Mondo
La diretta

«Gli F-16 a Kiev? L'Occidente sta giocando col fuoco»

Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, parlando di «escalation inaccettabile» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
«Gli F-16 a Kiev? L'Occidente sta giocando col fuoco»
Red. Online
28.05.2023 07:15
22:11
22:11
Zelensky si congratula in turco con Erdogan

«Congratulazioni al presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan per la sua vittoria alle elezioni presidenziali». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky utilizzando la lingua turca.

«Ci auguriamo di sviluppare la nostra cooperazione per la sicurezza e la stabilità dell'Europa e di rafforzare ulteriormente il nostro partenariato strategico a beneficio dei nostri paesi», ha aggiunto il presidente ucraino.

16:04
16:04
«La morte dei russi è il miglior denaro mai speso»

Durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev, il 26 maggio, il senatore statunitense Lindsey Graham ha definito la «morte dei russi» come «il miglior denaro mai speso» dagli Stati Uniti. Lo si ascolta in un video pubblicato, tra gli altri, dal The Independent.

«Liberi o morti», dice il senatore a Zelensky che risponde «adesso voi siete liberi», suscitando la reazione affermativa di Graham. Il presidente ucraino aggiunge che l'Ucraina «sarà libera». A quel punto il senatore repubblicano dichiara che «i russi stanno morendo.. i soldi migliori che abbiamo mai speso».

Oggi è arrivata la reazione di Mosca tramite il vicecapo della sicurezza nazionale russa ed ex presidente Dmitry Medvedev che su Telegram risponde al senatore Usa apostrofandolo come «vecchio pazzo» e sostenendo che Graham si sbaglia, perché «nella sua amata America, non solo la gente comune viene uccisa di routine, ma si spendono anche soldi sporchi per assassinare i senatori».

Medvedev ha concluso ricordando «il triste destino di Robert Kennedy, Huey Long, Clement Carlos Pinckney, John Milton Elliott, Wayne Owens e di altri politici americani».

14:31
14:31
Auto e scorta di Lukashenko viste ieri a Minsk

Secondo il gruppo di monitoraggio bielorusso Gayun, il corteo del presidente Alexander Lukashenko è stato visto ieri a Minsk mentre si dirigeva verso la sua residenza dopo le voci di un suo ricovero in ospedale a Mosca. Lo riferiscono i media ucraini citando Gayun. Il gruppo di monitoraggio afferma quindi di non poter confermare il ricovero di Lukashenko in ospedale nella capitale russa.

14:06
14:06
Zelensky chiede al Parlamento sanzioni all'Iran per 50 anni

Il presidente ucraino Zelensky chiede al Parlamento ucraino di approvare nuove sanzioni di 50 anni contro l'Iran a causa del suo ruolo nella fornitura alla Russia di droni e attrezzature militari per la guerra. Lo riporta il Kyiv Independent, citando una bozza di risoluzione presentata al Parlamento.

Secondo quanto riferito, la bozza comprenderebbe un divieto totale di commercio con l'Iran, di investimenti e trasferimento di tecnologie, oltre a impedire il ritiro di beni iraniani dal paese. Nell'attacco di stanotte, Kiev ha riferito di aver abbattuto 52 su 54 droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati contro il paese.

Il parlamento ucraino deve approvare la bozza di risoluzione affinché diventi legge. Secondo quanto riferito dal suo sito web, il voto non è stato ancora programmato.

13:54
13:54
«L'Occidente ci fa la guerra su tutti i fronti»

I paesi occidentali stanno conducendo la loro guerra contro la Russia in tutti i campi, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al programma tv "Mosca. Cremlino. Putin".

"La guerra viene condotta in un senso più ampio. La guerra contro di noi è su tutti i fronti, che si tratti di economia, relazioni internazionali o proprietà", ha spiegato.

13:43
13:43
Gli USA vogliono entrare nel piano munizioni dell'UE per Kiev

Gli Stati Uniti puntano a rientrare nel piano munizioni approvato dall'UE e sinora riservato all'industria bellica europea. Lo ha detto all'ANSA un alto funzionario del governo americano.

«L'apertura del processo di approvvigionamento e di acquisto alle industrie esterne all'Unione europea permetterebbe di consegnare più rapidamente le forniture tanto necessarie all'Ucraina», dice all'ANSA un alto funzionario del governo americano.

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha convocato a Bruxelles in occasione della ministeriale Difesa di metà maggio i rappresentanti delle industrie della difesa transatlantici (dunque anche statunitensi) per cercare possibili sinergie.

