Gli USA impongono nuove sanzioni contro quattro giudici della CPI

Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni contro altri quattro giudici della Corte penale internazionale (Cpi). Lo ha annunciato il segretario di Stato, Marco Rubio. Tra questi ci sono canadesi e francesi.
I giudici colpiti dalle sanzioni americane sono Kimberly Prost del Canada, Nicolas Guillou della Francia, Nazhat Shameem Khan delle Figi e Mame Mandiaye Niang del Senegal.
«Questi individui hanno partecipato direttamente alle azioni della Corte penale internazionale per indagare, arrestare, detenere o perseguire cittadini degli Stati Uniti o di Israele, senza il consenso di entrambe le nazioni», si legge in una nota del dipartimento di Stato.
«Gli Stati Uniti sono stati chiari e risoluti nella loro opposizione alla politicizzazione, all'abuso di potere, al disprezzo per la nostra sovranità nazionale e all'illegittima ingerenza giudiziaria della CPI», si sottolinea nel comunicato, nel quale si definisce la Corte «una minaccia alla sicurezza nazionale» e «uno strumento di lotta legale contro gli Stati Uniti e il nostro stretto alleato Israele».
Rubio infine esorta «i Paesi che ancora sostengono la CPI, molti dei quali hanno ottenuto la libertà al prezzo di grandi sacrifici americani, a resistere alle pretese di questa istituzione in bancarotta».