secondo il leader ucraino Mosca considera l'intero ex territorio dell'Unione Sovietica come territorio della Russia. «Pertanto, comprendiamo che se il nostro Stato non resistesse a tale pressione, dopo di noi i nostri vicini, altre ex repubbliche sovietiche, potrebbero essere a rischio di attacco da parte della Russia», ha aggiunto Zelensky.

20:15
20:15
La Slovenia dona a Kiev 35 mezzi corazzati

La Slovenia ha donato all'Ucraina 35 veicoli blindati anfibi e corazzati, fabbricati alcuni decenni fa nella ex Jugoslavia. I mezzi militari, riferiscono i media a Lubiana, sono già stati inviati e sono attualmente in transito su ferrovia in territorio della Polonia.

In cambio, la Slovenia otterrà un credito di equivalente valore dagli Stati Uniti, per acquistare l'equipaggiamento di cui l'esercito sloveno ha bisogno per le sue operazioni. Secondo il portale 24ur, difficoltà logistiche hanno impedito una spedizione più rapida dei blindati in Ucraina, probabilmente a causa della decisione dell'Ungheria di vietare il passaggio di armi attraverso il suo territorio.

Il prototipo del veicolo da combattimento della fanteria è un cingolato anfibio con un equipaggio di tre soldati, un cannone da 20 millimetri, una mitragliatrice e lanciamissili anticarro Maljutk.

18:53
18:53
Kiev rivendica il raid contro le piattaforme di trivellazione russe

L'Ucraina ha rivendicato i raid compiuti nelle scorse ore contro le piattaforme russe per le trivellazioni nel Mar Nero, affermando di aver colpito «installazioni» militari di Mosca.

Ieri la Russia aveva denunciato un attacco a una piattaforma che avrebbe provocato almeno 3 feriti e 7 dispersi, mentre quasi cento persone sono state evacuate.

18:25
18:25
«Telefono rosso Mosca-Kiev-Ankara sul grano»

Una linea di comunicazione d'emergenza è stata creata tra i ministeri della Difesa di Russia, Ucraina e Turchia per discutere della gestione dei corridoi navali per le esportazioni di grano dai porti ucraini. I rappresentanti che gestiranno questo canale verranno individuati tra i ranghi delle rispettive forze armate al livello di generali. Lo ha riferito la tv statale turca Trt.

18:15
18:15
«Colloqui Mosca-Ankara sui corridoi per il grano ucraino»

Il ministero della Difesa russa terrà nei prossimi giorni colloqui con la Turchia sulla creazione di corridoi navali per le esportazioni di grano ucraino. Lo ha reso noto il Cremlino, citato dalla Tass, sottolineando che non è prevista la partecipazione del presidente Vladimir Putin. L'incontro dovrebbe essere propedeutico alle trattative tra Mosca e Kiev della prossima settimana a Istanbul, mediate da Ankara e dall'ONU.

17:45
17:45
«La crisi del gas può diventare peggio della pandemia»

«Parliamo di una situazione politica ed economica che potrebbe diventare peggiore di quella della pandemia», con la crisi del gas si è di fronte a «uno scenario che può durare per mesi» e allora non si tratta più di valori che scendono per gli azionisti, ma direttamente di «aziende che rischiano di non esistere più».

Lo ha detto oggi a Berlino il ministro tedesco di Economia e Clima, Robert Habeck, parlando alla Giornata dell'industria della Bdi, la Federazione dell'industria tedesca. Habeck ha però anche aggiunto che «la cosa buona e che ci siamo preparati. Lavoriamo a un piano che diventa ogni giorno migliore» e a cui partecipa anche il mondo industriale.

17:38
17:38
Restrizioni a Kaliningrad anche sul trasporto su strada

Le restrizioni imposte dalla Lituania al transito dei treni merci nella exclave russa di Kaliningrad si applicano anche ai camion. Lo scrive Ria Novosti precisando che «questi carichi, come quelli ferroviari, possono essere trasportati solo via mare al momento».

