Guerra

Gli uomini fuggiti dall’Ucraina per non essere arruolati: «C'è chi ha attraversato i fiumi a nuoto»

Quasi 20 mila uomini arruolabili hanno lasciato il Paese illegalmente da quando è scoppiato il conflitto, ma Kiev minimizza: «Conosciamo il problema, nessun impatto sul bilancio della guerra»
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Red. Online
17.11.2023 14:14

Da quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe circa 20 mila uomini sono riusciti a fuggire dal Paese per evitare di essere arruolati, attraversando illegalmente le frontiere di Romania, Moldavia, Polonia, Ungheria e Slovacchia. Alcuni di loro hanno fatto richiesta d'asilo, ottenendola. Lo riporta la BBC, spiegando che molti hanno dovuto attraversare a nuoto i fiumi, in alcuni casi con esito letale, mentre altri sono semplicemente riusciti a scappare di notte. Ulteriori 21.113 uomini, invece, hanno tentato di fuggire, ma sono stati catturati dalle autorità ucraine.

Dopo l'invasione da parte dei russi, alla maggior parte degli ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni è stato vietato di lasciare la patria. Sono stati esclusi dalla coscrizione le persone con problemi di salute, quelle bisognose di assistenza e i padri di tre o più figli.

Stando ai dati ottenuti dalla BBC, però, ogni giorno decine di persone arruolabili riescono ad uscire dall’Ucraina. Molti uomini hanno abbandonato la loro terra per riunirsi alla famiglia all’estero, continuare a studiare o lavorare.

Non si sa con precisione come siano fuggiti i 19.740 uomini che hanno attraversato i confini illegalmente, però si è a conoscenza dei metodi utilizzati da chi è stato fermato prima che riuscisse ad andarsene. Dei 21.113 ucraini che sono stati fermati, 14.313 hanno cercato di attraversare il confine a piedi o a nuoto, e i restanti 6.800 hanno utilizzato documenti ottenuti illegalmente, che attestavano false esenzioni dal servizio militare, come malattie inventate.

Il rappresentante del presidente Volodomyr Zelensky al Parlamento ucraino, Fedir Venislavsky, ha spiegato alla BBC che il problema, specialmente legato ai documenti ottenuti illegalmente, è serio: «Il governo sa che questo fenomeno è diffuso. Ma sfortunatamente, la corruzione è molto resistente». Venislavsky ha fatto sapere che l'Ucraina sta facendo «tutto il possibile per ridurre al minimo il numero di casi di corruzione». Secondo il rappresentante parlamentare, inoltre, il numero di uomini che se ne sono andati o hanno tentato di andarsene non ha avuto alcun impatto sul bilancio della guerra: «Quelli che cercano di evitare la mobilitazione rappresentano tra l'1 e il 5% (degli uomini arruolabili, ndr). Non sono fondamentali per la difesa dell'Ucraina».

Gli uomini fuggiti, però, potrebbero risultare significativi se le cose per l’Ucraina dovessero mettersi male. Ad agosto, i funzionari USA hanno stimato che il bilancio delle vittime tra le forze di Kiev possa essere di circa 70 mila morti. Questo senza contare chi non può più combattere, come i feriti gravi e i mutilati.

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