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«F-16 a Kiev? Ci vorranno diversi mesi nella migliore delle ipotesi»

Il segretario dell'Aeronautica statunitense Frank Kendall si è espresso sulla questione: «L'Ucraina avrà bisogno di una serie completa di capacità militari, è tempo di iniziare a pensare a lungo termine» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«F-16 a Kiev? Ci vorranno diversi mesi nella migliore delle ipotesi»
Red. Online
23.05.2023 06:45
23:41
23:41
Drone colpisce un'auto a Belgorod, nessun ferito

Un drone con un ordigno esplosivo ha colpito un'auto su una strada a Belgorod, nessuno è rimasto ferito: lo ha detto il governatore della regione di Belgorod Vyacheslav Gladkov nel suo canale Telegram, come riporta Ria Novosti.

22:45
22:45
«Nuovo attacco russo nella regione di Dnipropetrovsk»

«Oggi il nemico ha attaccato le comunità di Nikopol e Marhanets, nella regione di Dnipropetrovsk». Lo ha scritto su Telegram il consigliere della regione di Dnipropetrovsk, Mykola Lukashuk, riporta Ukrinform.

«Le comunità di Marhanets e Nikopol sono state oggetto di attacchi nemici» russi, ha aggiunto. «Questa mattina gli occupanti hanno preso di mira il distretto con artiglieria pesante», ha riferito Lukashuk, precisando che a seguito dei bombardamenti, sono stati danneggiati alcuni edifici, tra cui sei abitazioni private e un gasdotto. Non si sono registrate vittime.

22:02
22:02
Zelensky: «Ogni viaggio all'estero ci fa diventare più forti»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato nel suo messaggio serale su Telegram la missione odierna nella regione del Donetsk, dove ha «annunciato la creazione del corpo dei marines in Ucraina», sottolineando che «il viaggio al fronte è stato la componente finale dopo i molti incontri e trattative» avute «con i partner che si sono svolti in questi giorni e nelle settimane precedenti».

Il leader ucraino che si è congratulato con il corpo dei marine, ha poi aggiunto che «il compito principale del nostro Stato e il significato di quasi tutte le nostre comunicazioni internazionali sta proprio nel rafforzare l'Ucraina e la nostra difesa, nell'aumentare le capacità dei nostri soldati e del nostro Stato in generale. Ogni viaggio all'estero e quasi ogni negoziazione consente all'Ucraina di diventare più forte».

21:46
21:46
Stati Uniti «preoccupati per l'estensione del carcere a Gershkovich»

«Siamo profondamente preoccupati per l'estensione del carcere per Evan Gershkovich». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre rinnovando l'invito alla Russia «a liberare subito» il reporter del Wall Street Journal e dell'ex marine Paul Whelan.

20:24
20:24
Mosca: «Intercettati sul Mar Baltico due bombardieri americani»

Mosca denuncia che sul Mar Baltico due bombardieri strategici americani sono stati rilevati in avvicinamento al confine della Russia e afferma di aver fatto volare uno dei suoi caccia Su-27 per avvicinarli. Lo riporta lagenzia Ria Novosti.

«Dopo che gli aerei da guerra stranieri si sono ritirati dal confine, il caccia russo è tornato al suo campo d'aviazione» senza incidenti, ha dichiarato il ministero della Difesa russo su Telegram.

20:06
20:06
Kiev: «Abbiamo già un minimo di armi per fare la controffensiva»

Le forze armate ucraine hanno «già un minimo di armi e altre attrezzature» per fare la controffensiva che «inizierà presto». Lo sostiene il capo dell'intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, in un'intervista rilasciata al media giapponese Nhk.

Budanov ha però anche aggiunto che l'offensiva potrebbe durare a lungo e essere attraversata da periodi prolungati di combattimenti pesanti, per questo «è necessaria una scorta significativa per continuare l'operazione». Il capo degli 007 di Kiev vuole «cacciare la Russia dal nostro territorio» e sostiene che l'Ucraina userà «tutte le nostre forze e i nostri mezzi per raggiungere questo obiettivo».

20:00
20:00
Partigiani russi: «L'operazione Belgorod serve per creare una zona cuscinetto»

In un nuovo messaggio social, i partigiani russi della legione Libertà della Russia che ieri hanno reso noto su Telegram di essere entrati in azione nella regione della Federazione di Belgorod, affermano oggi che lo scopo della loro operazione è «la creazione di una zona smilitarizzata tra Russia e Ucraina, la distruzione delle forze di sicurezza al servizio del regime di Putin e la dimostrazione del popolo russo che è possibile creare sacche di resistenza e combattere con successo contro il regime».

