Il caso

I bagni sono (quasi) tutti intasati: un Boeing 777 di Air India deve rientrare a Chicago

L'episodio risale al 5 marzo scorso – Il volo AI 126 dalla metropoli americana a Delhi è stato interrotto dopo cinque ore – Dopo un'ispezione, negli scarichi sono stati trovati sacchetti di plastica, stracci e indumenti
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Marcello Pelizzari
11.03.2025 16:00

A volte, i voli a lungo raggio cambiano rotta (anche) dopo diverse ore per fare ritorno allo scalo di partenza. Le motivazioni, beh, sono molteplici. Al riguardo, il portale specializzato aeroTELEGRAPH cita le pessime condizioni meteorologiche o, ancora, le migliori possibilità di riparazione (in caso di guasto) all'aeroporto di origine. Quanto accaduto lo scorso 5 marzo al Boeing 777 di Air India, in rotta da Chicago a Delhi con il nominativo AI 126, rientra tuttavia in una casistica rara o, quantomeno, particolare se non addirittura bizzarra. Il velivolo, come riferisce Times of India, è tornato all'aeroporto della metropoli statunitense dopo cinque ore. Il motivo? Otto dei dodici bagni a bordo erano intasati e, di riflesso, non potevano essere utilizzati. 

Il comandante, data la situazione e considerando i forti disagi ai passeggeri, ha quindi optato per il ritorno negli Stati Uniti. In quel momento, il Boeing 777 si trovava sull'Atlantico o, se preferite, non era molto distante dagli aeroporti europei. A causa delle restrizioni notturne, tuttavia, molti scali del vecchio continente non erano disponibili come destinazioni alternative. E così, è stato annunciato il dietrofront. Ma come è possibile che i bagni, in otto casi su dodici, fossero intasati? In una nota, la compagnia ha affermato di aver trovato, dopo un'ispezione agli scarichi, «sacchetti di plastica, stracci e indumenti che erano stati gettati nei water» e, appunto, avevano ostruito il regolare passaggio dei flussi. Il volo, per contro, era decollato in orario. Dopo un'ora e quarantacinque minuti, l'equipaggio ha segnalato i primi problemi alle toilette, con alcuni servizi in business ed economy che non funzionavano più. La situazione, con il passare delle ore, è peggiorata finché i bagni fuori uso sono diventati otto.

Detto della particolarità dell'episodio, non è la prima volta che Air India ha problemi con i bagni durante i voli da e per il Nordamerica con il Boeing 777. Mark Martin, un esperto di aviazione, intervistato dal quotidiano Hindustan Times ha spiegato che i passeggeri e i loro comportamenti c'entrano fino a un certo punto. Detto in altri termini, «è quasi impossibile» che tutti i bagni si intasino semplicemente per un uso scorretto da parte dei citati passeggeri. Air India, però, ha dichiarato di aver già trovato in passato oggetti come coperte, indumenti di biancheria intima e pannolini nei bagni dei propri aerei. «Cogliamo l'occasione per esortare i passeggeri a utilizzare i bagni solo per gli scopi per cui sono stati pensati» ha non a caso ammonito il vettore. 

Su X, molti hanno criticato la compagnia aerea per la scarsa manutenzione dei servizi igienici. «Solo Air India ha incidenti così frequenti» ha detto un utente, citato dalla BBC. «Onestamente, quello che è successo è indifendibile». Altri, come Martin, hanno invece sottolineato che la compagnia aerea non può essere ritenuta responsabile della situazione. «Possiamo scaricare tutta la colpa su Air India e sull'equipaggio, quando le persone non riescono a seguire il galateo di viaggio di base?» si è chiesto e ha chiesto un altro utente.

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