«Google ceda parti chiave della sua piattaforma di pubblicità online»

La giustizia USA ha annunciato che cercherà di obbligare Alphabet, la società madre di Google, a vendere parti chiave della sua attività pubblicitaria digitale, ritenuta un monopolio illegale.
Il dipartimento di giustizia ha comunicato a un giudice federale che solo la cessione della piattaforma di scambio pubblicitario e del server pubblicitario per gli inserzionisti può spezzare il dominio dell'azienda. La prima è il principale mercato per le offerte di spazi pubblicitari online, mentre il secondo è la tecnologia usata dagli editori per inserire e vendere annunci sui loro siti.
Lo stesso dipartimento ha anche richiesto che Google sia obbligata a condividere i dati relativi alle aste pubblicitarie in tempo reale con i concorrenti. Il giudice distrettuale Leonie Brinkema ha fissato per il 22 settembre la data di inizio del processo, durante il quale verranno esaminati sia le proposte del governo che le controdeduzioni di Google.