Esplosione al bacino di Suviana: tre vittime e quattro dispersi

(Aggiornato alle 21:30) Sono tre, al momento, i corpi individuati dai soccorritori al bacino di Suviana, mentre quattro sono i dispersi. Lo comunica la Prefettura che ha corretto il dato comunicato in precedenza. Cinque sono gli operai rimasti feriti, mentre tre operai sono illesi.
I feriti gravi della strage sul lavoro della centrale Enel di Suviana sono cinque: sono stati ricoverati negli ospedali di Parma, Cesena, Forlì e Pisa. Lo riferisce il prefetto di Bologna Attilio Visconti, sul posto col sindaco metropolitano Matteo Lepore e Francesco Notaro, direttore regionale dei Vigili del fuoco.
Esplosione all'ottavo piano sotto zero
L'esplosione di una turbina della centrale elettrica dell'Enel, sul lago di Suviana, è avvenuta all'ottavo piano ribassato, mentre al nono piano si è registrata un'inondazione dovuta a un tubo di raffreddamento della turbina che ha allagato il locale per parecchi metri. Le ricerche arriveranno fino a 40 metri sottoterra.
Si stanno attendendo delle squadre specialistiche di recupero, per affiancare le 12 squadre dei vigili del fuoco all'opera e arrivare ai vani invasi dall'acqua.
Il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Francesco Notaro, spera di trovare ancora qualcuno in vita tra i dispersi: «Nonostante lo scoppio abbia determinato un allagamento, potrebbe essere che dopo l'esplosione abbiano trovato ricovero da qualche altra parte della piastra, la speranza è trovare qualcun altro in vita». Ma i lavori andranno avanti almeno altre 6-7 ore, se non si complica l'allagamento.