GPT-4 può essere più convincente degli umani nei dibattiti

L'intelligenza artificiale (IA) è in grado di argomentare, in alcuni casi, in maniera più convincente degli esseri umani nel corso di dibattiti online. È quanto emerge da uno studio condotto dal Politecnico federale di Losanna (EPFL) su GPT-4 e pubblicato dalla rivista Nature Human Behaviour.
Per essere così performante, l'IA deve tuttavia disporre di dati personali sui suoi interlocutori, come l'età, il livello di istruzione, il sesso o le opinioni politiche. In caso contrario, il suo potere di persuasione è pari a quello dei suoi avversari umani.
Il team di ricerca, guidato da Francesco Salvi, ha coinvolto circa 900 persone negli Stati Uniti in dibattiti online strutturati, sia contro altri esseri umani che contro GPT-4. Al centro delle discussioni vi erano controversie socio-politiche. In alcuni casi, ai partecipanti, sia umani che digitali, sono state fornite informazioni demografiche sugli avversari, in altri casi no.
I risultati mostrano che quando GPT-4 sa con chi sta parlando, adatta efficacemente le sue argomentazioni, diventando molto più convincente. Con argomenti personalizzati, GPT-4 ha avuto più successo nel 64,4% dei casi rispetto agli esseri umani. Senza questi dati, non è emersa alcuna differenza.
«Riteniamo che le piattaforme online e i social media debbano prendere sul serio queste minacce e intensificare gli sforzi per implementare misure volte ad arginare la diffusione delle strategie di persuasione guidate dall'intelligenza artificiale», scrivono gli autori nel loro studio.
Questa ricerca non ha alcun legame con quella condotta dall'Università di Zurigo (UZH), che ha sollevato critiche il mese scorso. Per diversi mesi, gli scienziati dell'ateneo avevano utilizzato dei robot IA per redigere risposte ai messaggi pubblicati sulla piattaforma di discussione Reddit. La notizia aveva suscitato un certo scalpore fra gli utenti.