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Colombia disposta a mediare nel conflitto russo-ucraino

Al riguardo il ministero degli Esteri colombiano ha spiegato in un comunicato che il governo del presidente Gustavo Petro intende inserirsi «negli scenari necessari che consentono una soluzione politica alla guerra» e «chiede il riconoscimento dei principi del diritto internazionale, della Carta dell'Onu, della necessità di garantire condizioni di sicurezza per tutti, e il rispetto dei diritti umani per tutte le popolazioni sia dell'Ucraina che della Russia».
Ats
17.06.2024 16:34

La Colombia ha reso noto oggi che, nonostante la sua assenza dalla conferenza di pace svoltasi in Svizzera, vuole «sostenere una soluzione negoziata nel conflitto fra Ucraina e Russia che consenta di raggiungere quanto prima una pace duratura», e «offre la sua esperienza nell'affrontare le questioni umanitarie alle vittime di quel conflitto armato».

Al riguardo il ministero degli Esteri colombiano ha spiegato in un comunicato che il governo del presidente Gustavo Petro intende inserirsi «negli scenari necessari che consentono una soluzione politica alla guerra» e «chiede il riconoscimento dei principi del diritto internazionale, della Carta dell'Onu, della necessità di garantire condizioni di sicurezza per tutti, e il rispetto dei diritti umani per tutte le popolazioni sia dell'Ucraina che della Russia».

È essenziale, prosegue la nota, «evitare ulteriori danni alla sicurezza alimentare ed energetica globale ed evitare qualsiasi iniziativa sull'uso delle armi nucleari», ed è «imperativo fermare la diffusione della guerra in altre aree geografiche».

In conclusione, «si deve mettere fine alle guerre che attualmente colpiscono il mondo», e «concentrare l'azione sui problemi urgenti che l'umanità deve affrontare, come la crisi climatica, la perdita di biodiversità, la povertà e la disuguaglianza».