Gli «swing state» sembrano sorridere a Trump

Il presidente Usa Donald Trump, secondo le proiezioni di Fox News, avrebbe finora 148 grandi elettori, mentre il candidato democratico Joe Biden ne avrebbe raccolti 223. Negli «swing state» l’ago della bilancia tende però più verso Trump.
Ad andare alla Casa Bianca per i prossimi quattro anni sarà il candidato che raggiungerà almeno quota 270.
Tutta l’America rimane con il fiato sospeso anche perché sono numerose le proiezioni fornite dai diversi media statunitensi. Attualmente, il New York Times conta 118 grandi elettori per Trump e 209 per Biden, mentre per la CNN quelli del presidente si attestano a 114, mentre il rivale democratico è a quota 192.
Stati in bilico: i dati finali solo venerdì
Si prolunga l’attesa per l’annuncio del vincitore nelle elezioni presidenziali in Usa dopo che fonti ufficiali in Michigan, Wisconsin e Pennsylvania hanno riferito che non saranno in grado di annunciare l’esito del voto entro la fine della giornata. In alcuni casi si potrebbe attendere fino a venerdì. Lo riferisce il Guardian.
Il motivo del rinvio, secondo alcuni media americani, è la necessità di continuare a contare i voti per posta. Questi ultimi continueranno ad essere conteggiati nei prossimi giorni anche in Carolina del Nord.
Nel frattempo, tuttavia, la lotta negli stati in bilico prosegue: Biden è avanti nell’Iowa, ma Trump ha staccato il rivale in Pennsylvania. Per i risultati definitivi, in assenza di una vittoria schiacciante, sarà tuttavia necessario contare tutte le schede arrivate per posta entro tre giorni dall’Election day.
Il presidente è poi avanti in Texas, Georgia, Michigan e Wisconsin e col passare delle ore ha superato Biden in Ohio e Carolina del Nord. Anche se in questi ultimi Stati - Pennsylvania compresa - il conteggio dei voti per posta andrà avanti nei prossimi giorni.
Il candidato democratico, secondo Fox News, si è preso New Hampshire e Arizona, il presidente in carica la Florida. C’è particolare incertezza in merito al Minnesota e al Nevada.
Dopo la vittoria dell’Arizona, la strada di Joe Biden per entrare alla Casa Bianca passa per la riconferma degli Stati vinti da Hillary Clinton nel 2016 e la ricostruzione del «Blue wall», dalla Pennsylvania al Wisconsin e al Michigan. Un’ulteriore chance è legata alla Carolina del Nord, dove il conteggio delle schede che arrivano sino a 9 giorni dopo l’election day potrebbe fargli recuperare l’attuale lieve svantaggio.
Gli altri Stati
Sempre secondo le proiezioni dei media statunitensi, il presidente in carica avrebbe riconquistato - come quattro anni fa - Kansas, Dakota del Nord, Dakota del Sud, Louisiana, Nebraska, Wyoming, Arkansas, Missouri, Alabama, Mississippi, Tennessee, Carolina del Sud, West Virginia, Indiana, Utah, Idaho e Kentucky.
Biden si è invece fatto preferire in Colorado, New Mexico, Illinois, Connecticut, New Jersey, Rhode Island, Massachusetts, Maryland, Delaware, Distretto di Columbia, Vermont, Virginia, Washington, Oregon e a New York. Il candidato democratico vince come previsto anche la California, lo Stato che assegna il maggior numero di grandi elettori, 55.
I grandi elettori
Per essere eletto presidente degli Stati Uniti d’America, il candidato - democratico o repubblicano - deve ottenere la maggioranza dei grandi elettori (270 su 538) e non quella popolare.
I grandi elettori sono stabiliti in base al numero di abitanti: ad esempio, la California è molto popolosa e conta 55 grandi elettori, mentre il Wyoming solo 3.
Vige inoltre la formula del «winner takes all» (Il vincitore prende tutto): per questo, utilizzando l’esempio della California, se nello Stato ci fosse anche un solo voto di scarto tra i due candidati, tutti i 55 grandi elettori saranno assegnati a quello che ha ottenuto più preferenze.
Gli Stati «in bilico» sono 13
A far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra in queste presidenziali saranno probabilmente 13 Stati, definiti «swing state», che complessivamente assegnano 199 grandi elettori.
Saranno dunque da tenere d’occhio gli Stati più popolosi - e che dunque assegnano un numero maggiore di grandi elettori - come Texas (38 grandi elettori), Florida (29), Pennsylvania (20), Ohio (18), Michigan (16), Georgia (16), North Carolina (15), Arizona (11), Wisconsin (10) e Minnesota (10). Chiudono la lista degli Stati in bilico Iowa (6), Nevada (6) e New Hampshire (4).