Erdogan: «Con l'amico Trump un incontro produttivo all'Aja»

«Abbiamo avuto un incontro produttivo con il mio amico (Donald) Trump, abbiamo discusso delle relazioni bilaterali, della Nato, di questi regionali e globali». Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, a proposito del colloquio avuto con il presidente degli Stati Uniti a margine del vertice dell'Alleanza atlantica all'Aja.
Parlando con i giornalisti mentre rientrava in Turchia dall'Olanda, Erdogan ha detto di aver spiegato a Trump che Ankara adotta un approccio «orientato alla soluzione» per le questioni regionali.
«Trump ha risposto positivamente alle proposte», ha detto Erdogan, come riferisce Anadolu, aggiungendo che si aspetta «sostegno» da parte del presidente degli Stati Uniti. «Abbiamo affrontato la questione della consegna dei caccia F-35 alla Turchia durante i colloqui con Trump, e sono iniziati i colloqui a livello tecnico. Speriamo di fare progressi», ha aggiunto Erdogan, mentre la Turchia è stata sanzionata nel dicembre del 2020, ed esclusa dal programma di cooperazione militare sui caccia F-35, a causa dell'acquisto da parte turca del sistema di difesa missilistico di produzione russa S-400.
Secondo il presidente turco, «la chiusura dello stretto di Hormuz causerebbe grandi problemi. Crediamo che l'Iran non adotterà questo passo». Le Guardie della rivoluzione iraniana hanno minacciato di chiudere lo stretto, dove transita un'ampia fetta del traffico petrolifero globale, in risposta agli attacchi degli Stati Uniti contro i suoi siti nucleari.