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Eternit bis, Regione Piemonte chiede i danni a Stephan Schmidheiny

Questo filone del processo, innescato da un'inchiesta della procura di Torino, riguarda il decesso di centinaia di persone a Casale Monferrato
©Chiara Zocchetti
Ats
27.11.2024 15:58

La conferma del diritto a ottenere un risarcimento dei danni è stata chiesta oggi dalla Regione Piemonte al processo d'appello denominato Eternit bis, che vede imputato l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny.

La Regione è costituita parte civile e il suo legale, Alessandro Mattioda, in aula ha sottolineato che in tutti i procedimenti giudiziari avviati contro l'azienda Eternit è sempre stata presente e le è sempre stato riconosciuto il diritto a un indennizzo.

Questo filone del processo, innescato da un'inchiesta della procura di Torino, riguarda il decesso di centinaia di persone a Casale Monferrato (Provincia di Alessandria, Piemonte).

In primo grado Schmidheiny è stato condannato a dodici anni di carcere per omicidio colposo da una Corte di assise di Novara (Piemonte). Mattioda ha richiamato la testimonianza resa dal governatore Alberto Cirio, che ai giudici parlò di "danno emergente" sia sul versante sanitario che sotto il profilo ambientale.