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«La Russia usa il cibo come arma, sblocchi subito i porti» – Segui il live

Il Consiglio europeo denuncia: «Mosca è l'unica responsabile della crisi di sicurezza alimentare» – Il vicecancelliere e ministro dell'Economia e della protezione climatica: «Dobbiamo ridurre l'uso del gas subito» – Gli USA invieranno altre armi a Kiev – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«La Russia usa il cibo come arma, sblocchi subito i porti» – Segui il live
Red. Online
23.06.2022 06:24
21:28
21:28
«La Russia usa il cibo come arma, sblocchi subito i porti»

«La Russia, usando il cibo come arma nella sua guerra contro l'Ucraina, è l'unica responsabile della crisi di sicurezza alimentare globale che ha provocato. Il Consiglio europeo esorta la Russia a cessare immediatamente di prendere di mira le strutture agricole e di sbloccare il Mar Nero, in particolare il porto di Odessa, in modo da consentire l'export di grano e le operazioni di navigazione commerciale. Il Consiglio europeo sostiene gli sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite a tal fine». È quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo sull'Ucraina approvate questa sera.

18:56
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Gli USA annunceranno altri 450 milioni di aiuti militari all'Ucraina

Gli Stati Uniti si apprestano ad annunciare ulteriori 450 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina. Lo riporta l'agenza Bloomberg citando l'Associated Press.

15:01
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Nike lascia per sempre il mercato russo

Nike lascia definitivamente il mercato russo e non riaprirà i suoi negozi. Lo fa sapere il colosso dell'abbigliamento sportivo statunitense.

Dopo aver sospeso le sue attività in marzo, Nike annuncia la sua decisione di dire addio al mercato russo in seguito all'invasione dell'Ucraina.

«La nostra priorità è sostenere i nostri dipendenti mentre in modo responsabile ridurremo le nostre attività nel paese nei prossimi mesi», afferma Nike in una nota.

14:58
14:58
Mykolaiv colpita da 3 missili da crociera

Mykolaiv è stata attaccata da tre missili da crociera partiti dal territorio della regione di Kherson occupata dai russi. Lo riporta su telegram il comando operativo «Sud» del Comune di Odessa, come riferisce Ukrinform.

«L'infrastruttura industriale e sociale della città è stata colpita, un civile è rimasto ferito, i dettagli sono in fase di chiarimento», afferma il comando operativo.

14:46
14:46
«Le minacce richiedono risposte comuni»

Le sfide e le minacce transnazionali richiedono «risposte comuni» per rispondere «insieme e sulla base di una cooperazione onesta». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al vertice virtuale dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).

Putin, che ha invitato i BRICS a cooperare contro le «azioni egoistiche» dell'Occidente, si è detto pronto a sviluppare ulteriormente strette partnership con i BRICS.

14:05
14:05
«Sono arrivati i lanciarazzi americani Himars»

I lanciarazzi americani «Himars sono arrivati in Ucraina»: lo annuncia oggi su Twitter il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. «Grazie al mio collega e amico americano segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III per questi potenti strumenti! L'estate sarà calda per gli occupanti russi. E l'ultima per alcuni di loro», prosegue il tweet.

Reznikov non ha specificato il numero di Himars arrivati nel Paese, ma la settimana scorsa Politico - citando anonimi funzionari del dipartimento della Difesa USA - scriveva che il Pentagono stava valutando l'invio a Kiev di altri quattro lanciarazzi di questo tipo.

13:54
13:54
«Ci aspettiamo maggior sostegno da Israele»

In un discorso via zoom all'Università ebraica di Gerusalemme, il presidente Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere ad Israele un maggior sostegno e che si unisca alle sanzioni internazionali contro la Russia.

«Un piccolo Paese come il Lussemburgo, con una popolazione di circa 600 mila persone - ha spiegato - ci ha fornito un sostegno alla sicurezza per un importo del 15% del loro budget per la difesa. Ma che dire di Israele? Capiamo che questa non sia una situazione semplice per il Paese, ma vorremmo vedere più supporto», ha insistito riferendosi alle problematiche di Israele con la Russia per quanto riguarda la Siria.

