Grecia, Samaras dialoga con le banche

ATENE - Comincia oggi in Grecia la battaglia parlamentare per l'approvazione del disegno di legge del governo che prevede, tra l'altro, l'abolizione della polizia municipale e del corpo dei guardiani degli edifici scolastici, due misure che hanno provocato la dura reazione non solo dell'opposizione ma anche di molti deputati dei due partiti che sostengono il governo del premier conservatore Antonis Samaras, in seguito alle quali sono stati ritirati alcuni articoli che non sarebbero stati votati da diversi parlamentari, come loro stessi avevano preannunciato.
Di fronte alle difficoltà che il suo governo incontra nel portare avanti gli impegni sottoscritti con la troika (Fmi, Ue e Bce), Samaras ha voluto attirare l'attenzione sui problemi economici del Paese incontrando i rappresentanti delle quattro grandi banche elleniche - Giorgos Zannias della Ethniki Trapeza, Yannis Kostopoylos dell'Alpha Bank, Christos Megalos della Eurobank e Michalis Sallas della Banca del Pireo - con i quali "è stata discussa in modo esauriente la questione della liquidità nel mercato", come alla fine dell'incontro il ministro delle Finanze Yannis Stournaras ha detto ai giornalisti.