Italia

Filippo Turetta è stato condannato all'ergastolo

L'11 novembre 2023 a Fossò, in provincia di Venezia, uccise l'ex fidanzata Giulia Cecchettin – Il padre della vittima, Gino Cecchettin: «È stata fatta giustizia, ma dovremmo fare di più nella prevenzione: come essere umano mi sento sconfitto»
Red. Online
03.12.2024 16:08

(In aggiornamento) Filippo Turetta è stato condannato all'ergastolo per il femminicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l'11 novembre 2023 a Fossò, in provincia di Venezia. La sentenza della Corte d'assise di Venezia è stata letta poco fa dal presidente del Collegio Stefano Manduzio.

L'ANSA spiega: «Il collegio ha escluso le aggravanti della crudeltà e del reato di minacce, previsto dall'articolo 612 bis del codice penale, unificati dal vincolo della continuazione. Oltre alle interdizioni di legge, è stato disposto un risarcimento alle parti civili con il pagamento di una provvisionale di 500 mila a Gino Cecchettin, padre di Giulia, e di 100 mila ciascuno ai fratelli Elena e Davide, 30 mila ciascuno alla nonna Carla Gatto e allo zio Alessio, oltre alle spese di costituzione legale. Le motivazioni verranno depositate entro 90 giorni». 

«La mia sensazione è che abbiamo perso tutti come società. Non sono né più sollevato né più triste rispetto a ieri o domani. È una sensazione strana, pensavo di rimanere impassibile». Lo ha detto ai giornalisti Gino Cecchettin, dopo la lettura della sentenza. «È stata fatta giustizia - ha aggiunto - la rispetto, ma dovremmo fare di più come esseri umani. La violenza di genere va combattuta con la prevenzione, con concetti forse un po' troppo lontani. Come essere umano mi sento sconfitto».