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Un attacco notturno a Kiev ha seguito a stretto giro il colloquio tra i due leader - Missili su 13 quartieri - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DI OGGI
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18:03
18:03
Trump a Zelensky dopo l'escalation dei raid russi: «Vogliamo aiutarvi nella difesa aerea»
Donald Trump ha detto a Volodymyr Zelesnky che gli Stati Uniti vogliono aiutare l'Ucraina nella difesa aerea in seguito all'escalation degli attacchi della Russia.
Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali i due leader di sono accordati per un incontro fra i loro collaboratori per discutere della difesa aerea e delle forniture di altre armi.
«Trump ha detto di voler aiutare nella difesa aerea e che controllerà cosa è stato fermato», ha detto una fonte riferendosi alla sospensione delle consegne di alcune munizioni e armi a Kiev.
17:28
17:28
«Con Trump concordato il rafforzamento della protezione dei cieli ucraini»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma di aver concordato con il presidente Usa Donald Trump il «rafforzamento della protezione» dei cieli ucraini, durante la conversazione telefonica di oggi fra i due.
17:27
17:27
Attacco russo su Kryvyi Rih, 6 feriti
Stamani, in pieno giorno, un attacco russo ha colpito la città di Kryvyi Rih, luogo di nascita di Volodymyr Zelensky, dove, riferiscono i media, è scoppiato un vasto incendio e si registrano gravi danni e almeno 6 feriti.
L'attacco, scrivono Ukrinform, Rbc-Ukraine e Ukrainska Pravda, è avvenuto con droni ma anche con una bomba guidata lanciata da un caccia russo, probabilmente un Sukhoi Su-24, da un centinaio di chilometri di distanza, presumibilmente dal territorio occupato della regione di Zaporizhzhia. La bomba ha impiegato 13 minuti a raggiungere l'obiettivo, alle 11.36 locali di stamani (le 10.36 in Svizzera).
15:55
15:55
«Lo stop alle armi a Kiev? Decisione unilaterale di Hegseth»
Il capo del Pentagono ha deciso unilateralmente di bloccare l'invio di aiuti militari all'Ucraina. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali la decisione di Pete Hegseth ha colto di sorpresa il dipartimento di Stato e il Congresso.
Hegseth ha bloccato le forniture di armi e munizioni all'Ucraina affermando che c'era preoccupazione per le scorte americane. Ma, in realtà, un'analisi condotta da alti ufficiali del dipartimento della difesa ha rivelato che gli aiuti a Kiev non mettevano a repentaglio le scorte americane.
15:37
15:37
«Alcuni dei droni usati nei raid di stanotte sono stati costruiti in Cina»
L'Ucraina denuncia che i detriti dei droni caduti durante i pesanti raid russi della scorsa notte dimostrano che alcuni di essi sono stati costruiti in Cina.
In un post su X il ministro degli Esteri Andrii Sybiha posta foto dei detriti e afferma che non esiste «metafora migliore» per descrivere il modo in cui la Russia continua ad espandere la sua guerra «coinvolgendo altri, tra cui truppe nordcoreane, armi iraniane e alcuni produttori cinesi».
L'ironia, aggiunge Sybiha, è che «l'edificio del consolato cinese a Odessa ha subito lievi danni a seguito degli attacchi russi sulla città».
13:23
13:23
Mosca, obiettivi in Ucraina irraggiungibili con diplomazia
Il Cremlino ritiene «impossibile» in questa fase raggiungere i propri obiettivi in Ucraina attraverso i canali diplomatici.
«Durante la conversazione» telefonica col presidente americano Donald Trump, «Putin ha ribadito che siamo interessati a raggiungere i nostri obiettivi durante l'operazione militare speciale, ed è preferibile farlo attraverso mezzi politici e diplomatici, ma finché ciò non sarà possibile, continueremo la nostra operazione militare speciale», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Lo riporta la Tass.
«Naturalmente prestiamo molta attenzione a tutte le dichiarazioni di Trump», ha poi affermato Peskov rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni del presidente americano, che ha reso noto di aver detto a Putin di non essere «contento» della situazione in Ucraina, dove la guerra non si ferma. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Secondo Peskov, Putin ha detto a Trump che Mosca sarebbe «in attesa di un accordo sulle date per un terzo round di negoziati diretti» dopo quelli del 16 maggio e del 2 giugno a Istanbul.
09:25
09:25
Messaggio di Lavrov a Rubio per il Giorno dell'Indipendenza
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha auspicato un rafforzamento delle relazioni con Washington in un messaggio di congratulazioni al suo omologo Usa Marco Rubio in occasione della festa dell'Indipendenza americana. Lo stesso Rubio aveva inviato un messaggio di congratulazioni al «popolo russo» in occasione della festa nazionale del Paese, il 12 giugno scorso. E ieri, durante la loro conversazione telefonica, il presidente russo Vladimir Putin si era congratulato con il suo omologo statunitense Donald Trump.
«Mi aspetto che, attraverso sforzi comuni, le relazioni tra i nostri Paesi saranno assicurate su un percorso costruttivo e guadagneranno in stabilità e prevedibilità sulla base del mutuo rispetto e la considerazione degli interessi nazionali reciproci, determinati dalla storia, la geografia e le realtà sul terreno», si legge nel messaggio di Lavrov, postato sul sito del ministero degli Esteri di Mosca. Il capo della diplomazia russa chiede inoltre a Rubio di fare arrivare al popolo americano «il sostegno della Russia alle sue aspirazioni all'unità e alla realizzazione del tradizionale sogno americano».
09:23
09:23
Russia, abbattuti 48 droni ucraini nella notte
Le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e distrutto 48 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo riferisce la Tass, riportando una nota del ministero della Difesa russo.
"La scorsa notte i sistemi di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 48 droni ucraini: 26 sul territorio della regione di Rostov, 12 sul territorio della regione di Kursk, sei sul territorio della regione di Belgorod, tre sul territorio della regione di Orël e un drone sul territorio della regione di Lipetsk"
07:58
07:58
Missili russi su Kiev nella notte
Kiev è stata di nuovo sottoposta a un massiccio attacco notturno causato da missili balistici russi. Diverse esplosioni sono state udite intorno alle 2:30 ora locale, secondo quanto riferito da Kyiv Indipendent. Immediatamente prima, l'aeronautica militare aveva avvertito dell'arrivo di missili diretti verso la capitale ucraina. Almeno tredici diverse zone di Kiev sarebbero state colpite e incendiate da droni e missili russi.
07:57
07:57
Il punto alle 8
Niente di fatto, e la guerra va avanti come prima. Nella telefonata durata un'ora tra il presidente americano Trump e Vladimir Putin non si è raggiunto un accordo sul cessate il fuoco o su una de-escalation del conflitto, che difatti prosegue come niente fosse.
Nella notte si sono registrati nuovi bombardamenti russi nella capitale Kiev, mentre Trump confermava ai giornalisti di «non essere contento» dell'evolversi della situazione. «No, non ho fatto alcun progresso con lui» ha ammesso il presidente Usa.