«È impressionante - nota la fonte - la rapidità con cui è stato raggiunto l'accordo dell'UE: il nostro obiettivo finale è quello di fornire il maggior numero di materiali agli ucraini nel più breve tempo possibile e questo è un passo importante».

Ma, aggiunge, «è inoltre fondamentale che l'UE e la Nato collaborino per garantire il coordinamento delle attività di approvvigionamento, al fine di ridurre il rischio di duplicazioni».

13:06
13:06
«Kiev continua a vivere»

«Kiev ha resistito. Kiev è forte e potente. Kiev è ucraina. Gli attacchi russi falliscono. La capitale continua a vivere e la gente di questa città continua a creare. Strade accoglienti che conservano la nostra storia. Mi congratulo con la gente di Kiev per la Giornata della città. L'Ucraina vincerà. Ci sarà giustizia storica». Lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak, in occasione della Giornata di Kiev dopo l'attacco notturno sulla capitale.

In un precedente messaggio, Yermak ha sottolineato come «la storia dell'Ucraina è irritante da lungo tempo per i complessi russi. Kiev antica, Kiev ucraina... Attacco Uav. Gli invasori saranno sicuramente ritenuti responsabili. Saranno sconfitti e l'Ucraina prevarrà».

Da parte sua il presidente ucraino Volodymyr Zelensky scrive, sempre su Telegram: «Le forze di difesa aerea dell'Ucraina. Sentite l'allarme antiaereo in modo diverso rispetto alla maggior parte delle persone. Alzate lo sguardo per distruggere missili, aerei, elicotteri e droni nemici. Ogni volta che abbattete droni e missili nemici, vite vengono salvate. I nostri soccorritori che sono coinvolti nell'eliminare le conseguenze degli attacchi nemici. Fate del vostro meglio per salvare gli altri. Siete i nostri eroi».

Mentre il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina Yuriy Ihnat ha detto in tv che «la scorsa notte, durante il massiccio attacco russo con droni contro Kiev, l'aviazione ha partecipato all'abbattimento dei velivoli senza pilota iraniani. L'aereo che usiamo per abbattere in particolare i droni - ha però sottolineato - non è efficace come vorremmo. Se avessimo un F-16, ovviamente, con il suo potente radar e le sue armi sarebbe in grado di svolgere i suoi compiti nel cielo il cento per cento delle volte».

12:45
12:45
Salgono a 4 morti dell'attacco all'ospedale di Dnipro

Sale a quattro il bilancio dei morti per l'attacco russo che ha colpito un ospedale psichiatrico e una clinica veterinaria il 26 maggio a Dnipro. Lo ha riferito il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, spiegando che sono stati identificati i resti dei cadaveri di tre persone che risultavano disperse.

«Triste notizia... Il destino di tre persone scomparse durante un attacco missilistico a Dnipro è diventato noto. Sfortunatamente, sono morti. Abbiamo i risultati dello studio dei frammenti del corpo trovati sulla scena della tragedia», ha scritto il governatore su Telegram.

«Tra le vittime c'è un medico di 56 anni e un impiegato di 64 anni della struttura sanitaria sventrata. E un altro impiegato di 57 anni di una vicina clinica veterinaria. In totale, quell'attacco è costato la vita a quattro persone».

11:44
11:44
«Gli F-16 a Kiev? L'Occidente sta giocando col fuoco»

Secondo il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov, con i piani per fornire aerei F-16 a Kiev gli occidentali stanno «giocando col fuoco». Egli ha definito i piani dei paesi occidentali per l'invio di caccia un'escalation inaccettabile.

«Certamente si tratta di un'escalation inaccettabile. Spero che in Occidente ci siano persone ragionevoli che lo capiscano», ha dichiarato Lavrov alla trasmissione «Mosca. Cremlino. Putin».

La Russia si aspetta che le persone ragionevoli in Occidente abbandonino il sostegno sconsiderato al regime neonazista, ha aggiunto citato dalla Tass.

11:20
11:20
Mosca ha ridotto le sue truppe in Bielorussia

«Il numero di truppe russe nel territorio della Bielorussia si è molto più ridotto rispetto a qualche mese fa: prima potevano essere 10-11.000, ora sono diverse migliaia. Ma nonostante questo, continuiamo a rafforzare la nostra linea di confine», ha dichiarato a Ukrinform Andriy Demchenko, portavoce del servizio di Guardia di Frontiera ucraino.

Secondo Demchenko, l'area vicina al confine è minata per impedire un eventuale sfondamento ucraino.

