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Estonia, donna arrestata per violazione delle sanzioni contro Mosca

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Ats
21.12.2024 23:20

Il Servizio di sicurezza interna dell'Estonia (Iss) ha fermato una cittadina estone di 65 anni, le cui generalità non sono note, con l'accusa di aver violato le sanzioni internazionali nei confronti della Federazione russa. Secondo le accuse, la donna avrebbe gestito i fondi della Fondazione per il sostegno e la protezione dei compatrioti russi che vivono all'estero, utilizzandone circa 50.000 per coprire le spese legali di un imputato nei cui confronti è in atto un procedimento penale in Estonia.

«La Fondazione per il sostegno e la protezione dei diritti dei compatrioti russi che vivono all'estero è uno degli strumenti del Cremlino per creare divisione in Estonia», ha spiegato il vicedirettore generale dell'Iss, Taavi Narits.

«Violare le sanzioni è un crimine attraverso cui viene sostenuta l'aggressione della Russia in Ucraina e si mette in pericolo la sicurezza dell'Unione europea - ha fatto eco il procuratore Taavi Pern -. Collaborare con individui o istituzioni che agiscono nell'interesse dei servizi segreti russi può costituire la base per un'imputazione per tradimento nei confronti del nostro Paese».