17:05
17:05
È morto il secondo americano in battaglia in Ucraina

Il dipartimento di Stato americano ha confermato la morte di Stephen Zabielski, il secondo americano ucciso in combattimento in Ucraina al fianco delle forze di Kiev.

«Siamo stati in contatto con la famiglia e abbiamo fornito tutta l'assistenza consolare possibile», ha dichiarato un portavoce del dipartimento. Zabielski è rimasto ucciso il 15 maggio. Ad aprile era caduto il veterano dei Marines Willy Cancel.

17:00
17:00
Colloqui tra Russia e Ucraina sui corridoi per il grano a Istanbul

Colloqui tra Russia e Ucraina sui corridoi navali per il grano con la mediazione della Turchia e dell'ONU si svolgeranno la prossima settimana a Istanbul. Lo riferiscono fonti della presidenza di Ankara, citate dal quotidiano turco Milliyet. È prevista la partecipazione del leader turco Recep Tayyip Erdogan e del segretario generale ONU Antonio Guterres, con l'obiettivo di sbloccare i porti «entro un mese», secondo le stesse fonti.

Prima dell'incontro a quattro a Istanbul, questa settimana una delegazione militare turca dovrebbe recarsi in Russia per discutere il meccanismo di funzionamento dei corridoi del grano, che verrebbero gestiti attraverso un centro di coordinamento a Istanbul.

Secondo le fonti, Ankara ha preparato una road map per sbloccare «35-40 milioni di tonnellate di grano, che dovrebbero essere inviate sui mercati mondiali attraverso gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli nei prossimi 6-8 mesi».

16:58
16:58
Estonia: «Un elicottero russo ha violato lo spazio aereo»

Un elicottero russo responsabile della protezione delle frontiere ha violato lo spazio aereo estone. Lo ha annunciato oggi l'esercito del Paese baltico, membro dell'UE e della NATO. Lo scrive la Dpa, precisando che l'elicottero in questione è del tipo Mi-8 ed è entrato nello spazio aereo estone senza autorizzazione lo scorso 18 giugno.

Il ministero degli Esteri di Tallinn ha convocato l'ambasciatore russo. «L'Estonia considera questo un incidente estremamente grave e deplorevole, che indubbiamente provoca ulteriore tensione ed è del tutto inaccettabile», ha affermato.

Secondo l'esercito estone, questa è la seconda violazione dello spazio aereo da parte della Russia quest'anno. L'incidente è durato circa due minuti ed è avvenuto nella regione di Koidula, nel sud-est dell'Estonia.

I militari di Tallinn sottolineano inoltre che non è stato presentato alcun piano di volo per l'elicottero e la funzione di riconoscimento elettronico non è stata attivata, inoltre il pilota non ha avuto contatti radio con il controllo del traffico aereo estone.

16:55
16:55
«Chi ha commesso crimini di guerra non avrà scampo»

«Il messaggio degli Stati Uniti è chiaro: chi ha commesso atrocità in Ucraina non potrà nascondersi». Lo ha detto il ministro della Giustizia americano Merrick Garland incontrando a Kiev la procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova e ribadendo «l'immutato sostegno degli USA al popolo ucraino».

Garland ha inoltre assicurato la collaborazione alle autorità ucraine per «identificare, arrestare e perseguire le persone coinvolte in crimini di guerra e atrocità».

16:29
16:29
«Dall'inizio dell'invasione russa danni per oltre 100 miliardi di euro»

Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina sono state distrutte tra il 20% e il 30% delle infrastrutture come strade, ponti, porti, ferrovie, aeroporti. Lo ha detto il ministro ucraino delle Infrastrutture Oleksandr Kubrakov in un'intervista a Le Monde, precisando che, al 25 maggio, l'ammontare totale dei danni diretti causati all'economia ucraina dalla distruzione di edifici residenziali e non (scuole, ospedali, ecc.) e infrastrutture si eleva a 100,4 miliardi di euro, dei quali circa 40 miliardi dovuti alla distruzione dei trasporti.

