Hasbro licenzia altri 1.100 dipendenti: i giocattoli tradizionali sono in crisi?

I giocattoli tradizionali non «tirano» più come un tempo, specialmente sotto Natale. È l’amara constatazione di Hasbro, la grande società statunitense conosciuta in tutto il mondo, che si è vista costretta a ridurre ulteriormente il personale. La società, dopo gli 800 licenziamenti di inizio anno, ha fatto sapere che altri 1.100 dipendenti perderanno il lavoro: si tratta, solamente nel 2023, di un taglio di quasi il 29% della sua forza lavoro a livello globale. Il motivo del ridimensionamento? Anche nel periodo natalizio le vendite non sono soddisfacenti. Secondo la Reuters, la società USA alla fine del 2022 impiegava circa 6.490 persone in tutto il mondo. Dopo l’annuncio, le azioni di Hasbro sono scese di circa il 6%.
Hasbro è nota per la produzione di giocattoli tra i più famosi al mondo, da Peppa Pig ai Transformers, dalle action figure di Star Wars fino al Furby. Senza contare giochi da tavolo come Monopoly e l’immortale Dungeons & Dragons.
L’amministratore delegato Chris Cocks, in una mail indirizzata ai dipendenti, ha scritto: «I venti contrari al mercato che temevamo si sono rivelati più forti e persistenti del previsto». La costante riduzione delle vendite è stata registrata durante i primi 9 mesi del 2023, dopo che l’azienda aveva vissuto un periodo positivo durante la pandemia.
A pesare sui ricavi è stata anche la persistente inflazione di quest’anno, che ha spinto i consumatori a ridurre le spese superflue, tra cui quelle per i giocattoli, per concentrarsi maggiormente sull’acquisto di beni di prima necessità. E non solo, gli ultimi flop della Disney con il brand Star Wars, di cui Hasbro ha la licenza di produzione delle action figure, non hanno aiutato.
L’annuncio arriva mentre le aziende del settore entrano nel periodo più impegnativo dell’anno. Secondo gli analisti, circa la metà delle vendite annuali dei distributori di giocattoli avviene nelle settimane che precedono le festività. Insomma, nel momento cruciale per i giocattoli, Hasbro ha deciso soluzioni drastiche ancor prima dell'arrivo di Babbo Natale.