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Domani a Istanbul colloqui Russia-Ucraina

Zelensky: «Pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile, Mosca deve porre fine alla guerra che ha iniziato» - Attacchi russi su Odessa e Sumy - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Domani a Istanbul colloqui Russia-Ucraina
Red. Online
22.07.2025 06:39
19:57
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Zelensky spera nei negoziati – Mosca, «nessun miracolo»

Volodymyr Zelensky ha assicurato che «l'Ucraina è pronta a lavorare nel modo più produttivo possibile» per cercare una soluzione pacifica al conflitto, alla vigilia di una nuova tornata di colloqui diretti con i russi a Istanbul, annunciata dallo stesso presidente. Ma Mosca, che nella serata di oggi non aveva ancora confermato l'appuntamento, ha avvertito che non bisogna aspettarsi «miracoli o svolte improvvise» dalle trattative.

La Russia ha intanto annunciato controsanzioni nei confronti di «rappresentanti delle istituzioni europee e di Paesi membri della Ue» in risposta agli ultimi due pacchetti sanzionatori adottati dall'Unione europea, 17/o e il 18/o. Il ministero degli Esteri ha detto che tra i sanzionati, a cui è vietato l'ingresso sul territorio russo, figurano «i deputati di Stati membri della Ue e del Parlamento europeo che hanno votato risoluzioni e leggi anti-russe».

Sul piano interno, ha fatto scalpore a Mosca la notizia della perquisizione compiuta dalla polizia e dai reparti speciali Omon nella redazione del canale Telegram Baza, uno dei più seguiti nel Paese, con ottime fonti presso le forze di sicurezza. Il Comitato investigativo nazionale ha fatto sapere che il direttore, Gleb Trifonov, e un altro giornalista sono stati fermati con l'accusa di avere corrotto alcuni poliziotti. In manette sono finiti anche tre agenti, accusati di avere fornito «informazioni riservate». Fondato nel 2019, il canale Baza ha oltre 1,6 milioni di iscritti.

Per quanto riguarda le trattative russo-ucraine, Zelensky ha detto che a guidare la delegazione di Kiev sarà l'ex ministro della Difesa Rustem Umerov, già capo negoziatore nelle precedenti due tornate svoltesi a Istanbul tra maggio e giugno. «L'Ucraina è pronta a lavorare nel modo più produttivo possibile per la liberazione del nostro popolo dalla prigionia e il ritorno dei bambini rapiti, nonché per fermare le uccisioni e preparare un incontro dei leader per la vera fine di questa guerra», ha detto il presidente. «L'Ucraina non ha mai voluto questa guerra, ed è la Russia che deve porre fine alla guerra che essa stessa ha iniziato», ha aggiunto.

Ma il Cremlino ha frenato. Si tratta di trattative «complesse», ha detto il portavoce Dmitry Peskov, sottolineando che dopo gli scambi di prigionieri e altre questioni umanitarie, ora le due parti dovranno discutere i rispettivi memoranda con le proposte di pace. Documenti che lunedì lo stesso Peskov aveva definito «assolutamente diametralmente opposti». Quanto a un possibile vertice tra Zelensky e Vladimir Putin, il portavoce del presidente russo ha ricordato che è ancora in vigore un decreto firmato nel 2022 dal capo di Stato ucraino che vieta per legge tali colloqui.

Sul terreno, le autorità ucraine hanno denunciato l'uccisione di due persone, tra cui un bambino di 10 anni, e il ferimento di altre sei in bombardamenti russi sulla regione di Donetsk e su quella di Kherson.

14:10
14:10
Attacco russo nella regione di Kherson, un morto e un ferito

Un uomo è stato ucciso e una donna anziana è rimasta ferita questa mattina in un attacco russo nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto la Procura regionale su Telegram, come riporta Ukrinform.

La vittima, un 52enne, si trovava nel cortile della sua casa nel villaggio di Sadovoe, alla periferia della città di Kherson, al momento del bombardamento. La donna ferita, di 70 anni, si trovava nel villaggio di Chervony Mayak.

13:03
13:03
Mosca: «Conquistato un altro villaggio nel Donetsk»

Il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato la conquista di un altro villaggio nell'est dell'Ucraina nelle ultime 24 ore: quello di Novotoreckoe, nella regione di Donetsk.

13:01
13:01
Perquisita la redazione del canale Telegram Baza in Russia

La polizia russa e i reparti speciali Omon hanno compiuto una perquisizione stamane nella redazione del canale Telegram Baza, uno dei più seguiti nel Paese, ritenuto vicino alle forze di sicurezza. Lo ha reso noto lo stesso canale, aggiungendo che è stata perquisita anche la casa del direttore, Gleb Trifonov, il quale sarebbe stato trasferito in una località ignota.

