«Entro 8 mesi avremo 120 chili di uranio arricchito al 20%»

L’Iran produrrà e immagazzinerà oltre 120 chilogrammi di uranio arricchito al 20% entro 8 mesi. Lo ha dichiarato il portavoce dell’Agenzia per l’energia atomica di Teheran, Behrouz Kamalvandi, dopo l’avvio la scorsa settimana dell’arricchimento a nuova soglia, che supera in modo significativo il limite del 3,67% fissato dall’accordo sul nucleare del 2015.
«Entro due mesi riattiveremo anche il reattore ad acqua pesante di Arak, che è stato chiuso a seguito dell’accordo, ed entro un mese stabiliremo un cronoprogramma per la costruzione di un nuovo reattore», ha aggiunto il portavoce, sottolineando tuttavia che tutti i passi compiuti finora sono reversibili, in caso di ritorno all’intesa degli Usa, con la rimozione delle sanzioni, e al pieno rispetto dell’accordo da parte dei partner europei.