Poi ha insistito sull'adesione di Israele alle sanzioni dicendo che «ancora non si è vista» ed ha criticato lo stop alla politica dei visti liberi per gli ucraini. «Domani - ha aggiunto - saranno quattro mesi della guerra che la Russia ha dichiarato contro l'Ucraina. Penso che abbiate visto voi stessi che questa è una tragedia».

Zelensky ha poi incolpato la Russia, diventata uno «stato terrorista». «Stanno distruggendo le nostre città - ha spiegato - stanno bruciando tutto sul loro cammino, in qualsiasi situazione. Non c'è selettività nell'artiglieria russa. Puoi immaginare la distruzione di 2.000 istituzioni educative in Ucraina. Che tipo di persona devi essere per danneggiare deliberatamente un asilo?».

Ad un domanda sul futuro dell'Ucraina, Zelensky ha risposto che quel futuro si chiama UE con l'ingresso di Kiev. «La guerra finirà - ha sottolineato - e noi vinceremo»

13:52
13:52
«Gli Stati Uniti blocchino il reclutamento di mercenari da Kiev o reagiremo»

La Russia chiede «con determinazione» a Washington di intercettare le attività di reclutamento di mercenari condotte dall'ambasciata ucraina negli Stati Uniti, poiché potrebbero scatenare «conseguenze internazionali imprevedibili».

Lo afferma la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. «Per questo motivo, chiediamo con determinazione agli Stati Uniti di intercettare tali attività della sede diplomatica ucraina che non solo creano una minaccia diretta alla vita e alla sicurezza dei cittadini statunitensi e contraddicono apertamente il suo status diplomatico, ma minacciano anche di provocare imprevedibili e gravi ripercussioni internazionali», ha osservato. Lo riporta l'agenzia Tass.

13:47
13:47
Al via a Leopoli il processo per l'oligarca filorusso Medvedchuk

È in corso presso il tribunale distrettuale di Lychakiv di Leopoli un'udienza a porte chiuse per giudicare l'oligarca filorusso Viktor Medvedchuk accusato di tradimento e di aver tentato di saccheggiare la proprietà nazionale. Lo riporta Interfax-Ucraina citando fonti dell'Ufficio del Procuratore Generale.

13:40
13:40
«Aspettiamo il via libera per lo status a candidato UE»

L'Ucraina è «in attesa del via libera» dal consiglio UE per convalidare il suo status di candidato all'Unione Europea, quasi quattro mesi dopo l'invasione da parte dell'esercito russo.

«Stiamo aspettando il via libera», ha dichiarato Andriy Yermak, capo dell'amministrazione presidenziale ucraina, ricordando che «l'obiettivo chiaro è la piena adesione all'Unione europea», una procedura che potrebbe tuttavia richiedere anni.

12:54
12:54
«Lukashenko in Russia, avrà contatti con Putin»

Aleksandr Lukashenko e Vladimir Putin «oggi avranno comunicazioni informali a Zavidovo», in Russia: lo afferma il portavoce del Cremlino precisando che Lukashenko, che governa la Bielorussia col pugno di ferro dal 1994 ed è accusato di gravissime violazioni dei diritti umani, si trova in Russia per una visita informale di tre giorni.

Lo riporta l'agenzia Interfax. Sempre secondo Interfax, un canale Telegram vicino a Lukashenko sostiene che Putin e Lukashenko avranno «un incontro di lavoro» sabato a San Pietroburgo.

12:44
12:44
«L'obiettivo è raggiungere l'80% di stoccaggio gas entro novembre»

Riempire almeno all'80 % gli impianti di stoccaggio del gas entro il primo novembre 2022 per proteggere i cittadini europei da eventuali shock di approvvigionamento. Questo l'obiettivo del regolamento UE sullo stoccaggio dell'energia il cui testo legislativo è stato approvato durante la plenaria del Parlamento europeo con 490 voti favorevoli, 47 contrari e 55 astensioni.

La relazione chiede che gli impianti di stoccaggio del gas siano considerati infrastrutture critiche. Tutti i gestori degli impianti di stoccaggio quindi dovranno ottenere nuove certificazioni obbligatorie per ridurre il rischio di interferenze esterne.

Stando al testo i Paesi UE e i loro gestori energetici in risposta alla guerra in Ucraina dovrebbero adoperarsi per raggiungere l'85 % (con una quota minima dell'ottanta) della capacità totale di stoccaggio. Il nuovo regolamento, già concordato con i ministri dell'UE, prevede che per gli anni successivi il livello di riempimento sia poi fissato al 90% «diversificando le fonti di approvvigionamento del gas e rafforzare le misure di efficienza energetica».