16:07
16:07
La prima nave straniera lascia il porto di Mariupol

La prima nave straniera, battente bandiera di Malta, ha lasciato il porto di Mariupol lungo il corridoio organizzato dall'esercito russo. Lo riporta Ria Novosti. La nave è stata accompagnata da navi da guerra russe ed è diretta a Novorossijsk .

15:54
15:54
Il ministro della giustizia USA in visita a Kiev

Il ministro della giustizia USA Merrick Garland è in Ucraina per discutere con la procuratrice generale a Kiev Iryna Venediktova degli sforzi per perseguire i «crimini di guerra» commessi dalla Russia. Lo riferisce il dipartimento di giustizia sul suo sito.

Garland sta incontrando la procuratrice Venediktova vicino al confine polacco-ucraino, precisano funzionari del dipartimento di Giustizia. I due discuteranno degli sforzi statunitensi e internazionali per aiutare l'Ucraina a «identificare, arrestare e perseguire le persone coinvolte in crimini di guerra e altre atrocità». Il ministro della Giustizia americano ha fatto tappa in Ucraina prima di recarsi a Parigi per la ministeriale USA-UE.

15:46
15:46
«Ricevuta dalla Germania nuova potente artiglieria»

(Aggiornata alle 15.48) L'Ucraina ha ricevuto dalla Germania le prime unità di obici semoventi Panzerhaubitze 2000 (PzH 2000), che possono adesso essere schierati sul terreno. Lo ha annunciato il ministro della Difesa di Kiev, Oleksiy Reznikov, citato da Ukrinform, ringraziando Berlino per il suo sostegno.

«Come sempre, il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny, li utilizzerà al 100% in modo efficace sul campo di battaglia. Naturalmente, un ringraziamento speciale va ai nostri artiglieri, che sono già diventati una leggenda mondiale», ha aggiunto Reznikov.

L'obice semovente PzH 2000 può colpire bersagli a una distanza di oltre 30 km ed è considerato uno dei migliori pezzi d'artiglieria in circolazione. Il ministro della Difesa di Kiev ha sottolineato che questo è il sesto tipo di artiglieria da 155 mm arrivato a rafforzare la difesa dell'Ucraina.

15:11
15:11
Putin: «Abbiamo l'esercito più efficiente del mondo»

L'esercito russo è il più potente del mondo e vista la situazione attuale può essere ulteriormente rafforzato. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass.

15:08
15:08
Lituania: «Nessun blocco a Kaliningrad, abbiamo solo applicato le sanzioni»

«Non è in atto alcun blocco di Kaliningrad. È solo che dallo scorso fine settimana sono state applicate sanzioni ad alcune merci incluse nel cosiddetto pacchetto di sanzioni, in particolare acciaio e metalli ferrosi, e i clienti delle ferrovie o le parti contrattuali sono state informate di queste sanzioni e hanno saputo che non possono essere trasbordate e trasportate». Lo ha dichiarato il primo ministro lituano Ingrida Simonyte citata da Interfax.

«Tutte le altre merci che non sono sottoposte a sanzioni, così come il transito di passeggeri per il quale esiste un accordo speciale tra Unione Europea, Russia e Lituania, vengono trasportate», ha dichiarato.

La buona volontà della Lituania è evidente dal fatto che non ha interrotto l'accordo sul trasporto passeggeri con la Russia quando quest'ultima non era in grado di pagarlo a causa delle sanzioni internazionali imposte alle sue banche, ha detto Simonyte. «In quel periodo ci sono state situazioni in cui, ad esempio, a causa di alcune restrizioni applicate alle banche, la Russia non è stata in grado di pagare il trasporto di passeggeri, il che sarebbe stato formalmente un motivo per interrompere il contratto. Eppure il trasporto è continuato, abbiamo continuato a rispettare il contratto e sono state trovate istituzioni finanziarie attraverso le quali sono stati effettuati i pagamenti e saldati i debiti», ha aggiunto Simonyte.