Il Comitato investigativo nazionale, citato dall'agenzia Interfax, ha fatto sapere da parte sua che un'inchiesta è stata aperta a Mosca e in altre regioni russe nei confronti di ufficiali di polizia accusati di avere fornito «informazioni riservate», poi «pubblicate su un canale Telegram». Il Comitato investigativo ha precisato che perquisizioni sono state effettuate, oltre che a Mosca, nei territori di Krasnodar e Krasnoyarsk e nella regione di Belgorod.

Fondato nel 2019, il canale Baza ha oltre 1,6 milioni di iscritti.

12:26
12:26
Manifestazione davanti alla Duma contro la censura in Russia

L'oppositore Boris Nadezhdin e i suoi alleati stamattina hanno manifestato davanti alla Duma contro la censura in Russia: lo riporta la testata online Meduza secondo cui la polizia ha fermato almeno tre persone, tra cui Dmitry Kisiev, ex capo della campagna di Nadezhdin per le presidenziali del 2024, e i corrispondenti di RusNews, Yulia Petrova e Kontantin Zharov.

Secondo il canale Telegram Ostorozhno Novosti sarebbe stata fermata anche un'altra persona.

La protesta era organizzata principalmente contro il disegno di legge che propone multe per le persone accusate di «ricerca di materiale palesemente estremista» e di «accesso a tale materiale», anche su internet. Il Cremlino sta inasprendo sempre di più la repressione del dissenso e in questi anni ha bollato come «estremisti» anche dissidenti e organizzazioni politiche o non governative.

Boris Nadezhdin, oppositore russo contrario alla guerra in Ucraina, aveva tentato di partecipare alle presidenziali russe dell'anno scorso ma le autorità hanno respinto la sua candidatura con un provvedimento che si ritiene dettato da motivazioni politiche e dalla volontà del governo russo di escludere un vero dissidente dalla corsa elettorale.

12:25
12:25
Rustem Umerov guiderà i negoziati che si terranno domani a Istanbul con Mosca

L'ex ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, guiderà i negoziati che si terranno domani a Istanbul con Mosca: lo afferma su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«La delegazione sarà guidata da Rustem Umerov e includerà rappresentanti dell'intelligence ucraina, del ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina e dell'Ufficio del presidente», si legge in un comunicato stampa.

«L'Ucraina è pronta a lavorare nel modo più produttivo possibile per la liberazione del nostro popolo dalla prigionia e il ritorno dei bambini rapiti, nonché per fermare le uccisioni e preparare un incontro dei leader per la vera fine di questa guerra - prosegue la nota -. La nostra posizione è la più trasparente possibile. L'Ucraina non ha mai voluto questa guerra, ed è la Russia che deve porre fine alla guerra che essa stessa ha iniziato».

11:06
11:06
La risposta di Mosca: «Sanzioni a rappresentanti delle istituzioni europee e di Paesi membri dell'UE»

La Russia risponde con sanzioni nei confronti di «rappresentanti delle istituzioni europee e di Paesi membri della Ue» agli ultimi due pacchetti sanzionatori adottati dalla Ue, il 17/o e il 18/o. Lo rende noto il ministero degli Esteri in un comunicato.

Tra i sanzionati, a cui è vietato l'ingresso sul territorio russo, figurano «i deputati di Stati membri della Ue e del Parlamento europeo che hanno votato le risoluzioni e leggi anti-russe».

«L'Unione europea continua ad aumentare le misure restrittive unilaterali e illegittime dal punto di vista della legge internazionale, che minano le prerogative del Consiglio di Sicurezza dell'Onu», si afferma nella nota. Mosca ha quindi deciso di rispondere «espandendo significativamente» la lista dei cittadini europei a cui è vietato l'ingresso in Russia.

«Parliamo - afferma tra l'altro il ministero degli Esteri russo - di dipendenti di agenzie di polizia, organizzazioni statali e commerciali, cittadini di Paesi membri della Ue e altri Paesi occidentali responsabili di fornire assistenza militare a Kiev». Presi di mira inoltre «rappresentanti di strutture europee, di enti governativi di Paesi Ue e altri Stati europei» coinvolti tra l'altro nella creazione di un nuovo tribunale speciale che dovrebbe giudicare la leadership russa e negli appelli per la confisca di capitali russi o l'uso dei profitti da essi derivati a favore di Kiev.

Tra coloro a cui è vietato l'ingresso in Russia vi sono anche «attivisti e rappresentanti della comunità scientifica che si sono distinti per la loro retorica russofobica».

