Gli Houthi annunciano nuovi attacchi contro gli scali israeliani

I ribelli Houthi dello Yemen hanno annunciato nuovi attacchi agli aeroporti israeliani e hanno chiesto alle compagnie aeree di cancellare i voli.
Poche ore dopo che un missile lanciato dal loro territorio ha brevemente interrotto il traffico aereo presso l'aeroporto principale di Israele, gli Houthi hanno fatto sapere che prenderanno «di mira gli aeroporti israeliani», invitando le compagnie aeree a «cancellare i loro voli».
«Le forze armate yemenite prenderanno di mira gli aeroporti (israeliani), in particolare quello di Lod, chiamato Ben Gurion», vicino a Tel Aviv, ha dichiarato in una nota il portavoce militare, Yayha Saree, invitando «tutte le compagnie aeree internazionali a prendere in considerazione questa dichiarazione dal momento in cui è stata annunciata e pubblicata, cancellando i loro voli verso gli aeroporti nemici» in Israele.
Gli Houthi hanno inoltre affermato che una decina di attacchi attribuiti agli Stati Uniti hanno preso di mira la capitale Sana'a e le aree circostanti, in un momento in cui Washington conduce una campagna di bombardamenti quasi quotidiana contro il gruppo armato filoiraniano.
Secondo l'agenzia di stampa ribelle Saba, «due attacchi nemici statunitensi hanno preso di mira Arbaeen Street» a Sana'a e «un altro la strada dell'aeroporto». Saba aveva già segnalato due precedenti attacchi attribuiti ad «aggressione americana» e altri sette raid nei pressi della capitale.