10:50
10:50
Lukashenko riappare con un messaggio agli azeri

Dopo le voci, alimentate dalla dissidenza bielorussa, sul suo stato di salute, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko riappare con un messaggio, pubblicato dal suo servizio stampa e diffuso dalla Tass, in cui fa gli auguri al leader dell'Azerbaigian Ilham Aliyev e a tutti gli azeri in occasione della festa nazionale del paese, il Giorno dell'Indipendenza.

«Sono profondamente convinto che il partenariato strategico tra Minsk e Baku, che si basa sull'interesse reciproco e su legami tradizionalmente amichevoli e di fiducia, continuerà a rafforzarsi, acquisendo nuove forme e direzioni», scrive Lukashenko.

08:57
08:57
Abbattuti 52 droni su 54 alla vigilia del Kiev Day

L'esercito ucraino questa notte ha abbattuto 52 droni di fabbricazione iraniana nello spazio aereo del paese sui 54 lanciati dall'esercito del Cremlino proprio alla vigilia del Kiev Day, quando la capitale celebra l'anniversario della sua fondazione di 1541 anni fa.

L'Aeronautica militare ucraina ha reso noto l'abbattimento degli Shaded lanciati dalle regioni russe di Bryansk e Krasnodar, indicando che l'attacco è stato effettuato a più ondate per 5 ore, come riporta Rbc-Ucraina.

Secondo l'amministrazione militare della capitale si tratta dell'attacco aereo più imponente condotto dalla Russia dall'inizio dell'invasione.

Il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko ha invitato i cittadini a «rimanere nei rifugi. Non trascurate la vostra sicurezza. La notte sarà difficile». Secondo informazioni non definitive, un uomo di 40 anni è rimasto ucciso in un distretto di Kiev e una donna è stata ferita.

L'allarme aereo è scattato sulla capitale ucraina intorno all'una di notte ora locale (la mezzanotte in Svizzera), ed è stato attivo in gran parte delle regioni del paese.

Gli attacchi russi sono andati avanti l'intera notte, con le esplosioni avvertite non solo nella capitale ma anche in numerose altre città. Secondo quanto riferito dal «Kiev Independent», i sistemi di difesa aerea sono rimasti attivi a lungo.

I raid dell'esercito russo hanno colpito questa mattina alle cinque Zhytomyr, in Ucraina occidentale, come riferisce l'emittente pubblica Suspilne. Nella notte è stata bombardata anche Nikopol, nella regione orientale di Dnepropetrovsk, ha reso noto il capo militare regionale Sergey Lysak: «Sei abitazioni e due edifici sono stati distrutti. Il gasdotto e le linee elettriche sono stati danneggiati. Non ci sono stati morti o feriti: questa è la cosa principale», ha scritto su Telegram.

07:15
07:15
Il punto alle 7

La Russia ha scatenato un attacco aereo a due ondate su Kiev che ha ucciso almeno una persona, hanno detto i funzionari ucraini.

I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto almeno 40 droni che si muovevano in direzione di Kiev. I detriti caduti hanno ucciso un uomo di 41 anni e ferito una donna di 35 anni in città, ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko.

Gli attacchi all'alba sono avvenuti nell'ultima domenica di maggio, quando la capitale celebra il Kyiv Day, l'anniversario della sua fondazione ufficiale avvenuta 1.541 anni fa. La giornata è tipicamente caratterizzata da fiere di strada, concerti dal vivo e mostre speciali nei musei, che sono state programmate anche quest'anno, ma su scala ridotta.

Diversi quartieri di Kiev, di gran lunga la più grande città ucraina con una popolazione di circa 3 milioni di abitanti, sono stati colpiti dagli attacchi notturni, hanno detto i funzionari, compreso lo storico quartiere di Pecherskyi.

Testimoni hanno raccontato che durante gli allarmi per i raid aerei, iniziati poco dopo la mezzanotte, molte persone sono rimaste in piedi sui loro balconi, alcune gridando offese dirette al presidente russo Vladimir Putin e slogan «Gloria alla difesa aerea».

Con la controffensiva ucraina che si profila a 15 mesi dall'inizio della guerra, Mosca ha intensificato gli attacchi missilistici e con droni questo mese, dopo una pausa di quasi due mesi, prendendo di mira strutture e rifornimenti militari. Le ondate di attacchi si susseguono ormai più volte alla settimana.

Il capo dell'amministrazione civile e militare locale, Serhii Popko, ha dichiarato venerdì che ci sono stati 13 attacchi durante il mese.