«Le azioni ostili anti-russe - conclude il comunicato - non possono esercitare alcuna influenza sulla politica del nostro Paese. La Russia continuerà a seguire i suoi interessi nazionali». E anche eventuali nuove sanzioni da parte dell'Unione europea «riceveranno una risposta pronta e adeguata».

10:38
10:38
«Nella notte abbattuti 33 droni russi su 42»

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 42 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, 33 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree del Paese o neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev.

Nell'attacco sono state colpite tre località e frammenti di droni abbattuti sono caduti in altre tre.

09:39
09:39
Attacco russo nel Donetsk, ucciso un bambino di 10 anni

Un bambino di 10 anni è stato ucciso e altre cinque persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un attacco russo sulla città di Kramatorsk, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della città, Oleksandr Honcharenko, come riporta Rbc-Ucraina.

Le forze russe hanno lanciato una bomba aerea teleguidata che ha colpito l'edificio provocando un incendio, ha affermato Honcharenko: "Alle 7:30 (le 6:30 in Svizzera, ndr), risulta morta una persona, un bambino nato nel 2015. Altre cinque persone sono rimaste ferite e stanno ricevendo cure mediche qualificate".

08:55
08:55
«Nella notte abbattuti 35 droni ucraini»

Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 35 droni ucraini in otto regioni del Paese e sul Mar Nero: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca.

Nove velivoli senza pilota sono stati intercettati nella regione di Bryansk, sette nella regione di Rostov, sei nella regione di Kaluga, tre in quella di Samara, tre nella regione di Mosca, tre sul territorio della regione di Tula, due nel Belgorod, uno nel Kursk, e uno sul Mar Nero.

06:39
06:39
Il punto alle 6.30

Russia e Ucraina terranno nuovi colloqui di pace mercoledì, ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky, a seguito di due precedenti round che hanno fatto scarsi progressi nel processo di pace. I colloqui si terranno a Istanbul, ha dichiarato un portavoce del governo turco, la stessa sede dei precedenti negoziati che non hanno prodotto alcun progresso a maggio e giugno.

Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha aumentato la pressione concedendo alla Russia 50 giorni per raggiungere un accordo o incorrere in sanzioni, Zelensky ha parlato solo poche ore dopo che il Cremlino aveva minimizzato le speranze di una svolta. Il suo annuncio di un nuovo round di negoziati è arrivato anche sulla scia dell'ultimo bombardamento russo sulla capitale ucraina Kiev, che ha innescato diversi incendi e danneggiato un rifugio antiaereo sotterraneo dove si erano rifugiati i civili.

«Oggi ho discusso con (il capo del Consiglio di sicurezza ucraino) Rustem Umerov i preparativi per lo scambio e un altro incontro in Turchia con la parte russa. Umerov ha riferito che l'incontro è previsto per mercoledì», ha dichiarato Zelensky nel suo discorso quotidiano di lunedì.

Zelensky, che ha proposto nuovi colloqui nel fine settimana, ha aggiunto che maggiori dettagli saranno resi noti oggi in giornata. La Russia non ha confermato immediatamente i nuovi negoziati.

Nella tarda serata di ieri, intanto, l'esercito russo ha lanciato un attacco con un drone sulla comunità di Putyvl, nell'oblast' di Sumy, ferendo 13 persone, tra cui un bambino di 5 anni. Lo ha fatto sapere il governatore della regione, Oleg Hrygorov, citato dalla Ukrainska Pravda.

«Questa sera, il nemico ha attaccato le infrastrutture civili della comunità di Putyvl con i droni. Almeno quattro persone sono rimaste ferite in precedenza, tra cui un bambino di 5 anni. Hanno ricevuto l'assistenza medica necessaria senza bisogno di ricovero ospedaliero. Sul luogo dell'impatto è scoppiato un incendio. Un uomo di 24 anni è in gravi condizioni.

Le truppe russe hanno colpito anche il territorio del distretto di Kovpakiv, nella comunità di Sumy.

Un altro attacco russo con droni ha colpito nella notte la città di Odessa, dove sono state udite esplosioni e sono scoppiati vari incendi. Lo ha riferito il sindaco Gennady Trukhanov citato da Ukrainska Pravda.

L'attacco è avvenuto all'1.48 ora locale. Alle 2.38 è stata revocata l'allerta aerea a Odessa e nella regione. »Nonostante l'attivo lavoro delle nostre forze di difesa aerea -ha detto il comandante militare Oleg Kiper -, si sono verificati danni alle infrastrutture civili: un edificio amministrativo e delle auto sono in fiamme e negli edifici residenziali sono state rotte le finestre. «Si stanno chiarendo le informazioni sulle vittime».