Il caso

Dal bratwurst a 21 euro al vin brûlé alle stelle: i mercatini di Natale europei sotto accusa

Molti visitatori hanno digerito tutto fuorché i prezzi: da Budapest a Edimburgo, passando per Berlino, il rincaro sta colpendo forte
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Red. Online
15.12.2023 20:30

Mercatini di Natale e prezzi elevati. Eccola, la strana coppia di queste festività. Quantomeno in alcune città europee, secondo Euronews. In taluni casi, addirittura, siamo di fronte a una vera e propria impennata. Roba da non digerire il vin brûlé. Un sondaggio, fra gli altri, ha incoronato il mercatino di Budapest: è il migliore d'Europa. Ma anche fra quelli più cari: un bratwurst, infatti, viene 21 euro. Hai voglia a dire la magia e l'atmosfera tipiche di questo periodo. Per gli abitanti della capitale ungherese, per dire, una spesa del genere è fuori budget. Soprattutto considerando che lo stipendio medio, in Ungheria, è di 830 euro al mese. D'accordo, ma ci sarà pure qualcosa di meno caro sul menù. Più o meno: un piatto di gulasch, la specialità del posto, viene 12 euro. 

«Questo mercatino non è stato progettato per i portafogli di noi ungheresi» ha sentenziato una visitatrice. Ma l'Ungheria, appunto, non è sola in questa corsa ai prezzi folli. Complice l'immancabile inflazione, infatti, anche in altre città europee sono stati annunciati (e denunciati) rincari mica da ridere.

Il Regno si unisce nel rincaro

Che gli scozzesi siano taccagni, ad esempio, è uno stereotipo. Magari, come in tutte le cose, un fondo di verità c'è. Di sicuro, però, non si può dire nulla ai cittadini di Edimburgo qualora non volessero tirare fuori mezzo penny al mercatino di Natale della capitale. Definito, a giusta ragione verrebbe da dire, l'inferno in terra. Gli addetti alle bancarelle, addirittura, sono stati etichettati come rapinatori. Se doveste capitare da quelle parti, sappiate che un hamburger (non proprio una prelibatezza natalizia) viene 14 euro, un biglietto per la grande ruota panoramica 11,60 mentre un bicchiere di vin brûlé tocca gli 8 euro. 

Le cose non vanno meglio in Inghilterra, a York in particolare. Famosa per offrire mercatini e festeggiamenti vari a prezzi inferiori rispetto a Londra, la cittadina quest'anno ha abbracciato una grandeur di cui nessuno avvertiva la necessità: la combo hamburger e patatine fritte viene 14 euro, il vin brûlé ha un prezzo alto ma tutto sommato contenuto, ovvero 5,80 euro. Particolarità: a Londra, la famigerata Londra, si rischia di spendere meno.

Anche i prezzi del mercatino di Natale di Liverpool hanno sollevato delle perplessità. Il quotidiano locale, l'Echo, parla di vin brûlé a 7,50 euro e salsiccia a 9.30 euro. Fra i commenti sotto al post su Facebook dell'articolo, massime tipo «dovresti accendere un mutuo per acquistare uno di questi articoli» e «andrò al Greggs più vicino». Greggs è una catena di panetterie britanniche a basso costo. Alcuni hanno aggiunto che la colpa è degli organizzatori, non degli standisti, sostenendo che una cabina di medie dimensioni sul mercato costa 11.600 euro.

L'ingresso, almeno, è libero...

Culla dei mercatini di Natale, vera e propria mecca per i turisti da ogni dove, anche la Germania non è riuscita a questo giro a proteggere i visitatori dall'inflazione. Un turista, per dire, ha postato sui social una foto con un bratwurst da 6 euro proveniente dal mercatino di Francoforte, al grido "i prezzi quest'anno sono aumentati". A Berlino, ancora, alcuni venditori ambulanti hanno scelto di saltare i mercatini poiché i loro margini di profitto si sono ridotti. Concretamente, il prezzo di costo di un bratwurst si aggira intorno ai 2,70 euro. Rendendo quindi impossibile per i venditori offrire la pietanza ai canonici 3,50 euro. Per tacere del cosiddetto glühwein. 

Al mercatino di Natale di Spandau, i visitatori hanno affidato le loro impressioni al quotidiano Berliner Zeitung: «Wow, è caro qui» hanno esclamato in coro, aggiungendo che i prezzi sono superiori di circa 1 euro rispetto all'anno scorso. Un aumento simile è stato riscontrato al mercato di Natale di Strasburgo in Francia, secondo l'emittente BFM TV. Anche in questo caso, l'aumento dei prezzi è stato imputato alle tariffe esorbitanti applicate dagli organizzatori.

Ma, come ha fatto notare una persona, almeno i mercatini di Natale europei sono a ingresso libero. Il mercatino di Natale di Seattle, negli Stati Uniti, invita infatti i visitatori a «entrare in un magico villaggio natalizio europeo» per una cifra superiore ai 18 euro. La giostra, almeno, è gratuita.

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