15:06
15:06
«Sette battaglioni bielorussi vicini al confine ucraino»

Almeno sette battaglioni bielorussi sono concentrati vicino al confine ucraino. A lanciare l'allarme è il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk al Kyiv Independent, precisando che questi battaglioni comprendono dalle 3500 alle 4000 unità e che ci sono anche truppe russe dispiegate in Bielorussia.

La stessa fonte ha aggiunto che l'esercito bielorusso ha circa 60'000 soldati, ma il presidente Alexander Lukashenko intende aumentarne il numero di 20'000.

14:36
14:36
Orbán sente Zelensky: «Favorevoli all'adesione dell'Ucraina all'UE»

Il premier ungherese Viktor Orbán ha sentito il capo di Stato ucraino, Volodymyr Zelensky, a pochi giorni dal vertice dei leader europei a Bruxelles. «L'Ungheria sostiene lo status di candidato dell'Ucraina all'UE», scrive in un tweet Zoltan Kovacs, portavoce del premier magiaro, ed è favorevole «all'abbattimento delle barriere burocratiche sull'adesione dell'Ucraina all'UE: Orbán ha ricordato che l'Ungheria ha già accolto quasi 800'000 rifugiati dall'Ucraina».

14:30
14:30
Scholz: «Le sanzioni fanno male anche a noi, ma sono giuste»

Le sanzioni contro la Russia «fanno male anche a noi, alle nostre imprese, ma sono giuste»: lo ha detto oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando alla Giornata dell'industria, organizzata a Berlino dalla Bdi, la Federazione dell'industria tedesca.

Scholz ha sottolineato che «libertà, democrazia e solidarietà hanno un prezzo e siamo pronti a pagarlo» e ha poi ringraziato il mondo produttivo e industriale tedesco per il sostegno alle sanzioni contro Mosca.

Il cancelliere socialdemocratico ha poi parlato del pericolo di una «permanente spirale inflazionistica» in Germania. «Questo è esattamente ciò di cui dobbiamo occuparci ora», ha detto annunciando per il 4 luglio un incontro per «un'azione concertata» dei rappresentanti dell'industria e dei sindacati al fine di affrontare insieme le problematiche attuali.

Da parte sua il ministro delle finanze Christian Lindner ha affermato che «dobbiamo imparare di nuovo una cosa dopo quasi un decennio di politica fiscale espansiva: l'economia deve generare la ricchezza prima che la politica possa distribuirla».

«La priorità che abbiamo in questi giorni, settimane e mesi è la lotta all'inflazione, perché l'inflazione erode la base economica per qualsiasi altro tema», ha sottolineato Lindner. Il ministro ha ribadito che l'inflazione riduce la capacità di prendersi rischi imprenditoriali.

13:23
13:23
«Ciò che è successo a Borodianka è simbolo di crudeltà»

«Niente può trasmettere l'orrore di ciò che è accaduto qui»: lo ha detto il premier lussemburghese Xavier Bettel in visita a Borodianka nella regione di Kiev.

«Borodianka ha sofferto fino alla distruzione totale a causa dell'aggressione russa e oggi è un simbolo di crudeltà e violenza insensate. Niente può trasmettere l'orrore di ciò che è accaduto qui», ha detto Bettel, come riportato dall'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform.

Bettel è arrivato a Kiev in mattinata per mostrare la solidarietà del paese al popolo ucraino. Durante il viaggio, il premier ha fatto tappa a Bucha e Borodianka.

13:09
13:09
«Rafforzare la sicurezza ai confini dopo le minacce della NATO»

La sicurezza dei confini russi «deve essere rafforzata tenendo conto delle nuove minacce, compreso il possibile ingresso di Finlandia e Svezia nella NATO». Lo ha affermato Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, in un incontro nell'exclave russa di Kaliningrad, come riporta Ria Novosti.

«In connessione con la formazione di nuove minacce dovute al possibile ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, alla riduzione della cooperazione transfrontaliera tra i paesi europei con il nostro paese e anche alla mancanza di demarcazione ufficiale del confine di stato tra la Russia ed Estonia, sono necessarie misure aggiuntive per migliorare le forze e i mezzi per garantire la protezione e la protezione del confine di stato».

