Elisabetta lascia le insegne reali, pronta per la sepoltura

Momento toccante e simbolicamente significativo prima della sepoltura di Elisabetta II. Le insegne reali - la corona, lo scettro e il globo d'oro - sono infatti state tolte dalla sua bara e consegnante nella cappella di St George al celebrante che le ha deposte sull'altare: come a voler testimoniare che Elisabetta scende nella tomba senza orpelli, non più regina di fronte a quel Dio in cui ha tanto creduto. Una fede che il reverendo David Conner ha ricordato ancora una volta durante il rito come «semplice e solida», additandola a fondamento dell'esempio di «coraggio e di speranza», oltre che di servizio «al Paese, al Commonwealth e al mondo più vasto della nostra sorella Elisabetta». La cerimonia si è poi avviata a conclusione quando re Carlo, primogenito e successore al trono, si è avvicinato da solo - con tutti gli astanti in piedi - a deporre sulla bara il vessillo che tradizionalmente serve a identificare il comandante in capo in battaglia; mentre a seguire il Lord Ciambellano della casa reale ha spezzato la bacchetta di comando, a suggellare la fine del potere terreno di un sovrano defunto. Sia il vessillo, sia il bastone spezzato verranno sepolti assieme a Elisabetta.