12:37
12:37
Mosca: «Gas ridotto per problemi tecnici»

Le forniture di gas del Nord Stream sono temporaneamente ridotte a causa di problemi di manutenzione tecnologica. Lo assicura il Cremlino precisando che non c'è «nessuna agenda nascosta». La stessa fonte, citata dall'agenzia Tass, precisa che la Russia «rispetta rigorosamente i suoi impegni di fornitura di risorse energetiche all'Europa».

12:33
12:33
«Kiev accetti tutte le richieste russe per la pace»

Un piano di pace potrà essere redatto solo dopo che Kiev avrà soddisfatto tutte le richieste della Russia. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dall'agenzia Tass.

12:28
12:28
«Raid russi in 14 località del Donetsk, ci sono delle vittime»

Le truppe russe hanno attaccato 14 località della regione di Donetsk in Ucraina nelle ultime 24 ore, causando la morte ed il ferimento di diversi civili. Lo rende noto la polizia nazionale su Telegram indicando che a finire sotto il fuoco nemico sono Toretsk, Slovyansk, Bakhmut, Chasiv Yar, Avdiivka, Kurakhove, Illinivka, Berestok, Ocheretyne, Heorhiyivka, Shcherbynivka, Ivanivka, Pryshyb e Zaitseve.

I russi hanno usato sistemi missilistici antiaerei S-300, artiglieria e carri armati. Venticinque edifici civili sono stati distrutti e danneggiati: 18 edifici residenziali, tra cui due condomini. Lo scrive Ukrinform.

12:27
12:27
«Nelle ultime 24 ore uccisi 650 soldati ucraini»

Le forze armate russe hanno ucciso oltre 650 soldati ucraini nelle ultime 24 ore. Lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato dall'agenzia Interfax.

«Sono stati distrutti 17 carri armati e altri tipi di veicoli corazzati da combattimento, tre veicoli da combattimento e 17 veicoli specializzati», ha aggiunto Konashenkov.

12:26
12:26
«Bisogna sbloccare i corridoi del grano entro luglio»

«È vitale che queste misure vengano messe in pratica nel prossimo mese». Lo ha affermato la ministra degli Esteri britannica Liz Truss a proposito di un piano per permettere l'esportazione del grano dai porti dell'Ucraina durante una conferenza stampa congiunta col ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara.

«Putin usa la fame come un'arma», ha affermato Truss, facendo sapere di avere discusso con l'omologo turco le modalità per esportare il grano ucraino.

12:24
12:24
Mosca paga i bond in rubli, domenica nuovo rischio default

Il ministero delle Finanze russo ha pagato in rubli le cedole di due eurobond e ritiene così adempiuti i propri obblighi di rimborso: d'ora in avanti gli eurobond saranno rimborsati in valuta russa.

Lo ha comunicato secondo Bloomberg il ministero, che ha trasferito 12,51 miliardi di rubli (circa 230 milioni di franchi) al sistema centrale di regolamento titoli per il pagamento delle cedole su eurobond con scadenza 2027 e 2047.

In aggiunta alle cedole rimborsate oggi in rubli, per Mosca si avvicina la scadenza, domenica, del 'periodo di grazia' sul mancato pagamento di cedole per 100 milioni di dollari dovute a fine maggio. Le cedole sono bloccate a causa delle sanzioni e se i soldi non giungeranno a un numero sufficiente di investitori entro fine giornata, il 26 giugno, per la Russia tornerà ad affacciarsi lo spettro del default.

12:22
12:22
Gli USA mettono in campo un cane robot per lo sminamento

L'esercito statunitense metterà a disposizione uno dei suoi due cani robot per aiutare la ong americana HALO Trust a sminare le aree in Ucraina precedentemente occupate dalle forze russe vicino alla capitale Kiev: lo scrive il magazine Usa Foreign Policy.

La HALO Trust utilizzerà Spot, il cane robot della Boston Dynamics in grado di rimuovere ordigni esplosivi, ha detto il direttore esecutivo dello ong, Chris Whatley. Spot è stato testato con successo l'anno scorso e verrà impiegato in Ucraina anche per neutralizzare le cosiddette 'bombette' - o sotto-munizioni - delle bombe a grappolo usate dai russi nel Paese.