«Questi obiettivi dell'operazione sono stati raggiunti con successo durante le battaglie di ieri, dopo le quali le forze dell'Fsb russo (il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa, ndr.) sono state sconfitte e si sono ritirate in preda al panico, le unità dell'esercito russo si sono spostate e hanno cercato di condurre un contrattacco oggi: durante le battaglie una compagnia di fucilieri motorizzati dell'esercito russo è stata distrutta», ha scritto il gruppo su Telegram.

19:42
19:42
«Nel Donetsk corpi di persone uccise durante l'occupazione»

Nel villaggio liberato dall'esercito ucraino di Bohorodychne, nella regione di Donetsk, le forze dell'ordine hanno trovato i corpi di cinque uomini e due donne uccisi durante l'occupazione russa. Lo ha reso noto su Telegram l'ufficio del procuratore generale, come riferisce Ukrinform.

«I magistrati, insieme agli investigatori della polizia, hanno trovato i corpi di cinque uomini e due donne di età compresa tra i 60 e i 72 anni nel villaggio liberato di Bohorodychne, nel distretto di Kramatorsk», ha scritto la procura, spiegando che si stanno prendendo misure per stabilire le circostanze dei crimini.

Finora le forze dell'ordine ucraine hanno trovato 385 corpi nella regione di Donetsk, nei territori liberati dalle truppe russe, e 282 persone sono state identificate.

19:15
19:15
Gli USA chiedono di liberare «subito» il giornalista Gershkovich

Il portavoce del consiglio per sicurezza nazionale americana, John Kirby, ha ribadito la richiesta alla Russia di «rilasciare immediatamente» Evan Gershkovich nel giorno in cui la corte di Mosca ha prolungato la sua detenzione di altri 3 mesi.

«Il giornalismo non è un crimine», ha sottolineato il funzionario assicurando il massimo impegno per riportare il reporter del Wall Street Journal a casa, dalla sua famiglia.

18:57
18:57
«Ancora rischi colossali alla centrale di Zaporizhzhia»

Ci sono ancora rischi «colossali» intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyal durante una riunione di gabinetto citata da Rbc Ukraine. L'Ucraina sta attualmente lavorando per creare una zona demilitarizzata in quella zona.

Secondo Shmyal, l'occupazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia continua a rappresentare un'enorme minaccia. I russi non smettono di bombardare le infrastrutture intorno alla centrale, che per questo motivo è stata disalimentata per la settima volta. L'azienda ucraina Ukrenergo, spiega il primo ministro ucraino, «ha ripristinato l'alimentazione della centrale, ma permangono rischi colossali».

18:22
18:22
Putin: «Stiamo passando momenti difficili, ma consolideranno la Russia»

«La Russia sta passando momenti difficili», ma ciò porterà a «un forte consolidamento». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante una cerimonia per la consegna di onorificenze a personale del settore pubblico.

«Oggi è un momento particolare - ha sottolineato Putin - per il nostro consolidamento e il rafforzamento del nostro sentimento nazionale, del desiderio di rafforzare in ogni modo le basi della nostra spiritualità, creare le condizioni nelle sfere dell'economia, della produzione e dell'educazione dei nostri giovani per garantire un futuro incondizionato del nostro Paese».

18:21
18:21
Podolyak: «Dopo la guerra non ci sarà nessun trattato di pace con la Russia»

«Noi e la Russia non potremo avere un trattato di pace dopo la guerra, che perderà. Ci sarà un accordo sulle riparazioni, sui crimini di guerra, sulla zona di smilitarizzazione, ci saranno documenti legali separati, ma non un trattato di pace con la Federazione Russa». Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak citato da Rbc Ucraina.

«Al momento dell'arrivo ai confini nel 1991, diremo che la »contro-operazione militare speciale« è stata completata. Quindi aspetteremo che il regime politico russo cambi, dopodiché saremo pronti a parlare con loro», ha detto Podolyak.

18:17
18:17
L'Ucraina lavora per creare una zona smilitarizzata per la centrale di Zaporizhzhia

L'Ucraina lavora alla creazione di una zona smilitarizzata per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove i rischi restano enormi. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal durante la riunione del consiglio dei ministri, secondo quanto riportato da Rbc Ucraina.

«Ukrenergo ha ripristinato l'alimentazione dell'impianto, ma permangono rischi colossali. Stiamo lavorando con tutti i partner per costringere la Russia a lasciare la centrale nucleare di Zaporizhzhia e creare una zona smilitarizzata attorno all'impianto», ha affermato Shmyhal.