13:02
13:02
«Il super missile Sarmat sarà operativo entro fine anno»

Il super missile balistico intercontinentale Sarmat sarà operativo in Russia entro la fine dell'anno. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin incontrando al Cremlino i giovani diplomati dell'accademia militare.

Il missile era stato testato ad aprile. Il vettore, secondo il ministero della difesa, è capace di «penetrare ogni sistema di difesa missilistica esistente o futura» e lo stesso Putin aveva annunciato che darà garanzie di sicurezza alla Russia «contro le attuali minacce» e «farà riflettere coloro che ci stanno minacciando».

12:39
12:39
«I prigionieri USA possono essere condannati morte»

I «mercenari» statunitensi catturati potrebbero essere condannati a morte nella Repubblica popolare del Donetsk, ma il Cremlino non interferisce con le decisioni del tribunale locale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

12:38
12:38
In Russia aumentano i disoccupati

Il ministro del lavoro russo, Anton Kotyakov, ha riferito che il numero di disoccupati registrati presso i centri per l'impiego è in aumento. Lo riporta l'agenzia di stampa non governativa russa Interfax.

«Il numero di disoccupati registrati presso i centri per l'impiego è in aumento in Russia», ha dichiarato Kotyakov in occasione di una riunione allargata del Comitato per la politica sociale del Consiglio della Federazione.

La tendenza è emersa a giugno, mentre prima l'occupazione era rimasta «nel corridoio tra 660.000 e 680.000», ha detto. «Stiamo osservando una graduale crescita della tensione sul mercato del lavoro», ha affermato. E ha spiegato la situazione, in particolare, con il ritiro di alcune aziende straniere dal mercato russo.

12:36
12:36
Parlamento europeo: via libera al pacchetto da 400 milioni

Via libera dalla Commissione bilancio del parlamento europeo al rafforzamento dei programmi di migrazione dell'UE per aiutare i paesi membri a far fronte alla crisi in Ucraina. Gli eurodeputati hanno dato parere positivo al pacchetto di sostegno da 400 milioni di euro (420 milioni di franchi) proposto dalla Commissione nel quadro dell'impegno da un miliardo di euro a favore dell'iniziativa «Stand Up For Ukraine».

Parte del pacchetto sarà il rafforzamento del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Amif) per un importo di 99,8 milioni di euro in stanziamenti d'impegno e 76 milioni di euro in stanziamenti di pagamento per aiutare gli Stati membri a garantire che le persone in fuga dall'Ucraina possano beneficiare di un'adeguata prima accoglienza, cibo, alloggio, servizi igienico sanitari, vestiti, medicinali, rintracciamento familiare, assistenza legale e di traduzione.

Gli eurodeputati hanno inoltre approvato anche un rafforzamento dello strumento per la gestione delle frontiere e i visti (Bmvi) per un importo di 100 milioni di euro in stanziamenti di pagamento. I fondi aggiuntivi consentiranno l'applicazione delle procedure alle frontiere esterne o in prossimità delle stesse, come l'identificazione, il rilevamento delle impronte digitali, la registrazione, i controlli di sicurezza, lo screening medico e della vulnerabilità dei profughi.

11:25
11:25
«La tv russa trasmette nell'intera regione di Kherson»

La televisione russa viene trasmessa adesso nell'intera regione occupata di Kherson, nel sud dell'Ucraina, attraverso 24 canali: lo ha reso noto oggi il ministero della difesa russo, stando a quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

Il ministero della difesa ha spiegato che gli ingegneri russi hanno ricablato l'ultimo dei sette ripetitori televisivi di Kherson in modo da trasmettere i canali russi in tutta la regione.

«Il collegamento della settima torre ha esteso la rete di trasmissione in tutta la regione e ha permesso di trasmettere 24 canali televisivi russi in tutto il suo territorio», ha spiegato il ministero in un comunicato.