In particolare, il quadrupede meccanico avrà un braccio robotico al posto della testa, con cui potrà trascinare le munizioni inesplose in fosse contenenti altre munizioni, che verranno fatte esplodere in sicurezza.

12:07
12:07
«La guerra distrugge vita e futuro di milioni di bambini»

«La guerra in Ucraina sta distruggendo il futuro e la vita di milioni di bambini, soprattutto ucraini ma anche nel mondo». Lo ha dichiarato la direttrice esecutiva di Unicef, Catherine Russell, intervenendo alla seconda Conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo Co-Opera 2022 a Roma.

«Gli effetti a catena» del conflitto «hanno provocato un aumento dei prezzi dei generi alimentari e intensificano la crisi alimentare della malnutrizione. In questo momento, quasi 8 milioni di bambini sotto i 5 anni di età in 15 Paesi colpiti da crisi soffrono di grave deperimento, la forma più letale di malnutrizione», ha denunciato Russell.

«Un numero imprecisato di questi bambini potrebbe morire senza ricevere immediatamente cibo e cure. I leader mondiali si preparano al G7 la prossima settimana, e l'Unicef chiede trattamenti di emergenza e sostegno alla diagnosi precoce e alla prevenzione», ha sottolineato.

11:25
11:25
Udienza preliminare nel primo processo per stupro

Oggi l'Ucraina dovrebbe tenere un'udienza preliminare nel suo primo processo contro un soldato russo accusato di aver violentato una donna ucraina. Lo scrive il Guardian precisando che si tratta del primo caso del genere preso in esame dalle autorità giudiziarie del Paese.

Sul banco degli imputati Mikhail Romanov, 32 anni, che sarà processato in contumacia. È accusato di aver ucciso un civile nella regione della capitale Kiev il 9 marzo scorso e di aver poi violentato ripetutamente la moglie dell'uomo.

11:11
11:11
Riapre da oggi l'ambasciata israeliana a Kiev

L'ambasciata israeliana ha riaperto la propria sede a Kiev per la prima volta dall'invasione russa dell'Ucraina. «La presenza diplomatica a Kiev - ha detto, citato dai media, l'ambasciatore Michael Brodsky - è importante per noi ed è un altro segno del sostegno di Israele all'Ucraina».

11:00
11:00
«Serve un accordo tra Russia e Ucraina per il grano»

La Turchia ha fatto sapere che «è necessario un accordo tra le parti» per sbloccare l'esportazione di grano dall'Ucraina e si attendono risposte da Mosca a riguardo. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu durante una conferenza stampa congiunta con l'omologa britannica Liz Truss ad Ankara trasmessa dalla Tv di Stato Trt.

Cavusoglu ha affermato che la Turchia sostiene il piano dell'ONU per creare «un'area sicura» nel mar Nero che permetta l'esportazione di grano dall'Ucraina. «Attendiamo risposte dalla Russia su questo» ha detto Cavusoglu, citando la richiesta di Mosca affinché ci siano assicurazioni riguardo al fatto che le navi in uscita dai porti ucraini non trasportino armi.

Il ministro degli Esteri turco ha fatto sapere che Istanbul è candidata ad essere un «centro di controllo» per il piano ONU ma non è stato ancora possibile definire una data per colloqui nelle città sul Bosforo tra rappresentanti di Russia, Ucraina, ONU e Turchia ed è per questo necessario arrivare a un accordo tra le parti.

10:27
10:27
«Dobbiamo ridurre l'uso del gas subito»

«Il gas è da subito in Germania un bene scarso». Lo ha detto Robert Habeck, vicecancelliere e ministro dell'Economia e della protezione climatica, in uno statement a Berlino, nel quale ha annunciato che la Germania ha attivato l'allarme nel piano di emergenza sul gas. «Dobbiamo ridurre l'uso del gas già d'estate», ha affermato. L'estate è «ingannevole», «ma l'inverno arriva e dobbiamo riempire i depositi», ha aggiunto.

09:59
09:59
«Le provocazioni di USA e NATO hanno causato la guerra»

«Non c'è dubbio che le provocazioni di USA e NATO sono state il fattore dietro questi conflitti». Lo ha affermato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, come riporta Tasnim, a proposito della guerra in Ucraina durante un colloquio con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in visita a Teheran.