18:16
18:16
Spunta la mano di Kiev nel sabotaggio del Nord Stream

Gli investigatori della polizia federale tedesca Bka «puntano sulla pista ucraina» nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream, lo scorso settembre nelle acque del mar Baltico. Lo scrive il britannico Times citando i media di Berlino.

In particolare, «sono state trovate tracce di esplosivo militare a bordo dello yatch Andromeda», partito settimane prima delle esplosioni dal porto tedesco di Rostock e poi attraccato sull'isola danese di Christianso, non lontano dal luogo in cui il Nord Stream è stato sabotato. Il vascello, acquistato da una compagnia polacca ombra proprietà di due ucraini, sarebbe stato usato come base per le immersioni di subacquei esperti che avrebbero piazzato l'esplosivo sul fondo.

Alle sei persone a bordo - cinque uomini e una donna con falsi passaporti bulgari e romeni - si sarebbero aggiunti altri due uomini non ancora identificati, che si ritiene siano ucraini originari di Kiev e Odessa, almeno uno con esperienza militare, scrive ancora il Times.

Il capo degli 007 tedeschi, Bruno Kahl, ha comunque puntualizzato che «vi sono indicazioni in tutte le possibili direzioni, nessun Paese al mondo, nessun servizio di intelligence al mondo è attualmente in grado di attribuire» il sabotaggio.

18:15
18:15
«A Belgorod alcuni russi combattono l'oscurità»

I responsabili del raid transfrontaliero a Belgorod sono russi che vogliono «affrontare l'oscurità» nel loro Paese. Lo ha affermato il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, Oleksiy Danilov, negando ancora una volta qualsiasi coinvolgimento di Kiev nelle incursioni in Russia.

«Sono russi, è il loro Paese e hanno il diritto di essere lì», ha detto Danilov in un'intervista alla Cnn. «Ci sono alcuni russi che sono dalla parte della luce e che sono andati ad affrontare l'oscurità che esiste ora in Russia».

«Se sono stati cittadini russi ad attraversare il confine, questa è una questione che riguarda l'Fsb (Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa, ndr.) devono proteggere il confine, i militari devono proteggerlo», ha aggiunto. «Sottolineo ancora una volta, questa è una questione che riguarda i russi che sono lì oggi nella regione di Belgorod».

17:47
17:47
«Un morto e 13 feriti nell'incursione a Belgorod»

Un civile è rimasto ucciso nell'incursione dal territorio ucraino nella regione russa di Belgorod. Lo riferisce il governatore, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, precisando che il civile è morto nel villaggio di confine di Kozinka e che sua moglie è rimasta ferita. Secondo le autorità della regione nell'operazione sono stati feriti 13 civili.

17:33
17:33
Kiev insiste: «Controlliamo una parte di Bakhmut»

Parte della città assediata di Bakhmut rimane sotto il controllo ucraino. Lo ha ribadito il consigliere per la sicurezza nazionale dell'Ucraina Oleksiy Danilov in un'intervista alla Cnn.

«Se [i russi] credono di aver preso Bakhmut, posso dire che non è vero. Ad oggi, parte di Bakhmut è sotto il nostro controllo», ha detto il funzionario di Kiev. «Non posso dire che lo sia tutta, ma parte di Bakhmut è ancora sotto il nostro fuoco.»

Danilov ha difeso la decisione di Kiev di voler mantenere la città il più a lungo possibile. «Al fronte di Bakhmut, un gran numero di soldati russi è stato ucciso, non solo le truppe Wagner ma anche forze speciali, truppe aviotrasportate e altri gruppi dell'esercito russo. Un'enorme quantità di equipaggiamento è stata distrutta e lì hanno speso un'enorme quantità di munizioni. È stata la nostra operazione di difesa strategica, che ha avuto successo per noi, dato che abbiamo tenuto il territorio per 10 mesi», ha aggiunto.

17:31
17:31
«Mosca tiene in ostaggio 24 mila civili ucraini»

Secondo i dati del Registro delle persone scomparse, circa 24 mila civili ucraini sono ancora prigionieri della Russia: ha dichiarato il commissario per i diritti umani Dmytro Lubinets durante un incontro con i parenti dei prigionieri di guerra e dei dispersi. Lo riporta Ukrinform.

Nel corso dell'incontro, a Dnipro, Lubinets ha parlato del rifiuto da parte russa di condurre uno scambio di prigionieri «tutti per tutti», nonché del rimpatrio dei feriti gravi e del ritorno dei civili. Secondo Lubinets, i russi stanno ritardando lo scambio per influenzare negativamente l'atteggiamento dei parenti nei confronti dell'Ucraina.