«Grazie al lavoro svolto dagli ingegneri militari russi, circa un milione di residenti nella regione potranno ora guardare gratuitamente Channel One, Rossiya, NTV, REN-TV, Channel Five, OTR, TVC, STS, Zvezda, Mir e altri canali russi», ha aggiunto.

Le trasmissioni televisive russe sono iniziate a Kherson e in alcune regioni vicine circa due mesi fa.

10:42
10:42
Dall'UE 600 milioni contro la crisi della sicurezza alimentare

La Commissione europea ha adottato oggi una proposta per mobilitare 600 milioni di euro (630 milioni di franchi) dalle riserve del Fondo europeo di sviluppo per affrontare l'attuale crisi della sicurezza alimentare aggravata dall'invasione russa dell'Ucraina.

I fondi sosterranno i paesi di Africa, Caraibi e Pacifico. «L'aggressione della Russia sta portando un tributo pesante e insensato, non solo sulla popolazione ucraina, ma anche su quelle più vulnerabili in tutto il mondo. La Russia sta ancora bloccando milioni di tonnellate di grano di cui ha un disperato bisogno», ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen annunciando i nuovi aiuti.

10:38
10:38
«Kiev ha neutralizzato la minaccia nel Mar Nero nordoccidentale»

L'Ucraina ha «in gran parte neutralizzato» la minaccia rappresentata dalla Russia nel Mar Nero nordoccidentale: lo scrivono i servizi segreti britannici nel loro aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.

Il rapporto, pubblicato dal ministero della difesa su Twitter, sottolinea che Kiev ha utilizzato con successo contro i russi i missili antinave Harpoon donati dall'Occidente, distruggendo il rimorchiatore Spasatel Vasily Bekh mentre era in missione di rifornimento vicino all'Isola dei Serpenti venerdì scorso.

Intanto, il capo militare regionale del Lugansk, Sergiy Gaidai, ha riferito di costanti bombardamenti per tutta la giornata di ieri, la notte e questa mattina su Lisychansk, nel sudest dell'Ucraina. Gaidai ha spiegato che non è stato ancora possibile stabilire il numero delle vittime perché finora è stato impossibile muoversi in città in sicurezza.

«Il bombardamento è durato tutto ieri, la notte scorsa e continua questa mattina. Più di dieci edifici, case private e la stazione di polizia sono stati distrutti. Stiamo determinando il numero definitivo delle vittime, perché ieri era quasi impossibile muoversi per la città in sicurezza», ha detto Gaidai.

Dello stesso tenore, le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform: «La Russia è molto nervosa. Ancora bombardamenti su Charkiv e Odessa, ancora tentativi di brutali azioni offensive nel Donbass. Stiamo difendendo Lysychansk e Severodonetsk. La situazione più difficile è in questa regione, dove ci sono le battaglie più dure».

«Più dura la guerra, più è difficile competere per l'attenzione di centinaia di milioni di persone in diversi Paesi. Ma farò tutto il possibile affinché l'attenzione sull'Ucraina non si affievolisca», ha anche detto Zelensky.

«Le forze di invasione russe continuano a bombardare le città ucraine, il che dimostra che la Russia è un male che può essere fermato solo sul campo di battaglia», ha aggiunto.

07:31
07:31
Georgia: a Tbilisi in 60.000 marciano per l'UE

Circa 60'000 persone hanno preso parte ieri a Tbilisi, capitale della Georgia, alla Marcia per l'Europa, dopo che la Commissione europea ha raccomandato di posticipare lo status di candidato per l'ex repubblica sovietica.

Sventolando bandiere dell'UE, georgiane e dell'Ucraina, molti innalzavano cartelli con la scritta «Noi siamo Europa». Ad un certo punto, davanti al parlamento, è stato eseguito l'inno europeo, Ode alla gioia.

La manifestazione era stata convocata dai gruppi pro democrazia della Georgia, con l'appoggio di tutta l'opposizione per «dimostrare l'impegno del popolo georgiano verso la scelta europea e i valori occidentali».

