Fusioni

Fca-Peugeot: nuovo leader in una nuova era della mobilità

L’aggregazione creerebbe il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di unità vendute
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Ats
31.10.2019 09:06

(Aggiornata alle 11.41) - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Psa (Peugeot, Citroën, DS, Opel) progettano di unire le forze per «creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile». Lo annunciano le due società. Il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione sarà controllato al 50% dagli azionisti del gruppo Psa e al 50% dagli azionisti di Fca.

«Sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti», è uno degli obiettivi che si raggiungerebbero con la creazione del nuovo gruppo tra Fca e Psa citati nella nota.

Il consiglio di amministrazione della società Fca-Psa sarebbe composto da 11 membri: 5 saranno nominati da Fca (incluso John Elkann) e 5 nominati da Psa (inclusi il senior independent director e il vicepresidente). Nel board ci sarà anche il ceo Carlos Tavares che avrà un mandato iniziale di 5 anni. John Elkann sarà presidente.

L’aggregazione proposta tra Fca e Psa creerebbe il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di unità vendute (8,7 milioni di veicoli), con ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro e un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro, sulla base dell’aggregazione dei risultati del 2018 ed escludendo Magneti Marelli e Faurecia, comunicano le due società.

Il titolo Fca resta forte in Borsa

Fca resta forte in Borsa dopo l’accordo per negoziare una fusione con Psa. Il titolo del Lingotto avanza del 9,29% a 14,06 euro, trascinando con sé la controllante Exor (+5,44% a 68,56 euro). Andamento opposto a Parigi per il costruttore di Peugeot, che sprofonda del 12,1% a 22,89 euro.