Due piste dell'aeroporto di Parigi sono state chiuse per catturare un cane

Due piste dell'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle, il primo scalo di Francia, sono state chiuse questo pomeriggio nella speranza di riuscire a recuperare una cagnetta scappata ormai una settimana fa da un aereo proveniente dall'Austria: è quanto confermano fonti di Air France e dello stesso aeroporto citate dall'agenzia France Presse, precisando che la chiusura delle piste non ha avuto alcun impatto sul traffico aereo.

«Il 19 novembre, un cane è riuscito a fuggire dalla sua gabbia di trasporto», durante le «operazioni di scarico» di un volo in provenienza da Vienna, a bordo del quale viaggiava anche la proprietaria. Dopo sette giorni di vani tentativi, le autorità aeroportuali hanno attivato un piano d'azione che si è andato intensificando oggi con un «dispositivo eccezionale», che include anche un drone per localizzare l'animale.

L'operazione, ha richiesto la chiusura delle due piste sud dello Charles-de Gaulle, senza tuttavia intaccare la rotazione dei voli in arrivo e in partenza.

«L'animale è stato visto e avvicinato più volte ma finora non è stato possibile catturarlo», precisano fonti di Air France. La caccia viene effettuata in presenza della proprietaria, a cui viene rimborsato il soggiorno nella zona fintanto che le ricerche non saranno concluse. Secondo Le Parisien, la padrona è una turista di 29 anni, originaria della Repubblica ceca, mentre l'imprendibile cagnetta, di due anni, si chiama Amalka.