«È necessario essere attivi di fronte ai tentativi di espandere l'influenza della NATO in ogni parte del mondo, comprese l'Asia occidentale e centrale e il Caucaso» ha detto il presidente ultraconservatore durante l'incontro con Lavrov sottolineando l'importanza di porre fine al conflitto e affermando che la repubblica islamica è pronta ad aiutare per trovare una soluzione diplomatica alla crisi.

09:58
09:58
«I britannici condannati a morte faranno ricorso»

I cittadini britannici Shaun Pinner e Aiden Aslin e il marocchino Brahim Saadoun, condannati a morte per aver combattuto a fianco delle truppe ucraine come mercenari, hanno intenzione di ricorrere in appello contro il verdetto. Lo ha dichiarato all'agenzia Tass l'avvocato di Pinner, Yulia Tserkovnikova.

«Io e i miei colleghi stiamo lavorando al testo dell'appello nell'interesse dei nostri clienti. Se l'appello verrà respinto e la sentenza entrerà in vigore, verrà presentata una richiesta di grazia perché è un diritto inalienabile dei nostri clienti basato sulle leggi della Repubblica Popolare di Donetsk. Non deve essere violato e loro insistono con forza per usarlo», ha osservato l'avvocato.

09:48
09:48
«Distrutti oltre 150 siti culturali in Ucraina»

Oltre 150 siti culturali sono stati parzialmente o completamente distrutti in 4 mesi di guerra in Ucraina, secondo quanto ha annunciato oggi a Parigi l'Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per la Scienza, l'Educazione e la Cultura.

«Secondo le verifiche compiute dagli esperti - si legge in un comunicato dell'Unesco - 152 siti culturali sono stati distrutti parzialmente o completamente dai combattimenti. Fra questi, 50 luoghi religiosi, 30 edifici storici, 18 centri culturali, 15 monumenti, 12 musei e 7 biblioteche».

In tre regioni sono concentrati i tre quarti dei danni registrati dopo il 24 febbraio, data di inizio dell'invasione russa: quelle di Donetsk (45 siti colpiti), Kharkiv (40) e Kiev (26), precisa l'Unesco. «Questi attacchi ripetuti ai siti culturali ucraini devono cessare - ha detto la direttrice generale Audrey Azoulay - il patrimonio culturale, in tutte le sue forme, non dovrebbe in nessun caso essere preso a bersaglio».

09:45
09:45
«Daremo lo status di candidato all'Ucraina»

«È un momento decisivo per l'Unione europea. Sono fiducioso che oggi daremo lo status di candidato all'Ucraina e alla Moldavia e esprimeremo una chiara e forte prospettiva europea per la Giorgia». Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel arrivando al summit di capi di stato UE.

09:19
09:19
«34.430 soldati russi uccisi da inizio guerra»

Sono circa 34.430 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, di cui 200 nelle ultime 24 ore: lo rende noto l'esercito di Kiev, riporta Ukrinform.

Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 216 caccia, 183 elicotteri e 620 droni abbattuti.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.504 carri armati russi, 756 pezzi di artiglieria, 3.632 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 137 missili da crociera e 14 navi.

08:43
08:43
«Conquistato il villaggio di Katerynivka nel Lugansk»

Il villaggio di Katerynivka nell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) «è stato preso, ed è sotto il nostro controllo». Lo ha annunciato su Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov, citato da Interfax.

«Le unità delle forze speciali di Akhmat, insieme alle forze alleate hanno liberato un'altra località della Repubblica popolare di Lugansk, il villaggio di Katerynivka», ha precisato Kadyrov.

08:42
08:42
«Numerose vittime civili a Lysychansk»

«Pesanti incendi nella città di Lysychansk causati dagli invasori russi» che hanno lanciato «più di cento razzi». Lo afferma il governatore dell'oblast ucraino estremo orientale di Lugansk, Serhiy Gaidai, precisando che «interi quartieri sono sotto il fuoco dei russi» che utilizzano «artiglieria e mortai».

Gaidai parla di «numerose vittime tra i civili», ma «nonostante gli incendi, la città continua ad essere in prima linea nella resistenza ucraina agli occupanti. Lysychansk si sta difendendo!».