«L'Europa è una scelta storica e un'aspirazione dei georgiani, per la quale tutte le generazioni hanno fatto sacrifici», hanno scritto gli organizzatori su Facebook.

Venerdì la Commissione europea ha raccomandato al Consiglio europeo la concessione dello status di candidate all'Ucraina e alla Moldova, ma ha detto che «entro la fine del 2022 rivaluterà quanto la Georgia rispetti numeri e condizioni, prima di concederle lo status di candidata» a entrare nell'Unione.

06:54
06:54
Il punto alle 6.00

Oggi, 21 giugno, è il 119. giorno di guerra in Ucraina. I combattimenti proseguono intensi soprattutto nell'est del Paese. Ieri Hanna Maliar, vice ministra della Difesa ucraina, ha affermato che la Russia ha riunito quasi tutte le sue forze per prendere d'assalto gli insediamenti vicino alla città di Severodonetsk. «Nella zona si stanno svolgendo battaglie decisive: la leadership russa punta a raggiungere i confini della regione di Lugansk entro la fine della settimana», ha dichiarato Maliar, citata dal Guardian.

E proseguono anche le difficoltà legate al grano: secondo l'esercito ucraino, ieri un magazzino alimentare nella città portuale meridionale di Odessa è stato distrutto da un attacco missilistico russo che non ha causato vittime civili. Josep Borrell, capo della politica estera dell'UE, ha dichiarato: «Il blocco della Russia all'esportazione di milioni di tonnellate di grano ucraino è un crimine di guerra. Chiediamo alla Russia di sbloccare i porti. È inconcepibile, non si può immaginare che milioni di tonnellate di grano rimangano bloccate in Ucraina mentre nel resto del mondo la gente soffre la fame».

In ambito energetico, intanto, gli Stati Uniti sono in trattative con il Canada e altri alleati per limitare ulteriormente le entrate energetiche di Mosca imponendo un tetto al prezzo del petrolio russo. La misura, ha dichiarato ha dichiarato lunedì la segretaria del Tesoro Janet Yellen ai giornalisti, «spingerebbe al ribasso il prezzo del petrolio russo e ridurrebbe le entrate di Putin, consentendo al contempo a una maggiore offerta di petrolio di raggiungere il mercato globale».

E come vanno le cose in Russia? Secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, «Putin teme che la scintilla della democrazia si diffonda in Russia». Il politico tedesco ha affermato che il presidente russo sta cercando di dividere l'Europa e di tornare a un mondo dominato da sfere di influenza. «Il presidente russo deve accettare che nelle sue vicinanze esiste una comunità di democrazie basate sul diritto che si sta avvicinando sempre di più. È chiaro che teme che la scintilla della democrazia si diffonda nel suo Paese». Anche il presidente ucraino, nel suo discorso notturno, ha definito la Russia «molto nervosa»: «Ci stiamo avvicinando alla decisione principale del Consiglio europeo, che sarà adottata venerdì. Come avevo previsto, la Russia è molto nervosa per la nostra attività».

Il giornalista russo Dmitry Muratov è stata battuta all'asta a New York a 103 milioni di dollari. Il ricavato andrà tutto all'Unicef per aiutare i bambini sfollati a causa della guerra in Ucraina. Muratov, insignito della medaglia d'oro nell'ottobre 2021, ha contribuito a fondare il quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta. Era il caporedattore della pubblicazione quando è stata chiusa a marzo a causa della repressione del Cremlino nei confronti dei giornalisti.

Il direttore del quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta (chiuso a marzo dal Cremlino) Dmitry Muratov ha intanto messo all'asta la sua medaglia del premio Nobel per la pace, ottenuto nel 2021 insieme alla giornalista filippina Maria Ressa. A New York la medaglia d'oro a 23 carati è stata battuta a 103 milioni di dollari. Muratov ha dichiarato che il ricavato andrà tutto all'UNICEF per aiutare i bambini sfollati a causa della guerra in Ucraina: «Una tragedia».