Turchia

«Dopo Santa Sofia, ora il Califfato»

Gli ambienti islamisti turchi, ancora scossi per la decisione di Ankara di riconvertire da museo in moschea l’ex basilica cristiana, chiedono anche il ripristino dell’altra istituzione dell’impero ottomano abolita da Mustafa Kemal Ataturk
© EPA/ERDEM SAHIN
Ats
27.07.2020 11:34

Dopo Santa Sofia, il Califfato. Mentre non si è ancora spenta l’eco delle polemiche internazionali per la decisione di Ankara di riconvertire da museo in moschea l’ex basilica cristiana, gli ambienti islamisti turchi chiedono al presidente Erdogan anche il ripristino del Califfato, altra istituzione dell’impero ottomano abolita dal fondatore della Turchia contemporanea, Mustafa Kemal Ataturk.

L’iniziativa più forte è giunta dall’edizione in uscita oggi del settimanale Gercek Hayat, legato al quotidiano ultraconservatore e filogovernativo Yeni Safak.

Sulla copertina del periodico campeggia su sfondo rosso il titolo «Raduniamoci per il Califfato», accompagnato dall’occhiello «Se non ora, quando, se non tu, chi?». Un messaggio ribadito anche in inglese e arabo, a indicare l’intenzione di inviare un messaggio su scala internazionale al mondo musulmano.