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«Con la gente affamata è impossibile dare aiuti a Gaza Nord»

Lo afferma l'UNRWA
Ats
24.02.2024 19:06

L'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi ha affermato di essere stata costretta a sospendere le consegne di aiuti nel nord della Striscia di Gaza - dove non è «possibile condurre operazioni umanitarie adeguate» - a causa della situazione di fame e di disperazione della popolazione della zona che sfocia in attacchi e disordini.

«Il comportamento disperato delle persone affamate ed esauste sta impedendo il passaggio sicuro e regolare dei nostri camion», ha affermato Tamara Alrifai, direttrice delle relazioni esterne dell'Unrwa, riporta il Guardian. Alrifai ha aggiunto di essere «molto cauta su come spiegare questo per non far sembrare che stiamo incolpando le persone o descrivendo queste cose come atti criminali».

Il mese scorso le Nazioni Unite hanno lanciato l'allarme sulle «sacche di carestia» a Gaza, con bisogni particolarmente acuti nel nord. Da allora le condizioni sono costantemente peggiorate, provocando un aumento del numero di persone affamate che tentano di chiedere aiuto ai camion di passaggio.

L'Unrwa non ha ottenuto il permesso dalle autorità israeliane di fornire aiuti nel nord della Striscia per più di un mese, mentre le organizzazioni umanitarie sono sempre più disperate per la minuscola quantità di aiuti che può arrivare a Gaza.