17:16
17:16
Cancellato il «regime speciale antiterrorismo» a Belgorod

Le autorità russe hanno cancellato il «regime speciale antiterrorismo» dichiarato ieri nella regione di Belgorod in seguito a una incursione armata. Lo riporta il governatore della regione di Belgorod, Viaceslav Gladkov, ripreso dall'agenzia Tass.

17:15
17:15
La Svizzera accoglie con favore la proroga dell'accordo sul grano ucraino

La Svizzera accoglie con favore la proroga di due mesi dell'accordo sulle esportazioni di grano dall'Ucraina. Presiedendo oggi un dibattito del Consiglio di sicurezza dell'Onu a New York , Alain Berset ha dichiarato che Berna è pronta a dare il suo sostegno.

La Russia ha accettato pochi giorni fa di prorogare l'accordo che ha permesso la ripresa delle esportazioni di decine di milioni di tonnellate di grano dall'Ucraina, nonostante la guerra. Mosca rimane tuttavia irritata per il mancato rispetto di una parte dell'accordo volto a facilitare le sue esportazioni di cereali e fertilizzanti.

Per le Nazioni Unite, l'iniziativa sul grano ha evitato un disastro umanitario, soprattutto in Africa. L'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina sta causando un aumento «massiccio» dei prezzi in tutto il mondo, ha detto il presidente della Confederazione nel dibattito incentrato sulla protezione dei civili nei conflitti.

In precedenza, Alain Berset ha deplorato, in un incontro con la stampa, il numero «intollerabile» di civili uccisi nella guerra in Ucraina, che rappresenta quasi la metà delle vittime civili in tutti i conflitti nel mondo. Anche il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha accolto con favore il rinnovo dell'accordo sul grano ucraino.

Prima di presiedere il dibattito al Consiglio di sicurezza, il consigliere federale ha messo l'accento sugli effetti a medio termine termine delle guerre, come le carestie che causano più morti degli stessi conflitti. Il 70% delle persone che soffrono di malnutrizione acuta si trova in un Paese in conflitto, ha sottolineato Berset.

Le parti «che usano la fame dei civili come metodo di guerra devono essere ritenute responsabili. Affamare deliberatamente i civili è un crimine di guerra», ha aggiunto.

Antonio Guterres ha ricordato da parte sua che più di nove vittime su dieci di attacchi in aree popolate sono civili. Ha quindi invitato «ogni governo, ogni gruppo armato e ogni combattente» a onorare il mandato del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR).

Anche la presidente del CICR, Mirjana Spoljaric, ha parlato al Consiglio di sicurezza, affermando che il numero di conflitti non internazionali è più che triplicato in 20 anni. Spoljaric ha lanciato un appello per la protezione dei civili e delle infrastrutture e la prevenzione dell'insicurezza alimentare. «La protezione dei civili significa protezione per tutti», ha affermato.

17:05
17:05
La Corte di Mosca chiede altri 3 mesi d'arresto per Gershkovich

La Corte del distretto di Lefortovo a Mosca ha prolungato di tre mesi, fino al 30 agosto, l'arresto del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, accusato di spionaggio. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

L'attuale stato di arresto scade il 29 maggio.

16:57
16:57
Medvedev: «Gli USA devono rimborsarci per danni a Bakhmut e Mariupol»

Gli Stati Uniti devono rimborsare la Russia per i danni subiti dalle città di Bakhmut e Mariupol durante i combattimenti, per il sostegno dato alle forze ucraine. Lo ha detto l'ex presidente russo Dmitry Medvedev in un'intervista a Russia Today ripresa dall'agenzia Ria Novosti.

Durante l'intervista a Medvedev, attualmente vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, è stato chiesto se ritiene che gli Usa dovrebbero risarcire la Russia per i danni provocati le esplosioni sul gasdotto Nord Stream, avvenute lo scorso settembre. «E non soltanto per questi danni - ha replicato -. Devono dare fondi per la ricostruzione di Artyomovsk (il nome russo di Bakhmut, ndr), Mariupol e altri posti che sono stati distrutti con il loro aiuto e sostegno. Con il loro denaro».

16:31
16:31
Uomo russo multato 4 volte per la legge bavaglio sulla guerra

Un abitante della Russia orientale è stato multato per quattro volte in pochi mesi con l'accusa di «discredito dell'esercito» sulla base della legge bavaglio che di fatto proibisce di criticare la guerra in Ucraina. E tre volte su quattro la multa era in qualche modo legata a un sogno su Zelensky che l'uomo ha raccontato online. A riportare la notizia sono il Moscow Times e la testata online Meduza.

