Francia

Da oggi è di nuovo possibile fare il bagno nella Senna

Dopo l'antipasto delle Olimpiadi di Parigi 2024 il fiume che attraversa la capitale, in tre punti precisi e sorvegliati, stamane è stato riaperto ai bagnanti: non accadeva dal 1923
©Thomas Padilla
Red. Online
05.07.2025 12:30

A un secolo dal divieto di balneazione, tre decenni dopo la promessa di Jacques Chirac e una decina di anni dopo l’annuncio del sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, forte dell’antipasto (non privo di polemiche) delle Olimpiadi del 2024 da oggi il bagno nella Senna è di nuovo realtà. Per tutti e fino alla fine di agosto. Evviva, verrebbe da dire.

Certo, non è stato facile – eufemismo – ripulire il fiume che attraversa la capitale francese. Per migliorare la qualità delle acque della Senna, infatti, è stata spesa una cifra monstre: oltre il miliardo di euro.

Ma dove, esattamente, ci si può tuffare?

Parigi ha previsto tre luoghi specifici per un bagno sicuro e sorvegliato. Fra questi, quello con la più ampia capacità – fino a 300 persone in acqua – si trova vicino a Bercy e al Ministero dell’Economia, sulla riva destra al livello della passerella Simone-de-Beauvoir. Il sito dispone pure di due «piscine» fluviali, di cui una di dimensioni olimpiche, sebbene l’obiettivo non sia «il nuovo sportivo» come ha ricordato Baptiste Rolland, direttore del Gabinetto del prefetto della regione Ile-de-France.

Un altro punto per fare il bagno è stato allestito di fronte all’île Saint-Louis, al Bras Marie, per un massimo di 200 persone in acqua. Infine, il terzo sito per tuffarsi si trova sul quai de Grenelle, non lontano dalla Tour Eiffel, con un massimo di 150 persone. Al di fuori di queste zone e degli orari stabiliti, hanno fatto sapere le autorità, «di principio permane il divieto di fare il bagno nella Senna».

Detto dei tre punti lungo la Senna, sarà possibile fare il bagno anche nel canal Saint-Martin e nel bacino della Villette.

Quando, quindi, ci si può tuffare?

Al Bras Marie, i bagni saranno riservati ai mattinieri il lunedì e il sabato, fra le 8 e le 11.30. Al di fuori di queste finestre, verrà data precedenza alla navigazione. A Bercy, al contrario, si potrà fare il bagno fra le 11 e le 21 ogni giorno. Il posto, leggiamo, è abbastanza ampio per consentire sia il bagno sia la navigazione. Infine, nel XV Arrondissment durante la settimana ci si potrà tuffare fra le 10 e le 17.30, con finestre più corte il sabato (10-16.45) e la domenica (dalle 12.30 alle 14.15 e poi dalle 14.45 alle 17.30).

Tutti potranno fare il bagno?

In teoria sì, e anche gratuitamente, a patto di avere più di dieci anni (a Bercy) e più di quattordici negli altri posti indicati.

Detto ciò, come era accaduto per le gare di triathlon a Parigi 2024, la balneazione dipende e dipenderà sempre dalla qualità dell’acqua e nello specifico dai livelli di batteri come l’Escherichia coli. Qualità che verrà testata quotidianamente e che, a sua volta, dipende dall'inquinamento, dalle acque reflue e dalla quantità di pioggia caduta negli ultimi giorni. Se i risultati sono al di sotto degli standard sanitari europei, verrà alzata una bandiera rossa e sarà vietato nuotare.

Un altro fattore è il flusso del fiume: le correnti possono rappresentare un rischio di annegamento. «Al momento non c'è quasi nessun flusso, siamo a meno di 100 metri cubi al secondo» hanno rassicurato le autorità. «Intorno ai 200 metri cubi, verrà issata la bandiera arancione». Sopra i 350, «si porrà la questione del divieto di nuotare».

Ma che cosa troveranno i bagnanti in questi bagni fluviali?

In tutti i siti, i bagnanti avranno a disposizione un solarium, servizi igienici, docce – per evitare qualsiasi idrocuzione e per uscire puliti – e un posto di primo soccorso. Un piccolo extra sui siti di Grenelle e Bercy: spogliatoi per indossare il costume da bagno, obbligatorio quando si nuota. Una volta pronti, vi sarà un piccolo «brief» guidato dal bagnino per i bagnanti. Basteranno poche bracciate a rana per verificare che il nuoto sia padroneggiato. «Non sarà un test» hanno insistito le autorità. Solo una precauzione.

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