È morto Francisco Wichter, ultimo superstite della Schindler's List

«Les comunico que mi abuelo murió». Ovvero, «vi comunico che è morto mio nonno». Il messaggio è di Tomás Witcher, giornalista sportivo. Il riferimento è a Francisco Wichter, morto a Buenos Aires lo scorso 26 febbraio, all'età di 99 anni. Francisco Wichter, scrivono i media argentini, era l'ultimo superstite della Schindler's List.
L'uomo sopravvissuto all'Olocausto grazie all'intervento di Oskar Schindler ha lasciato un'eredità profondamente umana e ha condiviso la sua storia per tutta la vita, si legge sui giornali sudamericani.
Nato in Polonia, Franz Witcher, il cui nome originale era Feiwel, fu uno dei 1.200 ebrei salvati da Schindler. Durante la guerra, i suoi genitori e cinque dei suoi fratelli furono uccisi dal regime nazista. Witcher venne internato in diversi campi di concentramento e lavorò nella fabbrica di Schindler, come operaio numero 371.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Francisco Witcher emigrò in Argentina insieme alla moglie Hinda, anche lei sopravvissuta all'Olocausto. A Buenos Aires si costruirono una nuova vita.