Secondo il Moscow Times, l'uomo avrebbe scritto su internet di aver sognato di essere stato arruolato e portato in un campo di addestramento. Nel sogno, il centro reclute veniva assaltato dalle forze armate ucraine guidate da Zelensky e lui accoglieva il presidente ucraino con lo slogan «Gloria agli eroi». Per aver raccontato del sogno sui social, nel dicembre dell'anno scorso un tribunale ha inflitto una prima multa all'uomo, che però - scrive Meduza - sarebbe stato poi multato anche altre due volte per il semplice fatto di aver parlato della prima multa alle tv Dozhd e Bbc.

Recentemente, sarebbe arrivata anche una quarta multa, a causa di un non meglio precisato post sui social network. Il tribunale ha ordinato all'uomo di pagare 120'000 rubli (circa 1360 franchi) e gli ha sequestrato il cellulare definendolo «mezzo per commettere il reato».

Il governo russo all'inizio dell'invasione dell'Ucraina ha varato una legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere giudicate «false» dalle autorità, e fino a cinque anni per chi è accusato di «screditare» l'esercito.

16:24
16:24
La Moldavia «arresterà Putin se dovesse recarsi nel Paese»

La Moldavia si conformerà alla decisione della Corte penale internazionale e arresterà il presidente russo Vladimir Putin se dovesse recarsi nel Paese. Lo ha detto la presidente moldava Maia Sandu in un'intervista a Euronews Romania.

«Sì. La Moldavia ha firmato un accordo con la CChișinăuorte penale internazionale e si atterrà alla decisione della Corte», ha risposto la presidente Sandu alla domanda sulla possibilità che Putin venga arrestato nel caso si rechi nel Paese.

16:17
16:17
«La Russia blocca l'arrivo delle navi nel porto di Pivdenny»

Il porto ucraino di Pivdenny, vicino a Odessa, ha interrotto le operazioni perché la Russia non permette l'ingresso alle navi, escludendolo di fatto dall'accordo che consente esportazioni sicure di grano dal Mar Nero. Lo ha dichiarato oggi un funzionario ucraino, citato dal Guardian, parlando di «grave violazione».

L'Onu, che insieme alla Turchia ha mediato l'accordo e la sua estensione, ha espresso ieri preoccupazione per il fatto che nel porto di Pivdenny non è entrata alcuna nave dal 2 maggio nonostante faccia parte dell'accordo. Anche l'ingresso delle navi nei porti di Odessa e Chornomorsk sarebbe stato limitato.

16:16
16:16
La Polonia è pronta per l'addestramento per gli F-16

La Polonia è «pronta a iniziare» il programma di addestramento dei piloti ucraini per gli F-16, ma l'addestramento «non è ancora iniziato». Lo ha detto il ministro della Difesa polacco, Mariusz Błaszczak, in un punto stampa al termine del Consiglio Difesa, smentendo in parte quanto riferito in mattinata dall'alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell.

«Ho proposto alla missione militare dell'Ue condotta sul territorio polacco di aderire a questo programma», ha aggiunto.

La Polonia è un paese sul fianco orientale della Nato - ha spiegato il vicepremier - quindi abbiamo determinati obblighi derivanti non solo da quello di difendere lo spazio aereo polacco, ma anche di proteggere, ad esempio, lo spazio aereo degli Stati baltici. Pertanto - ha aggiunto - siamo aperti a suggerimenti e proposte«.

Błaszczak si è poi soffermato sul bilaterale con il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, nel quale è stato è stato discusso »il lancio di un hub destinato a riparare i carri armati Leopard che sono già in Ucraina«. »Ci sono alcune sfide davanti a noi, ma sono fiducioso del fatto che le supereremo«, ha sottolineato, dicendosi poi »ottimista« anche in merito alla possibilità di »estendere la presenza dei patriot tedeschi sul suolo polacco«, altro tema di cui i due hanno discusso.

16:08
16:08
«Bombe russe sulla regione di Kherson, morta una donna»

Una persona è morta a causa dei bombardamenti russi sul villaggio di Kozatske, nella regione di Kherson. Lo riporta su Telegram l'ufficio del procuratore regionale di Kherson, scrivendo che «l'esercito russo ha effettuato un attacco di mortaio sul villaggio di Kozatske» e «una donna è morta a causa del bombardamento».

