È morto l’attore e umorista Guy Bedos

L’attore francese Guy Bedos, che dopo un ventennio da interprete di tante commedie rifiutò il cinema comico di bassa lega, una delle figure più amate dalla sinistra intellettuale, è morto oggi all’età di 85 anni.
L’annuncio della scomparsa è stato dato da suo figlio Nicolas Bedos, autore e regista, con un post su Instagram. Nato ad Algeri il 15 giugno 1934, Guy Bedos è stato umorista, scrittore, attore, sceneggiatore e dialoghista; si è ben presto specializzato nella satira politica durante i suoi spettacoli in teatro, che hanno accompagnato tutta la sua prolifica carriera.
Ha iniziato al cinema nel 1955 nel film «Ragazze folli» di Marc Allégret. Seguirono i film «Peccatori in blue-jeans» di Marcel Carné (1958), «Le strane licenze del caporale Dupont» di Jean Renoir (1962), «Tre morti per Giulio» di Marcel Bluwal (1963), «Confetti al pepe» di Jacques Baratier (1963) e La primula rosa» di Bernard Borderie (1967).
La sua carriera cinematografica, portata avanti di pari passo con gli spettacoli di varietà con i fulmini sketchs, è intimamente legata a quella del regista Yves Robert che gli offrì il suo primo grande ruolo nel film «Les copains» del 1964. Gli affiderà poi il ruolo del piccolo e nervoso Simon, il più noto dei suoi personaggi, nel film «Certi piccolissimi peccati» del 1976 e nel sequel «Andremo tutti in paradiso» (1977). Rifiutando in seguito il cinema comico fine a se stesso dicendo «Non girare è girare bene», ha continuato tuttavia a recitare in telefilm di qualità come «Bonne chance, Monsieur Pic» nel 1987 e nella serie «Chère Madame» con Annie Duperey dal 1999 al 2001. Con «Sopravvivere coi lupi» (2007) è tornato sul grande schermo interpretando Ernest, un personaggio carico di tenerezza, che insegnerà a Misha a sopravvivere nonostante tutto.