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«Putin non cederà a Trump, è convinto di vincere»

Il presidente russo è scettico sul fatto che ulteriori sanzioni USA possano avere un grande impatto dopo le successive ondate di restrizioni economiche nei tre anni e mezzo di guerra – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Putin non cederà a Trump, è convinto di vincere»
Red. Online
05.08.2025 06:32
19:37
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«Putin non cederà a Trump, è convinto di vincere»

È «improbabile» che il presidente russo Vladimir Putin si piegherà alla minaccia di sanzioni di Donald Trump e accetterà di mettere fine ai combattimenti in Ucraina. Lo scrive la Reuters sul suo sito citando «tre fonti a conoscenza delle discussioni al Cremlino», in vista della scadenza dell'ultimatum imposto dal tycoon per l'8 agosto.

«La determinazione di Putin ad andare avanti - scrive l'agenzia - è sostenuta dalla sua convinzione che la Russia stia vincendo e dallo scetticismo sul fatto che ulteriori sanzioni USA possano avere un grande impatto dopo le successive ondate di restrizioni economiche nei tre anni e mezzo di guerra».

17:38
17:38
Zelensky sente Trump: «Colloquio produttivo»

Volodymyr Zelenky ha parlato al telefono con Donald Trump. «Una conversazione produttiva», ha detto il presidente ucraino. «Abbiamo coordinato le nostre posizioni e scambiato valutazioni sulla situazione: i russi hanno intensificato la brutalità dei loro attacchi».

Inoltre «abbiamo parlato di sanzioni» e delle «decisioni europee congiunte che possono aiutare la nostra difesa» con «oltre un miliardo di dollari per armi americane che riceveremo». «Abbiamo discusso la cooperazione bilaterale in materia di difesa. La bozza di accordo sui droni è stata preparata dalla parte ucraina, siamo pronti a discuterne in dettaglio e concluderla».

17:34
17:34
Russia: 9 anni all'ufficiale accusato di aver accettato tangenti

L'ex comandante del Servizio radiotecnico della Marina russa, Oleg Lopatiyev, è stato condannato a nove anni di reclusione con l'accusa di aver «accettato ingenti tangenti»: lo afferma il Dipartimento investigativo militare del Comitato investigativo russo, citato da diversi media, tra cui le agenzie di stampa Tass, Ria Novosti e Interfax.

Lopatiyev, scrive la testata online Meduza, durante le indagini ha però respinto «categoricamente» le accuse che gli vengono rivolte.

Stando agli investigatori, il ministero della Difesa russo aveva concluso contratti con due aziende per forniture di apparecchiature tecniche per un valore di oltre 400 milioni di rubli (circa 4,3 milioni di euro al cambio attuale) tra il 2022 e il 2025.

L'ufficiale - secondo la pubblica accusa - avrebbe «ricevuto ingenti tangenti per un totale di oltre 8 milioni di rubli», circa 86.000 euro, «dai dirigenti» delle due società per «aver patrocinato la realizzazione dei contratti». Le imputazioni non sono verificabili in modo indipendente. La sentenza è impugnabile in appello.

17:29
17:29
Zelensky ringrazia Svezia, Norvegia e Danimarca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato, via social, i primi ministri di Svezia, Norvegia e Danimarca e il segretario della Nato, Mark Rutte, per l'acquisto di armi Usa da destinare all'Ucraina dopo la decisione simile assunta ieri dai Paesi Bassi.

«Si tratta di un'iniziativa molto forte che aumenta significativamente la nostra capacità di proteggere vite umane. E servirà da forte esempio per gli altri Paesi della Nato, affinché rafforzino i legami di sicurezza tra America ed Europa e garantiscano la protezione dagli attacchi russi», ha scritto Zelensky su X, sottolineando il contributo dei Paesi nordici «non solo nella fornitura di armi, ma anche nello sviluppo della nostra produzione congiunta di difesa e nel potenziamento della capacità dell'industria della difesa ucraina».

«Questi passi - ha concluso - costituiscono una nuova, concreta base per la sicurezza a lungo termine in tutta Europa. La Russia non trasformerà mai l'Europa in un continente di guerra, ed è proprio attraverso i nostri sforzi congiunti che possiamo garantire che la pace prevalga».

15:05
15:05
Trovati componenti indiani nei droni russi

«Purtroppo stiamo rilevando componenti di fabbricazione indiana nei droni d'attacco russi, compresi i modelli Shahed/Geran»: lo afferma su X Andriy Yermak.

«Alla Russia deve essere negato l'accesso ai componenti da altri Paesi che consentono la fabbricazione di queste armi e l'uccisione degli ucraini», è l'appello lanciato dal più stretto collaboratore di Volodymyr Zelensky.

14:44
14:44
Trump: «Se i prezzi dell'energia vanno giù Putin cesserà gli attacchi»

Se i prezzi dell'energia andranno giù, Putin cesserà di uccidere in Ucraina: lo ha detto Donald Trump in una intervista a CNBC, alludendo alla propria minaccia di sanzioni secondarie a Mosca alla scadenza dell'ultimatum.

14:40
14:40
Danimarca, Norvegia e Svezia acquistano armi americane per Kiev

Danimarca, Norvegia e Svezia hanno annunciato un impegno congiunto da circa 500 milioni di dollari destinato all'acquisto di armi americane nel quadro del programma di supporto militare coordinato dalla Nato.