«Sotto la supervisione procedurale della Procura regionale di Kherson, è stata avviata un'indagine preliminare sulla violazione delle leggi e degli usi di guerra combinata con l'omicidio premeditato» ha concluso l'Ufficio del procuratore di Kherson.

16:07
16:07
«Kiev finora ha ricevuto 220 mila munizioni e 1.300 missili»

Sinora attraverso il primo pilastro del piano munizioni proposto dalla Commissione Europea sono stati consegnati all'Ucraina «1.300 missili e 220 mila munizioni d'artiglieria di vario calibro». Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Difesa.

15:35
15:35
Arrestato un sospetto agente del servizio segreto russo

Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu) ha arrestato un sospetto agente del servizio segreto militare russo (Gru) nella regione di Cherkasy per aver raccolto dati sui movimenti militari e sui sistemi di difesa aerea dell'Ucraina. Lo riporta il sito della Sbu.

Il sospetto agente straniero «stava raccogliendo informazioni sulle posizioni e sui movimenti dell'esercito ucraino e dei sistemi di difesa area sul territorio dell'Ucraina». Secondo quanto riportato, il detenuto è un residente di Kherson che sarebbe stato reclutato dal Gru all'inizio dell'invasione su larga scala.

15:35
15:35
Poroshenko: «Su Bakhmut non è ancora detta l'ultima parola»

«A Bakhmut la situazione è difficile ma non è ancora detta l'ultima parola». Così l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko ha commentato all'agenzia di stampa italiana Ansa la situazione dell'avanzata russa sul fronte di Bakhmut, nell'est dell'Ucraina, a margine della sua visita al Parlamento europeo.

Oggi a Bruxelles Poroshenko ha incontrato il 'gruppo di amicizia con l'Ucraina' dell'Eurocamera, e la segreteria del PPE per parlare della situazione in Ucraina e delle tappe del processo d'ingresso dei Kiev nell'UE. «Il mio obiettivo con gli incontri di oggi è rafforzare la stabilità dell'Ucraina e la nostra vittoria sull'aggressore russo», ha spiegato Poroshenko che nella giornata di domani incontrerà anche il leader del Ppe Manfred Weber.

15:12
15:12
«I fatti di Belgorod non saranno l'ultimo caso di ribellione»

L'incidente nella regione di Belgorod non sarà l'ultimo caso di ribellione all'interno della Russia. Lo sostiene il consigliere del ministero della Difesa ucraino, Yuriy Sak, in un'intervista a Times Radio citata da Rbc Ukraine. Questi eventi, secondo Sak, stanno accadendo perché gli ucraini hanno dimostrato che la Russia può e deve essere battuta sul campo di battaglia.

«Per noi è sorprendente che ci sia voluto così tanto tempo perché i ribelli e i partigiani russi diventassero attivi nel tentativo di sbarazzarsi del regime terroristico che porta morte e distruzione in Ucraina e isola la Russia a livello internazionale. Più di 200'000 soldati russi sono stati uccisi», afferma Sak.

15:09
15:09
«Non abbiamo iniziato la guerra, cerchiamo di fermarla»

È da nove anni che «il nemico» ha scatenato una guerra contro il popolo russo. Quindi con l'operazione militare speciale Mosca non ha cominciato la guerra in Ucraina, ma «sta cercando di fermare questa guerra contro il nostro popolo che a causa dell'ingiustizia storica si è trovato fuori dai confini della nostra patria».

Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia Tass.

14:31
14:31
«L'Ucraina non può vincere la guerra contro la Russia»

L'Ucraina «non può vincere la guerra» contro la Russia. Lo ha dichiarato in un'intervista a Bloomberg il primo ministro ungherese Viktor Orban. «Guardando le cifre, guardando i dintorni, guardando il fatto che la Nato non è pronta a inviare truppe, è ovvio che non c'è alcuna vittoria per i poveri ucraini sul campo di battaglia», ha detto Orban.

Non si è fatta attendere la reazione di Kiev: il portavoce del ministero degli esteri Oleg Nikolenko ha affermato che Orban «si sbaglia», l'Ucraina «continuerà a combattere fino alla liberazione» dei territori occupati dai russi.

«Gli stessi politici europei dicevano l'anno scorso che l'Ucraina non aveva alcuna possibilità di resistere per più di 72 ore. Si sbagliavano allora e si sbagliano adesso. A differenza dei sostenitori della resa al nemico senza resistenza, gli ucraini continueranno a combattere fino alla completa liberazione dei loro territori».

