I documenti rivelati e il cambio di piani a Kiev

Washington è in fibrillazione. La fuga di documenti top secret venuta alla luce qualche giorno fa non è una cosa da prendere alla leggera: si tratterebbe, hanno spiegato diversi funzionari ai media d'oltreoceano, di una delle più serie "leak" d'informazioni d'intelligence degli ultimi decenni. La scoperta, dicevamo, è recente. Ma i file sarebbero trapelati più di un mese fa. Alcuni, addirittura, in gennaio. Dove? Su canali di comunicazione online come Telegram e Discord. Tra le informazioni pubblicate, diversi rapporti della CIA su una serie di questioni globali, ma anche — e soprattutto — dati sul conflitto in corso in Ucraina. Una fuga di notizie che ha fatto preoccupare, dunque, non solo gli Stati Uniti, ma anche gli alleati di Kiev. Informazioni importanti sono finite nelle mani sbagliate, quelle russe?
Cambio di piani
L'imbarazzo, negli Stati Uniti, è palpabile. I documenti top secret apparsi online rivelano come Washington stia spiando indiscriminatamente amici e avversari. Tra le intercettazioni più "scottanti", quelle ad alleati chiave come Corea del Sud, Israele e, ovviamente, Ucraina. Tanto che il diffondersi di notizie segrete legate al governo di Kiev avrebbe spinto il presidente Volodymyr Zelensky — ha rivelato ieri un funzionario anonimo alla CNN — a modificare i piani per la sua prossima, imminente, controffensiva. Come? Ovviamente, questa volta, si farà di tutto per nasconderlo.
La preoccupazione più pressante per Kiev, rivelata dai documenti, è la carenza di munizioni per la difesa aerea che potrebbe rendere alcune parti del Paese indifese contro i missili russi nel giro di poche settimane. Uno dei documenti trapeli ha rivelato come le scorte di missili per i sistemi di difesa aerea S-300 e Buk dell'era sovietica — che costituiscono l'89% della protezione dell'Ucraina contro la maggior parte degli aerei da combattimento e alcuni bombardieri — saranno completamente finite tra metà aprile e il 3 maggio. Lo stesso documento valutava che le difese aeree ucraine progettate per proteggere le truppe in prima linea saranno «completamente esaurite» entro il 23 maggio, con conseguenti difficoltà sulla rete di difesa aerea più in profondità nel territorio ucraino. Il file finito online risale al 28 febbraio e le cose, nel frattempo, potrebbero essere cambiate in meglio. Ma il colonnello Yuri Ignat, portavoce delle forze aeree ucraine intervistato ieri dalla televisione pubblica, non ha smentito le notizie riguardanti carenze critiche di munizioni. Anzi: «Il problema è la quantità», ha detto Ignat. «Abbiamo bisogno di molti sistemi di difesa aerea di fabbricazione occidentale per sostituire quelli di fabbricazione sovietica, ma non saprei dire quanti». Secondo il colonnello, Kiev «spera in una fornitura di caccia F-16 di produzione statunitense e di Typhoon britannici, ma l'attesa sarà molto lunga. Noi abbiamo bisogno di jet qui e ora».
Spring is coming
Nel fine settimana il Ministero della Difesa ucraino aveva annunciato su Twitter l'approssimarsi dell'offensiva per la riconquista dei territori occupati dai russi. Come? In grande stile, ovviamente, con un video che mostra l'addestramento dei propri soldati: «Ciò che la maggior parte degli eserciti impiega mesi per imparare, il nostro esercito l'ha imparato in poche settimane», si sente dire nel video. E quindi lo slogan, #SpringIsComing, una frase che sembra fare riferimento a elementi della cultura pop: in questo caso, il celeberrimo "Winter is coming" della pluripremiata serie TV Game of Thrones. Un modo di procedere, questo, che la propaganda ucraina ha già dimostrato in passato di non disdegnare: basti pensare al Luke Skywalker (Mark Hamill) testimonial della campagna d'acquisto droni.