08:41
08:41
Altri due villaggi nel Lugansk sotto controllo russo

Le forze russe hanno preso il controllo dei villaggi di Loskutivka e Rai-Oleksandrivka sul loro cammino verso Lysychansk, nella regione di Lugansk, da sud e da ovest: lo scrive su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale, Serhii Gaidai, secondo quanto riporta Ukrinform.

Allo stesso tempo, commenta Gaidai, le forze ucraine continuano a far fronte ai russi a Sverodonetsk e Syrotyne, «respingendo gli attacchi da Zolote e Vovchoyarivka».

Proseguono intanto gli attacchi di Mosca contro i siti industriali di Severodonetsk: nelle ultime ore sono stati colpiti una fabbrica di mattoni, un impianto per la produzione di fibra di vetro e uno per la produzione di apparecchiature per il settore chimico.

08:32
08:32
«Ridurre la dipendenza energetica dalla Russia»

La task force USA-UE sull'energia denuncia il ricatto della Russia nei confronti dell'UE e sottolinea il continuo impegno a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi diversificando l'approvvigionamento energetico dell'Europa.

Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sull'incontro virtuale tra i co-presidenti Amos Hochstein, consulente per la sicurezza energetica USA, e Bjorn Seibert, capo di gabinetto della presidente della Commissione europea.

Il colloquio ha esaminato i progressi compiuti dalla dichiarazione del 25 marzo del presidente degli Stati Uniti Joe Biden e della presidente della Commissione UE Von der Leyen sulla cooperazione energetica tra USA e UE in chiave anti-russa.

08:26
08:26
Aumenta la pressione russa su Lysychansk-Severodonetsk

Le forze russe aumentano la pressione sull'area di Lysychansk-Severodonetsk nell'Ucraina orientale con la loro avanzata strisciante ai margini delle zone abitate, ma il tentativo di prendere il controllo della parte occidentale della regione di Donetsk rimane in fase di stallo: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.

Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, sottolinea che dal 19 giugno i russi hanno probabilmente guadagnato cinque chilometri di terreno nella loro avanzata verso Lysychansk (da sud). Nel frattempo, alcune unità ucraine si sono ritirate per non correre il rischio di essere circondate, prosegue l'intelligence spiegando che il successo di Mosca in questo settore deriva probabilmente da un recente rafforzamento delle truppe e da una forte concentrazione di fuoco.

07:26
07:26
Biden proporrà al G7 nuove misure contro la Russia

«Al vertice del G7 in Germania il presidente Biden proporrà una nuova serie di misure per aumentare la pressione sulla Russia». Lo ha detto un alto funzionario della Casa Bianca in un briefing con i giornalisti sul viaggio del presidente americano in Europa la prossima settimana per i vertice del G7 e della Nato.

«Per gli Usa il G7 è stato leader nell'imporre sanzioni senza precedenti contro la Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina», ha detto ancora la fonte, annunciando che ai vertici in Germania e Madrid interverrà in collegamento anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

06:25
06:25
Il punto alle 06.00

Secondo il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia, Fatih Birol, l'Europa deve prepararsi immediatamente ad affrontare l'interruzione delle esportazioni di gas verso il continente da parte della Russia, durante l'inverno. Lo rende noto il Guardian. Birol ha invitato i governi a lavorare per ridurre la domanda e mantenere aperte le centrali nucleari.

Nel frattempo, i residenti e i lavoratori di una centrale nucleare di Enerhodar, città della regione ucraina di Zaporizhzhia, sono stati rapiti dagli occupanti russi, secondo quanto affermato dal sindaco della regione. «Alcuni non si sa dove si trovino. Altri vivono in condizioni molto difficili: vengono torturati con scariche elettriche, subiscono vessazioni fisiche e morali», ha dichiarato il sindaco Dmytro Orlov.

Stando a quanto riferito dal Guardian, il Cremlino ha dichiarato che le sanzioni dell'UE che hanno portato la Lituania a bloccare il transito di alcune merci verso l'exclave russa di Kaliningrad sono «assolutamente inaccettabili». Mosca sta lavorando a misure di ritorsione in risposta alle «sanzioni illegali» dell'UE. Il Ministero degli Esteri russo ha dichiarato che la risposta di Mosca al divieto della Lituania non sarà esclusivamente diplomatica, ma di natura pratica.