14:09
14:09
Kiev precisa: «L'addestramento per gli F-16 non è ancora iniziato nella pratica»

L'addestramento dei piloti ucraini sui caccia F-16 nei paesi europei non è ancora iniziato nella pratica, ma la preparazione degli specialisti continua prima del suo inizio. Lo ha dichiarato il portavoce dell'aeronautica ucraina, Yuri Ignat, citato da Ukrainska Pravda.

«Il processo di preparazione delle persone per iniziare questa formazione è ancora in corso. Ci sono gruppi che sono andati in paesi europei che possono fornirci siti per la formazione. Stiamo studiando come avverrà questo processo», ma «ancora non ci sono piloti che stanno già pilotando», ha affermato.

«Tutti stanno aspettando. Da tempo ormai, purtroppo, devo smentire ogni volta che "i piloti studiano negli Usa, in Europa«". Una volta al mese compaiono notizie del genere e devo mettere i puntini sulle 'i'. Perché non c'è bisogno di dare alcuna speranza in più», ha detto Ignat.

Il portavoce ha in ogni caso sottolineato che «un certo numero di paesi addestrerà piloti ucraini» e «alcuni sono già pronti a trasferire caccia» in Ucraina. «In questo modo, l'inizio è dato, c'è la decisione che l'Ucraina avrà l'F-16. Poi ci sono i punti tecnici, i processi. I rappresentanti dell'aeronautica sono costantemente in contatto con i nostri partner, stiamo studiando il momento in cui e quali gruppi si recheranno in quali paesi per l'addestramento e quali saranno i limiti di tempo».

12:36
12:36
Via libera a 1,5 miliardi di euro per l'Ucraina

La Commissione europea ha dato via libera ad una nuova tranche di aiuti da 1,5 miliardi di euro per l'Ucraina. Si tratta della quarta tranche erogata da Bruxelles nell'ambito del pacchetto di assistenza macro-finanziaria da 18 miliardo messo in campo per Kiev. «Dall'inizio di quest'anno abbiamo erogato 7,5 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria. Questi finanziamenti stanno contribuendo in modo significativo a coprire le esigenze finanziarie immediate dell'Ucraina. E ulteriori aiuti arriveranno», ha sottolineato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

11:51
11:51
Evacuazioni da 9 località della regione di Belgorod

I residenti di nove centri abitati della regione russa di Belgorod sono stati evacuati a causa dei combattimenti tra le forze russe e un gruppo di sabotatori: lo ha reso noto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, come riporta la Tass.

Intanto l'agenzia di stampa ucraina Unian, che cita il canale Telegram del media russo Ostrozhno Novosti, riferisce che due soldati russi sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti durante i combattimenti di ieri tra le forze di Mosca ed i partigiani filo-ucraini nel distretto di Graivoronsky, nella regione di Belgorod.

Secondo Ostrozhno Novosti, il distretto di Graivoronsky è stato bombardato con lanciarazzi multipli dal territorio ucraino ed è stata attaccata anche la cosiddetta struttura Belgorod-22, un sito per lo stoccaggio di armi nucleari che si trova in un campo militare chiuso.

Il portavoce Dmitry Peskov, citato a sua volta dalla Tass, ha dichiarato che il Cremlino è "preoccupato" per "le infiltrazioni di sabotatori ucraini" nella regione. Mentre il Comitato Investigativo russo ha reso noto in un comunicato che "è stato aperto un procedimento penale per un attacco agli insediamenti nella regione di Belgorod".

11:12
11:12
Zelensky visita il fronte di Donetsk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le posizioni in prima linea del fronte di Vugledar-Marinka nel Donetsk per la Giornata del Corpo dei Marines. Lo riferisce la presidenza ucraina.

10:50
10:50
«A Bakhmut ancora attacchi russi, in calo l'offensiva»

«L'attività offensiva del nemico nel settore di Bakhmut è leggermente diminuita ieri, ma il numero di attacchi rimane elevato». Lo scrive sul suo canale Telegram la viceministra della difesa ucraina Hanna Malyar, ribadendo che truppe di Kiev controllano la periferia sud-occidentale della città, nella zona di Plane.

«A Bakhmut i combattimenti sono diminuiti e il nemico continua a sgomberare le aree di cui aveva preso il controllo», aggiunge la viceministra, sottolineando che «i combattimenti continuano nei sobborghi, il nemico cerca di prendere posizioni vantaggiose, ma non ci riesce. In alcune zone il nemico è sulla difensiva. Subisce pesanti perdite. Sui fianchi a nord e a sud di Bakhmut si registra una leggera avanzata».

