«Distrutti fino a 40 bombardieri strategici russi»

Fino a 40 bombardieri strategici russi sono in fiamme, distrutti o danneggiati, in Russia in seguito ad attacchi di droni ucraini: un'operazione «su larga scala» ancora in corso, condotta dall'Sbu. Lo affermano fonti dello stesso servizio di spionaggio militare ucraino citate dall'agenzia Ukrinform.
In questo momento, i Servizi di Sicurezza ucraini stanno conducendo un'operazione speciale su larga scala per distruggere i bombardieri nemici nelle retrovie russe. Attualmente, si sa che più di 40 velivoli sono stati colpiti, inclusi modelli come un A-50, un Tu-95 e un Tu-22 M3.
L'operazione e i suoi risultati sono al momento senza conferme ufficiali.
Ukrinform scrive inoltre: «L'aeroporto di Belaya è sotto attacco, secondo la fonte. L'operazione speciale, unica nel suo genere, è stata chiamata in codice »Spider Web« (Ragnatela). Secondo stime provvisorie, il nemico (russo) ha già subito danni per almeno 2 miliardi di dollari», dall'operazione in corso. Inoltre, «nella notte del 28 maggio, i droni a lungo raggio dell'Sbu hanno colpito la fabbrica di difesa strategica russa Raduga, situata nella città di Dubna, 130 km a nord di Mosca».