USA

Gli «Epstein files» sono pesantemente censurati, individuate oltre 1200 vittime

Pubblicati centinaia di documenti legati al pedofilo morto nel 2019: spunta pure una foto di Bill Clinton in una vasca idromassaggio con una persona - Insieme a Epstein pure Michael Jackson e Mick Jagger dei Rolling Stones
Red. Online
19.12.2025 22:43

(Aggiornato) Tantissimi nomi e foto, ma anche molta censura. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha pubblicato sul proprio sito centinaia di file legati al pedofilo Jeffrey Epstein, incluse molte immagini. Come preannunciato dal viceministro Todd Blanche, non dovrebbe trattarsi di tutti i documenti a disposizione. Le carte riguardano le indagini condotte dalle autorità USA su Epstein, morto suicida in carcere nel 2019. Sono suddivise in varie categorie: i documenti giudiziari sui casi penali e civili; i documenti divulgati in ottemperanza alla legge approvata dal Congresso e firmata da Donald Trump; il materiale rilasciato in seguito alle richieste di accesso agli atti pubblici e i documenti della commissione di sorveglianza della Camera.

Il vice procuratore generale Todd Blanche ha dichiarato che, durante l'esame dei documenti sul caso di Jeffrey Esptein, sono state individuate oltre 1.200 vittime, i cui nomi sono stati oscurati o omessi.

«Oltre a oscurare i nomi di queste vittime, abbiamo anche censurato e non stiamo divulgando alcun materiale che potrebbe consentirne l'identificazione», ha scritto Blanche in una nota ai media americani.

A una prima analisi dei maggiori siti di informazione, molti dei documenti sono stati «pesantemente censurati». La legge che ha imposto la diffusione dei file prevede, infatti, che siano oscurate le informazioni che identificano le potenziali vittime del finanziere pedofilo o che contengono materiale relativo ad abusi sessuali su minori. La legge consente inoltre di non divulgare il materiale relativo a indagini ancora in corso.

Tra i vari file, si apprende, c'è anche la Masseuse List. Un elenco delle «massaggiatrici» con 254 nomi che sono stati però censurati. Tra le varie immagini, è spuntata una foto dell'ex presidente USA Bill Clinton, a torso nudo, in una vasca a idromassaggio insieme a una persona con il volto coperto.

Non è chiaro dove la foto sia stata scattata né chi sia la persona accanto all'ex presidente, della quale non ci sono indicazioni sul sesso o sull'età. In altre immagini l'ex presidente americano è immortalato mentre nuota in piscina vicino a Ghislaine Maxwell, ex compagna e complice di Epstein. Fra le carte ci sono pure foto di Epstein con l'ex re del pop, Michael Jackson, o con il leader dei Rolling Stones, Mick Jagger.

Alla luce delle pesanti censure, suona come una beffa l'uscita della Casa Bianca in seguito alla pubblicazione dei documenti. «È il più trasparente della storia», ha scritto la portavoce Abigail Jackson riferendosi al presidente USA Donald Trump. E ha aggiunto: «Con la pubblicazione di migliaia di pagine di documenti ha fatto di più per le vittime di quanto abbiano mai fatto i democratici».

Il senatore democratico della California Adam Schiff, scrive il New York Times, ha chiesto al procuratore generale Pam Bondi di testimoniare davanti al Congresso e spiegare perché il Dipartimento di Giustizia non ha pubblicato tutti i suoi fascicoli entro venerdì, termine ultimo stabilito da una legge firmata dal presidente Donald Trump.

«Avevano promesso di pubblicare i documenti. Non l'hanno fatto», ha dichiarato Schiff, aggiungendo: «Avrebbero potuto essere totalmente pronti per questo momento, e non lo sono stati, oppure stanno semplicemente nascondendo volontariamente il materiale».

Il deputato democratico Ro Khanna, promotore dell'iniziativa che ha portato il Congresso ad approvare la legge per la pubblicazione delle carte, ha parlato di «scarsa trasparenza»: «La pubblicazione è deludente, almeno da una prima lettura. Tuttavia mi riservo di esprimere un giudizio definitivo fino a quando non avrò ultimato l'esame delle carte», ha commentato.

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