Il vertice

Giorgia Meloni apre i lavori del G7 in Puglia: «Benvenuti in Italia»

La presidente del Consiglio accoglie i leader mondiali al vertice di Borgo Egnazia: dovrebbero venir approvati i 50 miliardi di asset russi congelati a sostegno di Kiev
Ats
13.06.2024 13:41

«Benvenuti in Italia, sono molto orgogliosa, è un doppio onore per me accogliervi, tanto nella mia veste di primo ministro della Repubblica italiana quanto nella mia veste di presidente di turno del gruppo del G7». Così la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha aperto i lavori del vertice a Borgo Egnazia, in Puglia.

«È la settima volta che l'Italia ha la responsabilità di guidare questo forum che nel 2025 compirà 50 anni, e in questi decenni ha assunto un ruolo insostituibile nella gestione delle crisi globali, particolarmente quelle che mettono a repentaglio la nostra libertà e le nostre democrazie».

«Il G7 non è una fortezza chiusa in se stessa, che deve difendersi da qualcuno, ma è un'offerta di valori che noi apriamo al mondo, per avere come obiettivo uno sviluppo condiviso», ha detto Meloni.

«C'è molto lavoro da fare - ha poi continuato - ma sono certa che in questi due giorni riusciremo a portare avanti un confronto che sarà in grado di regalare risultati concreti e misurabili».

«L'Italia ha scelto di ospitare il summit dei leader in Puglia, non è stata una scelta casuale: lo abbiamo fatto perché la Puglia è una regione del Sud Italia, il messaggio che vogliamo dare è di un G7 che sotto presidenza italiana vuole rafforzare il suo dialogo con le nazioni del Sud Globale, perché questa terra è storicamente un ponte tra Occidente e Oriente, è una terra di dialogo al centro del Mediterraneo, quel mare di mezzo che collega i due grandi spazi marittimi del globo, l'Atlantico e l'Indopacifico», ha sottolineato nel suo discorso.

«Quel mare è rappresentato anche nel simbolo che l'Italia ha scelto, insieme a un altro simbolo della nostra identità, l'ulivo secolare con le sue radici solide, le sue fronde proiettate nel futuro. Fra le fronde sette olive, il simbolo delle nostre nazioni che cooperano insieme sulle grandi sfide globali».

La foto con i leader

All'ingresso del resort di Borgo Egnazia (Puglia), dove Giorgia Meloni ha accolto tutti i leader partecipanti al G7, è stata scattata la consueta foto di famiglia che immortala il parterre con alle spalle un grande albero di ulivo. Meloni al centro, con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulla sua sinistra e il presidente francese Emmanuel Macron a destra.

Le aspettative di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che parteciperà al G7 nel pomeriggio, ha preannunciato sui social le sue aspettative dal vertice. «Per noi, le questioni principali sono lo sviluppo di una coalizione di aerei da combattimento, l'accelerazione dell'addestramento dei piloti e l'accelerazione della consegna degli aerei», ha scritto su X (ex Twitter). Zelensky si aspetta inoltre uno «sviluppo del sistema di difesa aerea ucraino basato sui più potenti sistemi occidentali» e «l'aumento delle capacità a lungo raggio».

Il leader ucraino conta poi sull'«approvazione del G7 per l'utilizzo delle risorse russe a beneficio dell'Ucraina, in particolare nello sviluppo della nostra industria di difesa e nella produzione congiunta di armi».

Oltre alle bilaterali con la premier italiana Giorgia Meloni, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il premier giapponese Fumio Kishida (con USA e Giappone siglerà anche accordi di sicurezza), Zelensky vedrà anche il primo ministro canadese Justin Trudeau e il britannico Rishi Sunak, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la direttrice del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva.

Gli asset russi congelati

L'accordo sull'utilizzo dei profitti sugli asset congelati alla Russia è stato raggiunto a livello negoziale. Lo rende noto uno degli sherpa che partecipano ai lavori sottolineando che ora si aspetta il via libera definitivo dei leader. L'intesa dovrebbe prevedere un fondo da 50 miliardi di dollari a sostegno di Kiev da sbloccare entro l'anno.