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Esplode una petroliera in Libia: «È la flotta ombra russa»

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Ats
01.07.2025 19:14

Un nuovo misterioso incidente, il quinto nel Mediterraneo dall'inizio dell'anno, ha coinvolto una petroliera che aveva fatto scalo nei porti russi.

Un'esplosione a bordo del cargo La Vilamoura, carico di un milione di barili di greggio, al largo delle coste libiche, ha provocato l'allagamento della sala macchine.

L'incidente alla Vilamoura, battente bandiera delle Isole Marshall, sarebbe avvenuto il 27 giugno a circa 150 chilometri a nord-est della costa libica. Non ci sono state conseguenze per l'equipaggio e l'esplosione non ha provocato alcun inquinamento ambientale, ha fatto sapere la compagnia proprietaria.

L'incidente al largo della Libia, secondo la Direzione Generale dell'Intelligence ucraina (Hur), ha coinvolto un'imbarcazione della flotta ombra di Mosca, che ha trasportato a più riprese prodotti petroliferi dagli scali russi. Gli 007 ucraini ricordano che tra il 2023 e il 2024 Mosca ha creato una flotta segreta per esportare petrolio greggio, gas naturale liquefatto e altri prodotti energetici, per garantire l'export nazionale nonostante le sanzioni. Si tratta di cargo che cambiano frequentemente bandiera, disattivando i sistemi di tracciamento e navigando con assicurazioni inadeguate. Tattiche che consentono il commercio illecito di petrolio russo e di altri beni soggetti a restrizioni.

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