Il caso

Da Varsavia un'operazione contro la rete di spionaggio russa

Lo ha annunciato ieri il ministero della Difesa polacco
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Ats
28.03.2024 14:07

I servizi di sicurezza di Varsavia hanno annunciato che è in corso un'operazione contro la rete di spionaggio russa.

Ieri il ministero della Difesa polacco ha annunciato di aver richiamato nel Paese il comandante polacco dello Stato maggiore unico dell'Eurocorps, a seguito di un'indagine di controspionaggio militare. In un comunicato, il ministero ha affermato che l'intelligence militare ha aperto un'indagine «riguardo al nulla osta di sicurezza personale del generale Jaroslaw Gromadzinski» aggiungendo che ha ordinato il suo ritorno «immediato» in Polonia.

Nel corso dell'operazione, iniziata mercoledì, i servizi di sicurezza polacchi (Abw) hanno effettuato perquisizioni a Varsavia e a Tychy (nel sud) e «interrogato alcune persone». L'operazione è stata il risultato della cooperazione tra l'Abw e diversi servizi europei, tra cui le autorità ceche: Praga ha annunciato un'operazione analoga ieri.

L'obiettivo della rete presa di mira dall'operazione era «raggiungere gli obiettivi di politica estera del Cremlino, in particolare indebolire la posizione della Polonia sulla scena internazionale, screditare l'Ucraina e l'immagine delle istituzioni dell'Unione europea», ha scritto l'Abw in una nota stampa.

Questi obiettivi dovevano essere raggiunti attraverso il sito web filorusso «voice-of-europe.eu». L'operazione è stata anche il risultato dell'incriminazione a gennaio di un cittadino polacco sospettato di spionaggio per i servizi segreti russi, ha aggiunto Abw. «L'uomo, che si infiltrava tra i parlamentari polacchi ed europei, svolgeva compiti commissionati e finanziati da collaboratori dei servizi segreti russi.