«Sono grato a Danimarca, Norvegia e Svezia per la rapida azione volta a finanziare un pacchetto di supporto militare statunitense all'Ucraina», ha scritto su X il segretario generale della Nato, Mark Rutte, evidenziando che «questo fornirà attrezzature salvavita e rifornimenti essenziali alla prima linea, rafforzando la posizione dell'Ucraina e aiutandola a scoraggiare le aggressioni nel perseguimento di una pace duratura».

L'impegno congiunto di Svezia, Norvegia e Danimarca è giunto all'indomani dell'annuncio dei Paesi Bassi, primi ad aderire all'iniziativa Nato, con un contributo di 500 milioni di dollari.

La Danimarca parteciperà con circa 90 milioni di dollari, la Norvegia con 146 milioni, mentre la Svezia metterà a disposizione 275 milioni, destinati in particolare a sistemi missilistici Patriot, munizioni anticarro e altri equipaggiamenti per la difesa aerea.

«Con questo sostegno intendiamo garantire che Kiev riceva rapidamente le attrezzature necessarie, rafforzando al contempo la cooperazione della Nato nella difesa dell'Ucraina e garantendo la pace secondo le condizioni ucraine», ha evidenziato il ministro della Difesa norvegese, Tore O. Sandvik.

L'omologo danese, Troels Lund Poulsen, ha fatto sapere che Copenaghen valuterà ulteriori finanziamenti «in una fase successiva». «La continuità nella fornitura di questo tipo di equipaggiamento militare statunitense - che l'Europa, da sola, non è in grado di garantire in volumi sufficienti - è cruciale per la capacità di difesa dell'Ucraina», ha aggiunto la vicepremier svedese Ebba Busch.

12:02
12:02
Attacco russo nella regione di Sumy, 2 morti e 3 feriti

Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite oggi in un attacco russo nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta Ukrinform.

«Verso le 10:00 (le 9:00 in Svizzera), il nemico ha attaccato un'azienda agricola di Pischanskyi, nella comunità di Sumy. Due persone sono morte», si legge in un comunicato stampa. La Procura regionale ha affermato su Telegram che le vittime, due uomini di 54 e 55 anni, erano dipendenti dell'azienda, come le tre persone rimaste ferite.

Intanto, il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue truppe hanno preso il controllo di un villaggio nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina orientale.

09:56
09:56
Colpite stanotte 4 regioni ucraine, un morto e 12 feriti

Le forze russe hanno colpito la notte scorsa quattro regioni ucraine provocando un morto e almeno 12 feriti. Lo ha reso noto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky.

La vittima e 10 persone ferite tra cui due adolescenti, come riportato in precedenza, sono state registrate nella regione di Kharkiv. Colpite anche le regioni di Odessa, Sumy e Zaporizhzhia, dove un drone ha causato due feriti nel villaggio di Bilenke.

«Ancora una volta l'esercito russo dà la caccia alle persone per intimidire le città e le comunità vicine al fronte» - ha commentato il capo dello Stato.

«Il mondo - ha aggiunto - sta ora vedendo che le sanzioni contro la Russia e le sanzioni secondarie contro tutti coloro che la aiutano a trarre profitto dal petrolio possono funzionare, se sono sufficientemente forti. Pertanto, è necessario aumentare la pressione, e questo, senza dubbio, funzionerà per la pace. Ringrazio gli Stati Uniti, i partner europei, i Paesi del G7 e tutti coloro che sono disposti a esercitare la pressione necessaria. Contiamo su misure concrete e decisive».

08:26
08:26
Massiccio attacco russo a Lozova, un morto

Almeno una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite, tra cui due bambini, in seguito ad un attacco lanciato dalle forze russe la notte scorsa sulla città di Lozova, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale.

Lo ha reso noto il sindaco, Sergiy Zelensky, come riportano i media del Paese. «Lozova - ha spiegato - ha subito l'attacco più massiccio dall'inizio della guerra. Infrastrutture critiche, condominii e il settore privato sono stati danneggiati». «Nella notte i russi hanno compiuto un vero e proprio atto di terrore contro persone pacifiche che dormivano tranquille», ha commentato il sindaco.

Un meccanico in servizio alla stazione è morto e altri quattro ferrovieri sono rimasti feriti, insieme a diversi altri residenti tra cui i due bambini, riporta Ukrinform.

06:32
06:32
Il punto alle 6:00

È di tre civili morti il bilancio degli attacchi di droni russi avvenuti ieri sulla regione ucraina di Kharkiv, secondo le autorità locali citate dai media di Kiev.

Nelle scorse ore, in serata, «a Kiev e in diverse altre regioni ucraina è stato dichiarato in serata un allarme aereo», come ha riferito Rbc-Ucraina citando l'Aeronautica militare ucraina su Telegram evidenziando «il rischio che vengano utilizzati sistemi balistici da Kursk». Le sirene hanno suonato nelle regioni di Chernihiv, Sumy, Kiev, Poltava, Kharkov, Cherkasy, Kirovograd, Dnepropetrovsk, Nikolaev e Zaporizhzhia.

LA CRONACA DI LUNEDÌ 4 AGOSTO