Giallo sulla notizia di un presunto ripiegamento sul Dnipro

Si è creato un giallo su un annuncio dato e poi smentito dalle due principali agenzie di Mosca, Tass e Ria Novosti, su un presunto ripiegamento delle truppe russe sulla costa orientale del fiume Dnipro, in Ucraina. E questo mentre diversi blogger russi e ucraini e alcuni esperti militari parlano di un consolidamento di avamposti ucraini su questo territorio, occupato dai russi, specie nel villaggio di Krynky, nella regione meridionale di Kherson.
Le agenzie russe avevano citato un presunto comunicato del ministero della Difesa secondo il quale il comando delle truppe russe lungo il Dnipro aveva deciso di spostarle su posizioni più favorevoli e di «liberarne alcune per usarle in operazioni offensive in altre direzioni». Ma in un secondo momento la notizia è stata annullata per essere stata «trasmessa per errore». «Ci scusiamo con i nostri abbonati e i lettori», ha scritto la Tass.
Poco dopo il canale Rbc ha pubblicato un commento del ministero della Difesa secondo il quale la diffusione della falsa notizia è stata il risultato di una «provocazione». Mentre il blog della commentatrice Ksenia Sobchak ha citato una fonte nell'agenzia Ria Novosti secondo la quale l'annuncio del ripiegamento sarebbe stato diffuso da un falso account del ministero della Difesa gestito dal territorio ucraino.
Richiesto di un commento su quanto successo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non volere fare dichiarazioni, perché spetta ai responsabili militari parlare della situazione sul terreno. «In questo caso specifico pensiamo anche che i nostri specialisti militari possano e debbano commentare», ha aggiunto il portavoce.
Dalla fine di ottobre le forze ucraine stanno cercando di attraversare il Dnipro, dopo i fallimenti subiti nei tentativi di sfondamento in altri settori del fronte a partire dall'avvio della controffensiva, all'inizio di giugno.