Dopo Bergamin, anche l’ex terrorista Raffaele Ventura si è costituito

(Aggiornato alle 14.50) Luigi Bergamin, uno dei tre ex terroristi rossi italiani in fuga dopo l’ondata di arresti di ieri mattina in Francia, si è presentato a palazzo di Giustizia di Parigi assieme al suo avvocato per costituirsi. Lo ha appreso l’agenzia Ansa da fonti inquirenti.
Luigi Bergamin, ex militante dei PAC (Proletari Armati per il Comunismo), deve scontare una pena di 16 anni e 11 mesi di reclusione come ideatore dell’omicidio del maresciallo Antonio Santoro, capo degli agenti di polizia penitenziaria ucciso a Udine il 6 giugno 1978 da Cesare Battisti. L’8 aprile per Bergamin sarebbe scattata la prescrizione, ma i termini sono stati interrotti dal magistrato di sorveglianza milanese Gloria Gambitta su richiesta del pubblico ministero Adriana Blasco, che ha dichiarato Bergamin «delinquente abituale».
La vicenda giudiziaria di Bergamin e degli altri italiani è stata seguita direttamente in Francia dal magistrato di collegamento italiano a Parigi, Roberta Collidà, in stretta cooperazione con i colleghi francesi. Oggi la Collidà si trova a Roma per una riunione al ministero di Giustizia, destinata a fare il punto sull’operazione ‘Ombre Rosse’ e i suoi sviluppi nei prossimi giorni.
Dopo Bergamin, si costituisce anche Raffaele Ventura
Anche Raffaele Ventura, uno dei ricercati nell’operazione ‘Ombre Rosse’, si è costituto oggi a Parigi: è quanto riferiscono fonti della giustizia francese citate dalla France Presse.
Dei dieci ex terroristi di sinistra colpiti da mandati di cattura resta quindi latitante soltanto Maurizio Di Marzio.