Dopo il ritiro USA dall'Accordo di Parigi, Bloomberg finanzia l'organismo ONU per il clima

Michael Bloomberg finanzierà l'organismo dell'ONU per il clima dopo il ritiro degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi. L'intervento dell'ex sindaco di New York attraverso la sua fondazione - come riportano i media americani - mira a garantire che la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) rimanga completamente finanziata dopo che il presidente Donald Trump ha ordinato il ritiro dall'accordo di Parigi per la seconda volta, interrompendo i contributi.
Gli USA in genere forniscono il 22% del budget del segretariato dell'organismo, con costi operativi per il 2024-2025 stimati in 96,5 milioni di dollari.
«Dal 2017 al 2020, durante un periodo di inazione federale, città, Stati, aziende e il pubblico hanno accettato la sfida di rispettare gli impegni della nostra nazione e ora siamo pronti a farlo di nuovo», ha affermato Bloomberg, che è anche inviato speciale dell'ONU per l'ambizione e le soluzioni per il clima.
Questa è la seconda volta che il miliardario e filantropo interviene per colmare il vuoto lasciato dal disimpegno federale degli Stati Uniti. Nel 2017, dopo il primo ritiro dell'amministrazione Trump dall'accordo di Parigi, aveva promesso fino a 15 milioni di dollari per sostenere l'UNFCCC.