La missione

Global Sumud Flotilla, Greta Thunberg è ancora a Siracusa

L'attivista ha lasciato la Family per trasferirsi sull'Alma, ma quest'ultima ha avuto alcuni problemi tecnici
© KEYSTONE (EPA/MOHAMED MESSARA)
Ats
19.09.2025 16:47

La Global Sumud Flotilla è partita dal porticciolo di Portopalo di Capo Passero, punta estrema della Sicilia. Una quarantina di barche a vela sono protagoniste della missione umanitaria verso la popolazione di Gaza alle quali si aggiungeranno altre sei salpate dalla Grecia. «È un'emozione straordinaria, siamo partiti, stavolta non ci fermiamo più»: è il grido di gioia della portavoce Maria Elena Delia mentre solca il mare.

«Noi vogliamo mandare un messaggio umanitario e politico - spiega Delia -, Vittorio Arrigoni che è stato il primo, insieme ad altri 40 attivisti, a rompere il blocco navale di Gaza nell'agosto del 2008 concludeva i suoi dispacci con 'Restiamo umani'. Mai come oggi è importante sottolinearlo».

«C'è un grande senso di liberazione - aggiunge Delia - perché mettere insieme tante barche così non è facile. Il piano è andare verso Gaza dove in questo momento c'è un black-out delle comunicazioni, il che non vuol dire che non stiano accadendo cose che stanno andando oltre il disumano, superando limiti che pensavano non si potessero superare. Persone lasciate morire di fame e di sete. Una popolazione sterminata nell'arco di quasi due anni. Un genocidio conclamato da tutti. Ancora ci sono Governi, come il nostro, che si astengono quando si parla di sottoporre il governo Netanyahu a delle sanzioni».

A Siracusa è rimasta Greta Thunberg, l'attivista svedese, che ha lasciato il comitato direttivo e l'imbarcazione Family, per trasferirsi sulla Alma, che è una delle due barche principali, ma che non è ancora partita: ha avuto dei problemi tecnici ed è ancora in sosta tecnica al porto grande del capoluogo Aretuseo. Non è chiaro quando si unirà alla missione.

Alcuni attivisti sono presenti al molo a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano: arrivano dalla Francia, ma ci sono anche palestinesi che da tempo vivono ad Amsterdam e che hanno deciso di partecipare alla missione come supporto esterno. «Sono qui per supportare le barche che stanno partendo per Gaza per fermare il genocidio e per mostrare al mondo che i cittadini di Gaza sono umani come noi e hanno i nostri stessi diritti - spiega Sam, palestinese - siamo qui per dimostrare al mondo che non molliamo e abbiamo un supporto internazionale di persone in tutto il mondo. Non abbandoneremo mai questa missione».

Tra le barche che fanno rotta su Gaza c'è anche la Karma di Arci con a bordo esponenti del Pd come Arturo Scotto, Annalisa Corrado e Paolo Romano: «È con grande emozione - affermano i parlamentari Dem - che lasciamo la costa Sud della Sicilia e ci dirigiamo a Gaza. Vogliamo portare a termine questa importante missione umanitaria. Sarà una esperienza impegnativa ma siamo sicuri di andare fino in fondo: questa tragedia deve finire e va aperto subito il corridoio umanitario».