10:08
10:08
«L'addestramento per gli F-16 è già iniziato in altri Paesi, come la Polonia»

«L'addestramento dei piloti ucraini per gli F-16 è già iniziato in molti Paesi, come la Polonia. Questo prenderà tempo ma prima si inizia meglio è. All'inizio si discute, i Paesi sono riluttanti, come per i Leopard, ma alla fine ci si arriva. Ed è una misura ulteriore per far sì che l'Ucraina si possa difendere». Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea Josep Borrell.

Alla riunione dei ministri della difesa dell'UE «oggi ci occuperemo anche dello European Peace Facility: grazie a questo fondo abbiamo mobilizzato 10 miliardi di aiuti militari all'Ucraina rispetto ai 3,5 miliardi di richieste di rimborsi che abbiamo ricevuto, è molto di più di quanto ci aspettassimo», ha aggiunto Borrell, che si è poi detto sicuro che l'ottava tranche di rimborsi, al momento ferma per colpa del veto dell'Ungheria, verrà «sbloccata».

07:42
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Il governatore del Belgorod esorta i residenti a non tornare a casa

Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha esortato i residenti di Grayvoron a non tornare nelle loro case: «Non è ancora il momento di lavorare», ha scritto, aggiungendo che nei combattimenti di ieri nella regione non si registrano vittime tra i civili. Lo riporta il «Guardian».

«Ad oggi, non ci sono morti tra i civili. Tutte le azioni necessarie da parte delle forze dell'ordine sono in corso. Siamo in attesa del completamento dell'operazione antiterrorismo annunciata ieri», ha affermato in un aggiornamento della situazione sul suo canale Telegram.

06:46
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Il punto alle 6.00

Oggi, martedì 23 maggio, è il 454. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. Continuano i combattimenti nel Paese, mentre ieri una milizia anti-Cremlino sostiene di aver invaso un insediamento russo di confine a Belgorod. Gli scontri sono scoppiati lungo il confine russo con l'Ucraina dopo che le forze partigiane russe autodefinite hanno lanciato un raid transfrontaliero, sostenendo di aver invaso un insediamento di confine per la prima volta nella guerra. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che il Presidente Vladimir Putin è stato informato e che si sta lavorando per cacciare i «sabotatori», come ha riferito l'agenzia di stampa statale RIA Novosti.

A Bakhmut le truppe ucraine stanno ancora avanzando sui fianchi della città devastata, anche se l'«intensità» dei loro movimenti è diminuita e la Russia sta facendo affluire altre forze, ha dichiarato lunedì la viceministra della Difesa ucraina Hanna Maliar, citata dal Guardian. «L'Ucraina ha un piccolo punto d'appoggio all'interno della città stessa», ha affermato Maliar, smentendo ancora una volta le rivendicazioni del Cremlino, che parlano di un «pieno controllo russo su Bakhmut». Intanto, il leader della regione occupata di Donetsk, Denis Pushilin, ha dichiarato che le forze russe hanno iniziato le operazioni di sminamento nella cittadina.

Più a sud, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ricollegata alla rete elettrica dopo essere passata ai generatori di emergenza e di standby. Il funzionario locale installato dalla Russia nella parte della regione controllata da Mosca, Vladimir Rogov, ha dichiarato che la centrale è stata «completamente» scollegata dall'alimentazione esterna dopo che l'Ucraina ha interrotto una linea elettrica da essa controllata.

L'UE, nel frattempo, pensa a nuove sanzioni verso la Russia. Josep Borrell, capo della politica estera europea, ha affermato ieri che spera di presentare presto «proposte concrete per attuare la decisione del G7 su nuovi tipi di sanzioni contro la Russia».

Il segretario dell'Aeronautica statunitense, Frank Kendall, ha affermato che ci vorranno «diversi mesi nella migliore delle ipotesi» per far arrivare i caccia F-16 in Ucraina. «È da tempo che si sta lavorando su questo progetto e ovviamente l'Ucraina è interessata a ottenere questo tipo di capacità», ha dichiarato Kendall ai giornalisti del Defense Writers Group, citati dalla CNN. Kendall ha detto che ci vorranno almeno «diversi mesi» prima che l'Ucraina sia in grado di operare con gli F-16, e che devono essere risolti diversi dettagli prima che le forze aeree ucraine siano in grado di far volare i jet occidentali in gran numero. «L'Ucraina rimarrà una nazione indipendente. Avrà bisogno di una serie completa di capacità militari per le sue esigenze, e quindi è tempo di iniziare a pensare a lungo termine a come potrebbero essere le forze armate e a cosa includere».